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No ma è assurdo. È un modo veramente brutto di viaggiare e godersi le nostre città fantastiche. Si percepiva prorpio nell'aria la rottura di palle, non so manco io come descrivere la cosa.
Anche negli Uffizi, che ci siamo stati un botto, era pesante tenere sta mascherina, infatti io appena potevo la tenevo sotto il naso, ma come dei falchi, arrivavano i controllori a rompere. Che poi sti infami si mettevano la sedia proprio nell'angolo dietro le porte delle stanze, quindi tu manco lo vedevi.
Ho parlato col titolare di un ristorante in piazza Duomo, ha detto che loro si stanno riprendendo bene, ma sono un locale storico, però mi raccontava che il Covid gli sta dando un sacco di problemi con camerieri positivi dall'oggi al domani e che di gente pronta e in gamba non ne trova quasi più. Già è un casino per loro lavorare così, mascherine, Covid, greencazz etc gli crea solo più problemi.
Bha.
Adesso capisci perché la gente si scalda quando sente parlare di "normalità" e "giuppersù facciamo quello che si faceva anche prima". A parte le visioni deliranti da emergenza sanitaria, greenpass, e tutte le segate del caso.
E meno male che sei stato in una delle roccaforti PD, dove sono fanatici lobotomizzati e si stracciano le vesti per il partito. Pensa te dove la pressione ideologica è meno forte, quanto possono sopportare questo regime.