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A Verona confermata la misura nei confronti dei giovani genitori di due gemellini nati a maggio 2020 su cui sono state riscontrate varie fratture importanti e poi negli esami tossicologici anche presenza di cocaina nel sangue.
Tutto è nato dalla frattura al femore di uno dei due, le spiegazioni all'ospedale San Bonifacio sono state contradditorie allora è partita un'analisi estesa notando anche fratture pregresse (clavicola destra, tibia sinistra, omero sinistro).
Poi è toccato al fratellino dopo l'intervento delle autorità allertate.
I genitori continuano ad avvalersi della facoltà di non rispondere, ma l'ospedale ha escluso presenza di patologie tali da spiegare queste fratture senza eventi traumatici esterni.
Divieto di avvicinarsi ai figli per il padre brasiliano di 23 anni anni e la madre padovana di 25 anni.
L'accusa è evidente e di una gravità inaudita: maltrattamenti gravi e ripetuti, oltre a far inalare droga a due neonati.
L'Arena
Tutto è nato dalla frattura al femore di uno dei due, le spiegazioni all'ospedale San Bonifacio sono state contradditorie allora è partita un'analisi estesa notando anche fratture pregresse (clavicola destra, tibia sinistra, omero sinistro).
Poi è toccato al fratellino dopo l'intervento delle autorità allertate.
I genitori continuano ad avvalersi della facoltà di non rispondere, ma l'ospedale ha escluso presenza di patologie tali da spiegare queste fratture senza eventi traumatici esterni.
Divieto di avvicinarsi ai figli per il padre brasiliano di 23 anni anni e la madre padovana di 25 anni.
L'accusa è evidente e di una gravità inaudita: maltrattamenti gravi e ripetuti, oltre a far inalare droga a due neonati.
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