Poche settimane fa con Leonardo in comando trattavamo Ibra, Fabregas e pensavamo a Godin, ora trattiamo Piatek, e soprattutto Gattuso sembra aver vinto su tutta la linea, pone veti su cessioni e decide i rinnovi.
Ma d’altronde per un progetto di galleggiamento in cui vincere non è importante un mediocre come Gattuso è evidentemente il mister ideale al quale interessa solo mantenere la panchina. E per far questo sembra evidente che più che doti tecniche servano solo doti politiche. Non dico che siamo a livelli di Brocchi, ma di sicuro è palese il “feeling” Gazidis-Gattuso. Non a caso l’ad, in onore di Gattuso sembra fare uno strappo al progetto under 25, cosa che invece non ha fatto per i nomi proposti da Leonardo, questione di feeling differente, evidentemente.