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Il tutor, il sistema che controlla e "regola" la velocità delle automobili in autostrada, è già bocciato. Un'azienda ha fatto ricorso dopo una multa presa proprio dal tutor. Ed il ricorso, è stato accolto dal giudice di pace del tribuna di Alessandria con questa motivazione:"Non c'è la prova".
Ovvero, non ci sono immagini, foto, che dimostrino che in quel preciso tratto di autostrada si sia superato il limite calcolato dal tutor. Di conseguenza, la multa non è valida. Ora è probabile che tutto il sistema tutor verrà rivoluzionato o, quantomeno, modificato. Sarà necessario inviare al "multato" anche il fotogramma che dimostri, senza possibilità di appello, la violazione al codice della strada.
Ovvero, non ci sono immagini, foto, che dimostrino che in quel preciso tratto di autostrada si sia superato il limite calcolato dal tutor. Di conseguenza, la multa non è valida. Ora è probabile che tutto il sistema tutor verrà rivoluzionato o, quantomeno, modificato. Sarà necessario inviare al "multato" anche il fotogramma che dimostri, senza possibilità di appello, la violazione al codice della strada.
