Mhhh, mi citi un solo territorio annesso dagli stati Uniti d'America o da un qualsiasi paese NATO ? Non ricordo nemmeno carri armati marciare su Bucarest, Budapest o Varsavia per "annetterli" (
) all'alleanza.
Rammento invece Grozny rasa al suolo, l'annessione della Cecenia e dell'ossezia, della Crimea e delle sedicenti repubbliche separatiste ucraine
Annesso? Quindi la scusante è che dato che non c'è una annessione diretta, una guerra di conquista non è tale?
Gli USA e la NATO è dalla fine della Seconda Guerra Mondiale che scatenano guerre creando stati fantoccio e armando milizie per governare, tramite un sistema di stampo coloniale, i vari territori.
La Corea del Sud ai tempi era una colonia USA. Il Vietnam del Sud idem, l'Afghanistan e l'Iraq occupati idem, le milizie armate in Nord Africa, Somalia e in Siria idem.
Non c'è bisogno che un Paese venga formalmente inglobato in un altro per dichiararne la conquista.
Su quello che rammenti, mi spiace ma rammenti male, visto che la Cecenia non è mai stato uno Stato indipendente riconosciuto dalla comunità internazionale quindi non c'è stata nessuna annessione, mentre l'Ossezia del Sud è parte della Georgia, e non è stata annessa alla Russia.
Se da un lato possiamo condannare la violenza di Mosca nei confronti dei ceceni, dall'altro non puoi accusare di annessione di un territorio politicamente appartenente al Cremlino.
Tra l'altro, dato che piace parlare dell'Ossezia del Sud, ecco cosa dice Wikipedia, che lo prendo come riferimento di sicuro non russofilo.
Nel 1992, la Georgia è stata costretta ad accettare un "cessate il fuoco". Il governo georgiano e gli indipendentisti dell'Ossezia del Sud raggiunsero un accordo per evitare l'uso della forza tra di loro. Fu istituita una forza di peacekeeping costituita da osseti, russi e georgiani. Il 6 novembre 1992 l'OSCE organizzò una missione in Georgia per monitorare le operazioni di peacekeeping. Da allora fino alla metà del 2004, l'Ossezia del Sud è stato un territorio pacifico. Nel giugno 2004, è riesplosa la tensione a causa dell'ultra-nazionalismo di Saakashvili, Presidente della Georgia, sostenuto nella sua politica aggressiva degli Stati Uniti e dai loro alleati. Prese di ostaggi, sparatorie e occasionali bombardamenti hanno lasciato decine di morti e feriti. Un cessate il fuoco fu raggiunto il 13 agosto, ma è stato ripetutamente violato da parte di Tbilisi.
Quindi, ricapitolando per gli amici telespettatori: in Ossezia del Sud c'è un popolo, gli osseti, che non si sentono georgiani (e non lo sono, in effetti) è che sono da anni minacciati dal nazionalismo di Tbilisi. Nazionalismo sostenuto guarda caso dagli USA. Ma è solo un caso.
L'articolo ovviamente l'avrà scritto Putin. Non sia mai che si dipingano gli USA come i fomentatori di destabilizzazione del mondo.
Ma torniamo a noi: le uniche annessioni sono di fatto Crimea e Donbass, territori russi e filorussi da sempre.
E in Crimea la gente ha votato liberamente per staccarsi da Kiev, tant'è che ci sono stati anche dei no, votati dalla minoranza filo-ucraina.
Ed è vero che l'indipendenza di Crimea, Luhansk e Donetsk non sono riconosciute a livello internazionale, proprio come quella cecena all'epoca, ma sarebbe bastato indire dei referendum tramite l'intervento delle Nazioni Unite per risolvere il problema.
Cosa che non viene affatto presa in considerazione dagli USA, che preferiscono sostenere i massacri di Azov.
Io invece però rammento i finti cecchini a piazza Maidan pagati dagli americani, così come i politici sostenuti da Washington come la Timoshenko, che venivano dipinti come eroi mentre erano dei criminali.