Non vedo perché. Il calcio non è statico e le cose cambiano. Dopo l'intervallo cominciava un'altra partita.
Lo so che è facile parlare dopo, l'ho anche riconosciuto, ma:
1) Non dirmi che non sembrava inverosimile essere sul 0-2. Chiunque si sarebbe fatto due domande, ed un allenatore come Pioli, che non è un ragazzino, doveva immaginarsi che Conte e la sua squadra si sarebbero presentati con ben altro nerbo.
2) Sempre Pioli, conosce i suoi giocatori, così come li conosciamo noi. In parecchi non arrivano in fondo alle partite. Non vedo perché non fermarsi al distributore di benzina prima, piuttosto che arrivarci sempre con il serbatoio vuoto. Passami la metafora.
3) Ripeto, qualche cambio l'avrei fatto, proprio per cambiare le carte in tavola. Non dico di farlo necessariamente nell'intervallo, ma al primo goal non doveva neanche far battere il calcio di ripresa gioco, e fare il cambio. Si avvertiva nell'aria che le cose sarebbero precipitate, si sentiva perfino attraverso il televisore. In genere i nostri cambi non sono mai stati determinanti, salvo pochi casi, e sono sempre risultati tardivi. Mettere gente a 10 minuti dalla fine difficilmente paga, nelle nostre condizioni
Rimane indimostrabile, ma forse sarebbe andata in maniera diversa. Sicuramente facendo come ha fatto è andata male.