Anche io sto leggendo su blog specializzati critiche totali a seconda, terza e quarta stagione. Secondo me molti critici si avvicinano alla serie guardandola con un occhio a Breaking Bad, quindi avendo un capolavoro come metro di riferimento. Io non mi accosto a TWD così, perché non lo trovo fruttuoso. È chiaro che se cerco qui quella maestria e quella raffinatezza narrative, quella profondità psicologica, rimango malissimo: io voglio solo seguire una serie sull'apocalisse zombie, con la giuste dose di sangue (ammetto che ne vorrei un po' di più, ma ho letto che AMC è restia a inserire sequenze particolarmente splatter e di sesso). Anche per me narrativamente va data una svolta, magari ponendo l'attenzione sulla natura della malattia o su un suo rimedio, perché in questo momento la serie è semplicemente una sopravvivenza a vista, con alcuni personaggi che muoiono e altri che ne arrivano.
Serve un cambio di rotta ma sono sereno, alcuni personaggi come Rick, Daryl e Tyreese sono di culto e guardo la serie con piacere, in attesa.