The Guardian tifa per la guerra nucleare

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Andris

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The Guardian, che solitamente cerca di essere vicino al progressismo, sulla guerra in Ucraina continua ad ospitare posizioni oltranziste sulla Russia

Sabato sera e' uscito un editoriale per spingere la Nato ad andare in guerra fisicamente non più limitarsi al supporto esterno
Secondo l'autore Tisdal le conseguenze del fallimento ucraino sarebbero disastrose (diritto internazionale carta straccia, paesi di frontiera UE sempre a rischio, Nato umiliata e perennemente in allerta militare, precedente pericoloso per Taiwan)


Al contrario autorevole Foreign Affairs si converte e va contro Kiev nella Nato

"L'Ucraina non dovrebbe essere accolta nella NATO e questo è qualcosa che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden dovrebbe chiarire.
La resistenza di Kiev all'aggressione russa è stata eroica, ma alla fine gli Stati fanno ciò che è nel loro interesse.
E qui, i vantaggi in termini di sicurezza per gli Stati Uniti impallidiscono rispetto ai rischi del portare l'Ucraina nell'alleanza.
L'ammissione dell'Ucraina nella NATO aumenterebbe la prospettiva di una dura scelta tra una guerra con la Russia, con le devastanti conseguenze che ciò comporta, e l'arretramento e la svalutazione della garanzia di sicurezza della NATO nell'intera alleanza
. Al vertice di Vilnius e oltre, i leader della NATO farebbero bene a riconoscere questi fatti e a chiudere la porta all'Ucraina".


Biden ieri:

"Ci sono altri problemi da risolvere prima di chiedere un voto di ingresso di Kiev, che deve essere unanime, inclusa la democratizzazione"

Al vertice di Vilnius super militarizzata dunque non ci sarà alcuna tabella di marcia per Kiev


Intanto Zelensky non rispetta gli accordi con Putin e fa rimpatriare i vertici del battaglione Azov, che doveva restare fuori dal paese fino alla fine della guerra


Infine Medvedev mette in guardia che non succeda nulla a centrali nucleari russe, altrimenti per rappresaglia dovranno colpire quelle ucraine e quelle europee orientali
 
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bobbylukr

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The Guardian, che solitamente cerca di essere vicino al progressismo, sulla guerra in Ucraina continua ad ospitare posizioni oltranziste sulla Russia

Sabato sera e' uscito un editoriale per spingere la Nato ad andare in guerra fisicamente non più limitarsi al supporto esterno
Secondo l'autore Tisdal le conseguenze del fallimento ucraino sarebbero disastrose (diritto internazionale carta straccia, paesi di frontiera UE sempre a rischio, Nato umiliata e perennemente in allerta militare, precedente pericoloso per Taiwan)


Biden ieri:

"Ci sono altri problemi da risolvere prima di chiedere un voto di ingresso di Kiev, che deve essere unanime, inclusa la democratizzazione"

Al vertice di Vilnius super militarizzata dunque non ci sarà alcuna tabella di marcia per Kiev


Intanto Zelensky non rispetta gli accordi con Putin e fa rimpatriare i vertici del battaglione Azov, che doveva restare fuori dal paese fino alla fine della guerra


Infine Medvedev mette in guardia che non succeda nulla a centrali nucleari russe, altrimenti per rappresaglia dovranno colpire quelle ucraine e quelle europee orientali
Il rischio che il diritto internazionale sia carta straccia c'è giusto quando lo víola la Russia, se lo fanno UK e i loro padroni Yankee allora va bene(vedi guerra Iraq 2003 in cui addirittura si sono inventati le armi di distruzione di massa di Saddam)
 

Andris

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Il rischio che il diritto internazionale sia carta straccia c'è giusto quando lo víola la Russia, se lo fanno UK e i loro padroni Yankee allora va bene(vedi guerra Iraq 2003 in cui addirittura si sono inventati le armi di distruzione di massa di Saddam)
Infatti ma lo sanno bene
Purtroppo in questa guerra fanno interessi Usa
 
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The Guardian, che solitamente cerca di essere vicino al progressismo, sulla guerra in Ucraina continua ad ospitare posizioni oltranziste sulla Russia

Sabato sera e' uscito un editoriale per spingere la Nato ad andare in guerra fisicamente non più limitarsi al supporto esterno
Secondo l'autore Tisdal le conseguenze del fallimento ucraino sarebbero disastrose (diritto internazionale carta straccia, paesi di frontiera UE sempre a rischio)
Purtroppo è verissimo, ed è assolutamente la ragione principale per aiutare gli ucraini.
Sperando che se la smazzino loro, si infognino da ambo le parti e si torni a più miti consigli.

Prima o poi una guerra ci sarà, lo dice la storia, pero' se la spostiamo in avanti di 30-40 anni, poi non sono più ***zi nostri

E' proprio la ragione per cui a volte è meglio calare le braghe ( ovviamente entro certi limiti) che fare i duri, se duro non lo sei davvero.
 

JDT

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Purtroppo è verissimo, ed è assolutamente la ragione principale per aiutare gli ucraini.
Sperando che se la smazzino loro, si infognino da ambo le parti e si torni a più miti consigli.

Prima o poi una guerra ci sarà, lo dice la storia, pero' se la spostiamo in avanti di 30-40 anni, poi non sono più ***zi nostri

E' proprio la ragione per cui a volte è meglio calare le braghe ( ovviamente entro certi limiti) che fare i duri, se duro non lo sei davvero.

Parla per te, io fra 40 anni punto ad avere le badanti ucraine e russe sottocosto :asd:
 

Andris

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Purtroppo è verissimo, ed è assolutamente la ragione principale per aiutare gli ucraini.
Sperando che se la smazzino loro, si infognino da ambo le parti e si torni a più miti consigli.

Prima o poi una guerra ci sarà, lo dice la storia, pero' se la spostiamo in avanti di 30-40 anni, poi non sono più ***zi nostri

E' proprio la ragione per cui a volte è meglio calare le braghe ( ovviamente entro certi limiti) che fare i duri, se duro non lo sei davvero.
per me è più importante il contrario, cioè dare un segnale forte agli Stati Uniti che devono tornare al loro modello isolazionista del primo novecento.
l'Ucraina è il paese in cui si sono esposti maggiormente, se falliscono sarà un bene per tutto il pianeta
passerà molto prima che ripetano nuovamente delle azioni del genere, nel frattempo l'Europa potrà fare le sue scelte

anche perchè attualmente nel silenzio collettivo si va avanti ancora così per quanto possibile
a giugno la Russia è stato il primo fornitore di gas della Spagna, il cui premier è uno dei candidati alla NATO, così come per l'Austria dove l'azienda di riferimento ha detto che continuerà ad approviggionarsi dalla Russia
3/4 delle aziende occidentali sono tutte in Russia ancora


per il resto non si può sentire Biden che parla di democratizzare l'Ucraina come requisito, quando la NATO non lo chiede di certo altrimenti non ci sarebbe Erdogan ad esempio, mentre Von der Leyen fa finta che lo sia
 

Andris

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anche il candidato democratico Kennedy junior ha detto che bisogna subito trattare con Putin, dopo Trump

praticamente è ancora la dicotomia tra il politico di sistema contro alternativi/indipendenti
 
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The Guardian, che solitamente cerca di essere vicino al progressismo, sulla guerra in Ucraina continua ad ospitare posizioni oltranziste sulla Russia

Sabato sera e' uscito un editoriale per spingere la Nato ad andare in guerra fisicamente non più limitarsi al supporto esterno
Secondo l'autore Tisdal le conseguenze del fallimento ucraino sarebbero disastrose (diritto internazionale carta straccia, paesi di frontiera UE sempre a rischio, Nato umiliata e perennemente in allerta militare, precedente pericoloso per Taiwan)


Al contrario autorevole Foreign Affairs si converte e va contro Kiev nella Nato

"L'Ucraina non dovrebbe essere accolta nella NATO e questo è qualcosa che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden dovrebbe chiarire.
La resistenza di Kiev all'aggressione russa è stata eroica, ma alla fine gli Stati fanno ciò che è nel loro interesse.
E qui, i vantaggi in termini di sicurezza per gli Stati Uniti impallidiscono rispetto ai rischi del portare l'Ucraina nell'alleanza.
L'ammissione dell'Ucraina nella NATO aumenterebbe la prospettiva di una dura scelta tra una guerra con la Russia, con le devastanti conseguenze che ciò comporta, e l'arretramento e la svalutazione della garanzia di sicurezza della NATO nell'intera alleanza
. Al vertice di Vilnius e oltre, i leader della NATO farebbero bene a riconoscere questi fatti e a chiudere la porta all'Ucraina".


Biden ieri:

"Ci sono altri problemi da risolvere prima di chiedere un voto di ingresso di Kiev, che deve essere unanime, inclusa la democratizzazione"

Al vertice di Vilnius super militarizzata dunque non ci sarà alcuna tabella di marcia per Kiev


Intanto Zelensky non rispetta gli accordi con Putin e fa rimpatriare i vertici del battaglione Azov, che doveva restare fuori dal paese fino alla fine della guerra


Infine Medvedev mette in guardia che non succeda nulla a centrali nucleari russe, altrimenti per rappresaglia dovranno colpire quelle ucraine e quelle europee orientali
tutte chiacchiere, la verità sta nei fatti.
la nato non entrerà in guerra quasi al 100% perchè non ce ne sarà bisogno, o si andrà sul conflitto bloccato o verso una vittoria ucraina.
la retorica nucleare ha stancato...
putin ha perso influenza persino su erdogan, è finito....
 

Andris

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tutte chiacchiere, la verità sta nei fatti.
la nato non entrerà in guerra quasi al 100% perchè non ce ne sarà bisogno, o si andrà sul conflitto bloccato o verso una vittoria ucraina.
la retorica nucleare ha stancato...
putin ha perso influenza persino su erdogan, è finito....
veramente ogni settimana Lavrov ha una rete di incontri internazionali più fitta di una escort dei Parioli e non si limitano a parlare ma fanno accordi importanti
gran parte del mondo è super interessata a lavorare con la Russia, non si fanno problemi perchè invadono l'Ucraina così evidentemente non ce ne facevamo noi quando gli Stati Uniti invadevano altri paesi (anzi addirittura andavano a supportarli mentre qui la Russia è sola, ma lasciamo perdere...)

la retorica nucleare è scontata, perchè non puoi battere un paese con la bomba nucleare pensando che non la utilizzi ma accetti la sconfittta sul campo
forse solo in Vietnam è successo

alla vittoria ucraina non crede più neanche tanta gente in Ucraina...
lo stesso Zelensky ha ammesso che in certi posti non possono mettere piede per fortificazioni profonde e avanzate
 

Clarenzio

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veramente ogni settimana Lavrov ha una rete di incontri internazionali più fitta di una escort dei Parioli e non si limitano a parlare ma fanno accordi importanti
gran parte del mondo è super interessata a SPOLPARE la Russia, non si fanno problemi perchè invadono l'Ucraina così evidentemente non ce ne facevamo noi quando gli Stati Uniti invadevano altri paesi (anzi addirittura andavano a supportarli mentre qui la Russia è sola, ma lasciamo perdere...)

la retorica nucleare è scontata, perchè non puoi battere un paese con la bomba nucleare pensando che non la utilizzi ma accetti la sconfittta sul campo
forse solo in Vietnam è successo

alla vittoria ucraina non ci crede più neanche tanta gente in Ucraina...
.
 
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