Ho letto con enorme piacere l'intervista di Maldini e come sempre mi sono emozionato sentendolo parlare di Milan, perché in lui e tramite lui traspare quella magnificenza che era abitudine e ormai è solo sbiadito ricordo, anche in noi tifosi..
Detto questo temo non sarà dei nostri, perché le sue parole, chiare e sensatissime, vanno in contrasto con quello che è l'organigramma già definito, non credo esista quel ruolo che lui vorrebbe e per il quale di fatto è stato scelto Mirabelli..
Io mi auguro si trovi un compromesso che vada bene a tutti, ma Paolo non è mai stato uno da compromessi, e credo lui tema troppo gli venga affidato un ruolo che alla fine nel concreto gli lascia zero autonomia decisionale, e che si risolva nel fare il parafulmine se ci sono problemi (chi mai contesterebbe Maldini?) e l'uomo immagine..
Vedremo come evolve, come sempre però si ammira come sono diverse le cose quando si ha a che fare con un uomo vero, che in 5 minuti ha convocato un'intervista e chiarito ogni aspetto, e i pagliacci che per anni abbiamo avuto tra i piedi sempre sibillini, mai chiari, gossippari da nulla..