Non sai quanto ti capisco! Ho visto alla maturità una mia compagna cocca della prof prendere 100 come me che avevo sgobbato per 5 anni,nonostante non meritasse più di 75,ho visto gente che al test d'accesso all'università ha copiato essere più in alto di me in graduatoria,e soprattutto ho vissuto 3 anni di inferno in una facoltà in cui ho dato solo 5 materie in quasi 3 anni perchè continuavano a bocciarmi nonostante sapessi ormai i programmi a memoria (dopo avere provato 5 o 6 volte!) e gente che era "figlia di" prendere votoni. Ora mi sono trasferita in un'università privata e ho finalmente riscoperto il piacere di studiare sapendo che se ti sei fatto in quattro per mesi avrai le tue soddisfazioni e sarai giudicato da professori competenti che non fanno discriminazioni,che poi ti seguono con estrema disponibilità e gentilezza durante tutto l'anno,anche perchè siamo comunque in numero minore (lì eravamo una bolgia e ognuno era abbandonato totalmente a se stesso). Ho visto l'altro giorno all'esame una mia collega figlia di uno dei più rinomati avvocati della città (e capra come pochi) essere bocciata perchè lo meritava,indipendentemente dal cognome. Ho perso due anni ma adesso mi sento più serena,studio tantissimo come prima,ma con tranquillità. A ciò aggiungici che ovviamente la segreteria e ogni possibile servizio qui è ottimale,mentre prima ero abituata anche a sedermi a terra per la mancanza di posti, o ad impiegati assolutamente incompetenti e mail che mai ricevevano risposta. E' triste pensare che oggi nella maggior parte dei casi se vuoi un servizio efficiente devi per forza avere disponibilità economica,ma è così. Nel mondo del pubblico (anche nel privato,per carità,non è tutto perfetto,io parlo della mia esperienza) le raccomandazioni e le ingiustizie sono all'ordine del giorno. A me tutte queste batoste hanno rafforzato il carattere,ma conosco colleghe con cui ora ci siamo ritrovate (perchè da lì sono scappati in tantissimi) che stavano male,avevano attacchi di panico e principi di esaurimento nervoso,perchè vedere come il mondo vada al contrario e l'impegno e il merito non contino quasi mai fa male davvero.
Scusami per il papiro,ma mi sono sentita coinvolta dal tuo sdegno perchè lo conosco bene.