Un progetto a breve termine

AllanX

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Subito dopo l'acquisto della società e la sua investitura come AD, Fassone fu chiarissimo: il progetto del nostro proprietario (chiunque esso sia) prevede l'acquisto di una società gloriosa ma ormai in macerie, l'apporto di cospicui investimenti di capitale per rinforzarla dal punto di vista tecnico e strutturale, il ritorno di risultati positivi dal punto di vista sportivo che, uniti al brand ancora non del tutto oscurato, facessero lievitare il fatturato attraverso nuovi sponsor, merchandising, diritti TV, stadio di proprietà e stabile inserimento in Champions, tutto al fine di ottenere i propri, meritati, guadagni attraverso la quotazione in borsa della società nell'arco di 5 anni.
Se poi si aggiunge a tutto ciò che la squadra in oggetto é il Milan, che gioca in un campionato come quello Italiano in cui a lottare per l'accesso in Champions sono squadre come Lazio e Roma che vivacchiano di plusvalenze, raggiungere i risultati prospettati sembrava un gioco da ragazzi.
Nel momento in cui, tuttavia, le cose cominciarono a prendere una brutta piega, dopo le sconfitte contro Samp e Lazio, fu lo stesso Fassone ad aggiustare il tiro dichiarando che qualora il primo anno la qualificazione in Champions fosse incredibilmente sfumata la società avrebbe dovuto sopperire ai mancati incassi, anche con un occhio al fpf, attraverso la cessione di uno o due campioni (ammesso poi che ce ne siano).
Oggi che sembra essere andato tutto per il verso sbagliato la sensazione é che il prossimo anno sia disperatamente decisivo.
In caso di mancato quarto posto anche la prossima stagione il piano dell'attuale proprietario rischia serissimamente di naufragare con conseguenze ad oggi ancora oscure e incalcolabili.
Generalmente per riuscire a valutare l'operato di un DS ci vogliono almeno 3 anni, inoltre Gattuso meriterebbe la possibilità di dimostrare il suo valore allenando la squadra sin dalla preparazione, ma nel nostro caso possiamo davvero permetterci simili rischi? É davvero possibile puntare tutto su simili incognite quando la prossima stagione rischierà di essere mortalmente decisiva per il nostro futuro?
 

Ruuddil23

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Subito dopo l'acquisto della società e la sua investitura come AD, Fassone fu chiarissimo: il progetto del nostro proprietario (chiunque esso sia) prevede l'acquisto di una società gloriosa ma ormai in macerie, l'apporto di cospicui investimenti di capitale per rinforzarla dal punto di vista tecnico e strutturale, il ritorno di risultati positivi dal punto di vista sportivo che, uniti al brand ancora non del tutto oscurato, facessero lievitare il fatturato attraverso nuovi sponsor, merchandising, diritti TV, stadio di proprietà e stabile inserimento in Champions, tutto al fine di ottenere i propri, meritati, guadagni attraverso la quotazione in borsa della società nell'arco di 5 anni.
Se poi si aggiunge a tutto ciò che la squadra in oggetto é il Milan, che gioca in un campionato come quello Italiano in cui a lottare per l'accesso in Champions sono squadre come Lazio e Roma che vivacchiano di plusvalenze, raggiungere i risultati prospettati sembrava un gioco da ragazzi.
Nel momento in cui, tuttavia, le cose cominciarono a prendere una brutta piega, dopo le sconfitte contro Samp e Lazio, fu lo stesso Fassone ad aggiustare il tiro dichiarando che qualora il primo anno la qualificazione in Champions fosse incredibilmente sfumata la società avrebbe dovuto sopperire ai mancati incassi, anche con un occhio al fpf, attraverso la cessione di uno o due campioni (ammesso poi che ce ne siano).
Oggi che sembra essere andato tutto per il verso sbagliato la sensazione é che il prossimo anno sia disperatamente decisivo.
In caso di mancato quarto posto anche la prossima stagione il piano dell'attuale proprietario rischia serissimamente di naufragare con conseguenze ad oggi ancora oscure e incalcolabili.
Generalmente per riuscire a valutare l'operato di un DS ci vogliono almeno 3 anni, inoltre Gattuso meriterebbe la possibilità di dimostrare il suo valore allenando la squadra sin dalla preparazione, ma nel nostro caso possiamo davvero permetterci simili rischi? É davvero possibile puntare tutto su simili incognite quando la prossima stagione rischierà di essere mortalmente decisiva per il nostro futuro?

Hai illustrato bene la situazione e spiegato quello che molti non capiscono o fingono di non capire: il nostro "proggettoooh" è anomalo rispetto alla norma, è basato su un "all in" e quindi lunghe attese non sono ammesse. Aggiungiamoci poi che non abbiamo semplicemente fallito l'obiettivo principale ma anche fatto schifo oltre ogni peggior previsione.

Non sono però convinto che la situazione societaria permetterà i cambiamenti dirigenziali e tecnici di cui si parla in queste ore. Se questi avverranno, allora vorrà dire che i due Li sono davvero sostenuti da un socio più forte, non uno dei colossi di cui gli espertoni favoleggiavano, ma almeno uno più "grosso" di loro. Vedremo.
 
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