The Ripper
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Leggo che molti di voi in vari topic chiamano in ballo il terzo posto, sia come obiettivo possibile che come obiettivo "moralmente" d'obbligo.
A tal proposito volevo fare una considerazione.
Da quest'anno chi vince l'Europa League si qualifica automaticamente per la Champions dell'anno successivo (la qual cosa mi faceva tifare affinché lo scorso anno ci qualificassimo proprio proprio per l'EL). Se la dovesse vincere un'italiana sarebbe un bel problema. Parliamoci chiaro: Fiorentina, Napoli e Inter, per quanto piene di difetti, inizierebbero a concentrarsi soprattutto sull'EL qualora vedessero il terzo posto in campionato lontano diversi punti. Così come ancora non sappiamo se la Juve ma soprattutto la Roma supereranno i rispettivi gironi di Champions o saranno "retrocesse" in EL. Onestamente credo, anche in virtù del mercato di riparazione come possibile risorsa, che Napoli e Inter (la Fiorentina solo se recupera Rossi e Gomez) possano puntare davvero al trofeo con un po' di fortuna. Adesso sono in crisi di gioco e risultati, ma le cose son destinate sicuramente a cambiare.
In ogni caso, se dovesse vincere il trofeo un'italiana, automaticamente la terza classificata della Serie A perderebbe il diritto di andare alle qualificazioni di Champions e retrocederebbe all'Europa League.
Insomma, arrivare terzi è un rischio almeno finché ci saranno italiane in gioco in Europa League (d'altro canto se quest'anno non andiamo bene in EL perdiamo ogni possibilità di agganciare la Germania nel ranking).
Il nostro obiettivo, non perché "siamo il Milan", ma perché se vogliamo tornare in Champions dobbiamo fare per forza di cose "gli straordinari", deve essere almeno il secondo posto a partire da oggi.
Non siamo attrezzate come le altre due, è vero, ma in una competizione lunga non si sa mai.
Quello che voglio dire è che non dobbiamo sentirci appagati né cullarci sugli allori, noi tifosi, la dirigenza, Pippo e i calciatori, se dovessimo agguantare il terzo posto prima o poi.
Detto ciò, a me non interessa arrivare terzi per andare in Champions. Fare una comparsata in stile Ajax non serve a nulla. Per i 30 milioni della qualificazione? A che servono scusate? Abbiamo fatto colpi di mercato in questi anni? Servono a non far vendere i nostri gioielli? Pazienza! Non siamo COMUNQUE in grado di costruire un bel niente partendo da questi presupposti.
Qualora, invece, il Milan iniziasse a lottare per davvero con quelle due, o anche solo con una delle due per la lotta al secondo posto, allora avrebbe senso sperare di tornare in Champions, perché significherebbe che la base (sia squadra che allenatore) sarebbe già più che buona per tornare in Europa non più in punta di piedi, come negli ultimi anni. Darebbe, soprattutto, una carica pazzesca all'ambiente.
Se vogliamo, se DOBBIAMO tornare in Champions, dobbiamo puntare più in alto del terzo posto.
Chi punta al terzo posto in Champions va a fare solo una comparsata.... ...e adesso il terzo posto nemmeno basta più....
A tal proposito volevo fare una considerazione.
Da quest'anno chi vince l'Europa League si qualifica automaticamente per la Champions dell'anno successivo (la qual cosa mi faceva tifare affinché lo scorso anno ci qualificassimo proprio proprio per l'EL). Se la dovesse vincere un'italiana sarebbe un bel problema. Parliamoci chiaro: Fiorentina, Napoli e Inter, per quanto piene di difetti, inizierebbero a concentrarsi soprattutto sull'EL qualora vedessero il terzo posto in campionato lontano diversi punti. Così come ancora non sappiamo se la Juve ma soprattutto la Roma supereranno i rispettivi gironi di Champions o saranno "retrocesse" in EL. Onestamente credo, anche in virtù del mercato di riparazione come possibile risorsa, che Napoli e Inter (la Fiorentina solo se recupera Rossi e Gomez) possano puntare davvero al trofeo con un po' di fortuna. Adesso sono in crisi di gioco e risultati, ma le cose son destinate sicuramente a cambiare.
In ogni caso, se dovesse vincere il trofeo un'italiana, automaticamente la terza classificata della Serie A perderebbe il diritto di andare alle qualificazioni di Champions e retrocederebbe all'Europa League.
Insomma, arrivare terzi è un rischio almeno finché ci saranno italiane in gioco in Europa League (d'altro canto se quest'anno non andiamo bene in EL perdiamo ogni possibilità di agganciare la Germania nel ranking).
Il nostro obiettivo, non perché "siamo il Milan", ma perché se vogliamo tornare in Champions dobbiamo fare per forza di cose "gli straordinari", deve essere almeno il secondo posto a partire da oggi.
Non siamo attrezzate come le altre due, è vero, ma in una competizione lunga non si sa mai.
Quello che voglio dire è che non dobbiamo sentirci appagati né cullarci sugli allori, noi tifosi, la dirigenza, Pippo e i calciatori, se dovessimo agguantare il terzo posto prima o poi.
Detto ciò, a me non interessa arrivare terzi per andare in Champions. Fare una comparsata in stile Ajax non serve a nulla. Per i 30 milioni della qualificazione? A che servono scusate? Abbiamo fatto colpi di mercato in questi anni? Servono a non far vendere i nostri gioielli? Pazienza! Non siamo COMUNQUE in grado di costruire un bel niente partendo da questi presupposti.
Qualora, invece, il Milan iniziasse a lottare per davvero con quelle due, o anche solo con una delle due per la lotta al secondo posto, allora avrebbe senso sperare di tornare in Champions, perché significherebbe che la base (sia squadra che allenatore) sarebbe già più che buona per tornare in Europa non più in punta di piedi, come negli ultimi anni. Darebbe, soprattutto, una carica pazzesca all'ambiente.
Se vogliamo, se DOBBIAMO tornare in Champions, dobbiamo puntare più in alto del terzo posto.
Chi punta al terzo posto in Champions va a fare solo una comparsata.... ...e adesso il terzo posto nemmeno basta più....