Terracciano: si cerca asta. Brassier...

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Tuttosport in edicola: ieri è stata una giornata interlocutoria sul fronte Filippo Terracciano. Dopo l’incontro di due giorni fa a Casa Milan con il suo agente, Andrea D’Amico, non si sono registrati passi in avanti da parte dei rossoneri che non hanno intenzione di spendere una cifra superiore ai 4 milioni, bonus inclusi. Sul jolly del Verona, che chiede almeno 5 milioni bonus inclusi, c’è anche la Fiorentina, ma ci sarebbe stato anche un interessamento - timido - della Juventus. Il Milan non ha intenzione di accontentare le richieste economiche del Verona e si mormora che il tentativo di asta cercato dagli scaligeri non abbia fatto alcun piacere ai rossoneri. Intanto ieri Matteo Gabbia ha ripreso confidenza con Milanello ed è stato annunciato, in via ufficiale, il suo ritorno dal prestito al Villarreal. Il centrale sarà a disposizione di Pioli per la trasferta di Empoli di domenica e non è da escludere che possa puntare già a una maglia da titolare accanto a Kjaer, anche se Jan-Carlo Simic, autore di un’ottima prova contro il Cagliari in Coppa Italia, scalpita. Il difensore, nelle prossime settimane, inizierà a parlare con il club e Beppe Riso (suo agente) per estendere l’attuale contratto che scade il 30 giugno 2025 con obiettivo, del Milan, di allungarlo fino al 30 giugno 2028. Si fa più dura la pista che porta a Brassier del Brest. Sul difensore ci sono Monaco e Porto, pronte a mettere sul piatto offerte per un acquisto a titolo definitivo con il Brest che non ha aperto alla formula del prestito con diritto di riscatto.

CorSera: Terracciano martedì era in apparenza a un soffio dal Milan, dopo la visita in sede del procuratore dell’esterno del Verona, Andrea D’Amico. Poi l’interesse in contemporanea di Fiorentina, Bologna e Juventus, oltre alle prestazioni promettenti in Coppa Italia dei baby rossoneri Simic e Jimenez, hanno indotto l’ad Furlani a togliere il piede dall’acceleratore (come peraltro per Brassier che il Brest valuta 10 milioni)

 

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Tuttosport in edicola: ieri è stata una giornata interlocutoria sul fronte Filippo Terracciano. Dopo l’incontro di due giorni fa a Casa Milan con il suo agente, Andrea D’Amico, non si sono registrati passi in avanti da parte dei rossoneri che non hanno intenzione di spendere una cifra superiore ai 4 milioni, bonus inclusi. Sul jolly del Verona, che chiede almeno 5 milioni bonus inclusi, c’è anche la Fiorentina, ma ci sarebbe stato anche un interessamento - timido - della Juventus. Il Milan non ha intenzione di accontentare le richieste economiche del Verona e si mormora che il tentativo di asta cercato dagli scaligeri non abbia fatto alcun piacere ai rossoneri. Intanto ieri Matteo Gabbia ha ripreso confidenza con Milanello ed è stato annunciato, in via ufficiale, il suo ritorno dal prestito al Villarreal. Il centrale sarà a disposizione di Pioli per la trasferta di Empoli di domenica e non è da escludere che possa puntare già a una maglia da titolare accanto a Kjaer, anche se Jan-Carlo Simic, autore di un’ottima prova contro il Cagliari in Coppa Italia, scalpita. Il difensore, nelle prossime settimane, inizierà a parlare con il club e Beppe Riso (suo agente) per estendere l’attuale contratto che scade il 30 giugno 2025 con obiettivo, del Milan, di allungarlo fino al 30 giugno 2028. Si fa più dura la pista che porta a Brassier del Brest. Sul difensore ci sono Monaco e Porto, pronte a mettere sul piatto offerte per un acquisto a titolo definitivo con il Brest che non ha aperto alla formula del prestito con diritto di riscatto.

CorSera: Terracciano martedì era in apparenza a un soffio dal Milan, dopo la visita in sede del procuratore dell’esterno del Verona, Andrea D’Amico. Poi l’interesse in contemporanea di Fiorentina, Bologna e Juventus, oltre alle prestazioni promettenti in Coppa Italia dei baby rossoneri Simic e Jimenez, hanno indotto l’ad Furlani a togliere il piede dall’acceleratore (come peraltro per Brassier che il Brest valuta 10 milioni)

CorSera: Terracciano martedì era in apparenza a un soffio dal Milan, dopo la visita in sede del procuratore dell’esterno del Verona, Andrea D’Amico. Poi l’interesse in contemporanea di Fiorentina, Bologna e Juventus, oltre alle prestazioni promettenti in Coppa Italia dei baby rossoneri Simic e Jimenez, hanno indotto l’ad Furlani a togliere il piede dall’acceleratore (come peraltro per Brassier che il Brest valuta 10 milioni)

 

[Zenos]

Tuttosport in edicola: ieri è stata una giornata interlocutoria sul fronte Filippo Terracciano. Dopo l’incontro di due giorni fa a Casa Milan con il suo agente, Andrea D’Amico, non si sono registrati passi in avanti da parte dei rossoneri che non hanno intenzione di spendere una cifra superiore ai 4 milioni, bonus inclusi. Sul jolly del Verona, che chiede almeno 5 milioni bonus inclusi, c’è anche la Fiorentina, ma ci sarebbe stato anche un interessamento - timido - della Juventus. Il Milan non ha intenzione di accontentare le richieste economiche del Verona e si mormora che il tentativo di asta cercato dagli scaligeri non abbia fatto alcun piacere ai rossoneri. Intanto ieri Matteo Gabbia ha ripreso confidenza con Milanello ed è stato annunciato, in via ufficiale, il suo ritorno dal prestito al Villarreal. Il centrale sarà a disposizione di Pioli per la trasferta di Empoli di domenica e non è da escludere che possa puntare già a una maglia da titolare accanto a Kjaer, anche se Jan-Carlo Simic, autore di un’ottima prova contro il Cagliari in Coppa Italia, scalpita. Il difensore, nelle prossime settimane, inizierà a parlare con il club e Beppe Riso (suo agente) per estendere l’attuale contratto che scade il 30 giugno 2025 con obiettivo, del Milan, di allungarlo fino al 30 giugno 2028. Si fa più dura la pista che porta a Brassier del Brest. Sul difensore ci sono Monaco e Porto, pronte a mettere sul piatto offerte per un acquisto a titolo definitivo con il Brest che non ha aperto alla formula del prestito con diritto di riscatto.

CorSera: Terracciano martedì era in apparenza a un soffio dal Milan, dopo la visita in sede del procuratore dell’esterno del Verona, Andrea D’Amico. Poi l’interesse in contemporanea di Fiorentina, Bologna e Juventus, oltre alle prestazioni promettenti in Coppa Italia dei baby rossoneri Simic e Jimenez, hanno indotto l’ad Furlani a togliere il piede dall’acceleratore (come peraltro per Brassier che il Brest valuta 10 milioni)

Nessuna asta, solito modus operandi dei gobbi che intralciano le nostre operazioni

 

[sunburn]

Nessuna asta, solito modus operandi dei gobbi che intralciano le nostre operazioni

Sono cose che possono succedere quando si cercano i giocatori con software open source.

 

[Oronzo Cana]

Sono cose che possono succedere quando si cercano i giocatori con software open source.

ah e io che pensavo che l'asta la volesse il verona e il procuratore

 

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Tuttosport in edicola: ieri è stata una giornata interlocutoria sul fronte Filippo Terracciano. Dopo l’incontro di due giorni fa a Casa Milan con il suo agente, Andrea D’Amico, non si sono registrati passi in avanti da parte dei rossoneri che non hanno intenzione di spendere una cifra superiore ai 4 milioni, bonus inclusi. Sul jolly del Verona, che chiede almeno 5 milioni bonus inclusi, c’è anche la Fiorentina, ma ci sarebbe stato anche un interessamento - timido - della Juventus. Il Milan non ha intenzione di accontentare le richieste economiche del Verona e si mormora che il tentativo di asta cercato dagli scaligeri non abbia fatto alcun piacere ai rossoneri. Intanto ieri Matteo Gabbia ha ripreso confidenza con Milanello ed è stato annunciato, in via ufficiale, il suo ritorno dal prestito al Villarreal. Il centrale sarà a disposizione di Pioli per la trasferta di Empoli di domenica e non è da escludere che possa puntare già a una maglia da titolare accanto a Kjaer, anche se Jan-Carlo Simic, autore di un’ottima prova contro il Cagliari in Coppa Italia, scalpita. Il difensore, nelle prossime settimane, inizierà a parlare con il club e Beppe Riso (suo agente) per estendere l’attuale contratto che scade il 30 giugno 2025 con obiettivo, del Milan, di allungarlo fino al 30 giugno 2028. Si fa più dura la pista che porta a Brassier del Brest. Sul difensore ci sono Monaco e Porto, pronte a mettere sul piatto offerte per un acquisto a titolo definitivo con il Brest che non ha aperto alla formula del prestito con diritto di riscatto.

CorSera: Terracciano martedì era in apparenza a un soffio dal Milan, dopo la visita in sede del procuratore dell’esterno del Verona, Andrea D’Amico. Poi l’interesse in contemporanea di Fiorentina, Bologna e Juventus, oltre alle prestazioni promettenti in Coppa Italia dei baby rossoneri Simic e Jimenez, hanno indotto l’ad Furlani a togliere il piede dall’acceleratore (come peraltro per Brassier che il Brest valuta 10 milioni)

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[Goro]

Tuttosport in edicola: ieri è stata una giornata interlocutoria sul fronte Filippo Terracciano. Dopo l’incontro di due giorni fa a Casa Milan con il suo agente, Andrea D’Amico, non si sono registrati passi in avanti da parte dei rossoneri che non hanno intenzione di spendere una cifra superiore ai 4 milioni, bonus inclusi. Sul jolly del Verona, che chiede almeno 5 milioni bonus inclusi, c’è anche la Fiorentina, ma ci sarebbe stato anche un interessamento - timido - della Juventus. Il Milan non ha intenzione di accontentare le richieste economiche del Verona e si mormora che il tentativo di asta cercato dagli scaligeri non abbia fatto alcun piacere ai rossoneri. Intanto ieri Matteo Gabbia ha ripreso confidenza con Milanello ed è stato annunciato, in via ufficiale, il suo ritorno dal prestito al Villarreal. Il centrale sarà a disposizione di Pioli per la trasferta di Empoli di domenica e non è da escludere che possa puntare già a una maglia da titolare accanto a Kjaer, anche se Jan-Carlo Simic, autore di un’ottima prova contro il Cagliari in Coppa Italia, scalpita. Il difensore, nelle prossime settimane, inizierà a parlare con il club e Beppe Riso (suo agente) per estendere l’attuale contratto che scade il 30 giugno 2025 con obiettivo, del Milan, di allungarlo fino al 30 giugno 2028. Si fa più dura la pista che porta a Brassier del Brest. Sul difensore ci sono Monaco e Porto, pronte a mettere sul piatto offerte per un acquisto a titolo definitivo con il Brest che non ha aperto alla formula del prestito con diritto di riscatto.

CorSera: Terracciano martedì era in apparenza a un soffio dal Milan, dopo la visita in sede del procuratore dell’esterno del Verona, Andrea D’Amico. Poi l’interesse in contemporanea di Fiorentina, Bologna e Juventus, oltre alle prestazioni promettenti in Coppa Italia dei baby rossoneri Simic e Jimenez, hanno indotto l’ad Furlani a togliere il piede dall’acceleratore (come peraltro per Brassier che il Brest valuta 10 milioni)

Furlani ha provato l'operazione lampo ma è andata male, Terracciano è andato

 

[Lineker10]

Tuttosport in edicola: ieri è stata una giornata interlocutoria sul fronte Filippo Terracciano. Dopo l’incontro di due giorni fa a Casa Milan con il suo agente, Andrea D’Amico, non si sono registrati passi in avanti da parte dei rossoneri che non hanno intenzione di spendere una cifra superiore ai 4 milioni, bonus inclusi. Sul jolly del Verona, che chiede almeno 5 milioni bonus inclusi, c’è anche la Fiorentina, ma ci sarebbe stato anche un interessamento - timido - della Juventus. Il Milan non ha intenzione di accontentare le richieste economiche del Verona e si mormora che il tentativo di asta cercato dagli scaligeri non abbia fatto alcun piacere ai rossoneri. Intanto ieri Matteo Gabbia ha ripreso confidenza con Milanello ed è stato annunciato, in via ufficiale, il suo ritorno dal prestito al Villarreal. Il centrale sarà a disposizione di Pioli per la trasferta di Empoli di domenica e non è da escludere che possa puntare già a una maglia da titolare accanto a Kjaer, anche se Jan-Carlo Simic, autore di un’ottima prova contro il Cagliari in Coppa Italia, scalpita. Il difensore, nelle prossime settimane, inizierà a parlare con il club e Beppe Riso (suo agente) per estendere l’attuale contratto che scade il 30 giugno 2025 con obiettivo, del Milan, di allungarlo fino al 30 giugno 2028. Si fa più dura la pista che porta a Brassier del Brest. Sul difensore ci sono Monaco e Porto, pronte a mettere sul piatto offerte per un acquisto a titolo definitivo con il Brest che non ha aperto alla formula del prestito con diritto di riscatto.

CorSera: Terracciano martedì era in apparenza a un soffio dal Milan, dopo la visita in sede del procuratore dell’esterno del Verona, Andrea D’Amico. Poi l’interesse in contemporanea di Fiorentina, Bologna e Juventus, oltre alle prestazioni promettenti in Coppa Italia dei baby rossoneri Simic e Jimenez, hanno indotto l’ad Furlani a togliere il piede dall’acceleratore (come peraltro per Brassier che il Brest valuta 10 milioni)

Sono finiti i soldi di Tonali.

Bisogna aspettare di vendere Maignan o Theo prima di comprare qualche altro mezzo giocatore.

 

[hiei87]

Tuttosport in edicola: ieri è stata una giornata interlocutoria sul fronte Filippo Terracciano. Dopo l’incontro di due giorni fa a Casa Milan con il suo agente, Andrea D’Amico, non si sono registrati passi in avanti da parte dei rossoneri che non hanno intenzione di spendere una cifra superiore ai 4 milioni, bonus inclusi. Sul jolly del Verona, che chiede almeno 5 milioni bonus inclusi, c’è anche la Fiorentina, ma ci sarebbe stato anche un interessamento - timido - della Juventus. Il Milan non ha intenzione di accontentare le richieste economiche del Verona e si mormora che il tentativo di asta cercato dagli scaligeri non abbia fatto alcun piacere ai rossoneri. Intanto ieri Matteo Gabbia ha ripreso confidenza con Milanello ed è stato annunciato, in via ufficiale, il suo ritorno dal prestito al Villarreal. Il centrale sarà a disposizione di Pioli per la trasferta di Empoli di domenica e non è da escludere che possa puntare già a una maglia da titolare accanto a Kjaer, anche se Jan-Carlo Simic, autore di un’ottima prova contro il Cagliari in Coppa Italia, scalpita. Il difensore, nelle prossime settimane, inizierà a parlare con il club e Beppe Riso (suo agente) per estendere l’attuale contratto che scade il 30 giugno 2025 con obiettivo, del Milan, di allungarlo fino al 30 giugno 2028. Si fa più dura la pista che porta a Brassier del Brest. Sul difensore ci sono Monaco e Porto, pronte a mettere sul piatto offerte per un acquisto a titolo definitivo con il Brest che non ha aperto alla formula del prestito con diritto di riscatto.

CorSera: Terracciano martedì era in apparenza a un soffio dal Milan, dopo la visita in sede del procuratore dell’esterno del Verona, Andrea D’Amico. Poi l’interesse in contemporanea di Fiorentina, Bologna e Juventus, oltre alle prestazioni promettenti in Coppa Italia dei baby rossoneri Simic e Jimenez, hanno indotto l’ad Furlani a togliere il piede dall’acceleratore (come peraltro per Brassier che il Brest valuta 10 milioni)

Se già col decreto crescita per ogni giocatore italiano normodotato in grado in camminare e respirare ti chiedevano cifre senza senso, adesso i prezzi raddoppieranno. Che stia dov'è, a questo punto meglio puntare su un primavera.