Stadio: ora anche gli ambientalisti all'attacco.

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Tuttosport: Il progetto dell’impianto di proprietà condiviso con l’Inter (un unicum in Europa) è impantanato tra possibili vincoli della nuova sovrintendente su San Siro e gli strali degli ambientalisti perché demolire l’iconico stadio intitolato a Giuseppe Meazza porterebbe emissioni di CO2 per 210mila tonnellate: non proprio una boccata di ossigeno per una città che già affoga nell’inquinamento. Chissà se Cardinale ne avrà parlato con Randy Levine, presidente dei New York Yankees, appena imbarcato nel consiglio d’amministrazione rossonero.

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[Clarenzio]

Tuttosport: Il progetto dell’impianto di proprietà condiviso con l’Inter (un unicum in Europa) è impantanato tra possibili vincoli della nuova sovrintendente su San Siro e gli strali degli ambientalisti perché demolire l’iconico stadio intitolato a Giuseppe Meazza porterebbe emissioni di CO2 per 210mila tonnellate: non proprio una boccata di ossigeno per una città che già affoga nell’inquinamento. Chissà se Cardinale ne avrà parlato con Randy Levine, presidente dei New York Yankees, appena imbarcato nel consiglio d’amministrazione rossonero.

Giusto preservare le biodiversità nel quartiere più bello di Milano, magari in mezzo a qualche sacco di indifferenziata ci trovano anche una quercia nana.

Milano è considerata una delle città più "green" del mondo e questo grazie alla ecosostenibilità dei nuovi edifici sorti in quartieri modernizzati, non certo grazie ai casermoni Aler del dopo guerra. Qualcuno lo spieghi agli eco-nazi che vogliono mantenere il degrado nel quartiere san Siro.

 

[Sam]

Lottiamo contro poteri forti .
E i trombettieri sono come mai belli caldi.

Grazie Macedonia.

Non ci sono poteri forti in questa storia. C’è solo una pantomima che sta per volgere al termine.
E ai saluti vedrai che qualche attore ha tagliato la corda, come Pallotta ai tempi.

 

[Gamma]

Tuttosport: Il progetto dell’impianto di proprietà condiviso con l’Inter (un unicum in Europa) è impantanato tra possibili vincoli della nuova sovrintendente su San Siro e gli strali degli ambientalisti perché demolire l’iconico stadio intitolato a Giuseppe Meazza porterebbe emissioni di CO2 per 210mila tonnellate: non proprio una boccata di ossigeno per una città che già affoga nell’inquinamento. Chissà se Cardinale ne avrà parlato con Randy Levine, presidente dei New York Yankees, appena imbarcato nel consiglio d’amministrazione rossonero.

L'alternativa è fare un altro stadio, conviene agli ambientalisti?

Io mi sono già stufato da tempo di questa storia ridicola dello stadio, dei dibattiti, dei vincoli, di Sala e di tutto quanto.

Facciamo uno stadio in Trentino, piuttosto, ma facciamolo da soli senza interpellare questa gentaccia.

 

[David Gilmour]

Non ci sono poteri forti in questa storia. C’è solo una pantomima che sta per volgere al termine.
E ai saluti vedrai che qualche attore ha tagliato la corda, come Pallotta ai tempi.

Sai che inizio a pensarlo anch'io? Avremo la "vera" cessione?

 

[Blu71]

Ecco, ci mancavano anche questi altri naziritardati. Questi andrebbero presi a schiaffoni in faccia per tre giorni di fila.

Che dite, prima o poi vedremo Gretina incatenata a San Siro?

Non dare suggerimenti

 

[willcoyote85]

Tuttosport: Il progetto dell’impianto di proprietà condiviso con l’Inter (un unicum in Europa) è impantanato tra possibili vincoli della nuova sovrintendente su San Siro e gli strali degli ambientalisti perché demolire l’iconico stadio intitolato a Giuseppe Meazza porterebbe emissioni di CO2 per 210mila tonnellate: non proprio una boccata di ossigeno per una città che già affoga nell’inquinamento. Chissà se Cardinale ne avrà parlato con Randy Levine, presidente dei New York Yankees, appena imbarcato nel consiglio d’amministrazione rossonero.

se crolla tra 10 anni, emette meno?

 

[Sam]

Sai che inizio a pensarlo anch'io? Avremo la "vera" cessione?

Bella domanda.
Lo si spera.
Più che altro, bisogna sperare che nel frattempo qualcuno non compri l'Inter e magari abbia in mente di fare qualcosa tutto suo all'ex Area Falck di Sesto; in quel caso saremmo davvero fottuti, perché un'altra area così grande e soprattutto privata, e quindi libera da vincoli comunali e da comitati vari (il Sindaco ha detto: prendetela e fate vobis, praticamente come sucesse a Torino con la Juventus nell'area del vecchio Delle Alpi) difficilmente la trovi. E soprattutto difficilmente troveresti un Sindaco che ti direbbe: costruisci quello che ti pare basta che tu lo faccia qui.

 

[7AlePato7]

Tuttosport: Il progetto dell’impianto di proprietà condiviso con l’Inter (un unicum in Europa) è impantanato tra possibili vincoli della nuova sovrintendente su San Siro e gli strali degli ambientalisti perché demolire l’iconico stadio intitolato a Giuseppe Meazza porterebbe emissioni di CO2 per 210mila tonnellate: non proprio una boccata di ossigeno per una città che già affoga nell’inquinamento. Chissà se Cardinale ne avrà parlato con Randy Levine, presidente dei New York Yankees, appena imbarcato nel consiglio d’amministrazione rossonero.

Francamente spero naufraghi tutto e mi auguro anche che questi ciarlatani di proprietari realizzino presto che tutti questi utili al Milan non si possono fare, perché una gestione da pezzenti a questi livelli non l'ho mai vista, forse nemmeno ai tempi dell'ultimo Belluccone.
Qualsiasi evento che possa accelerare la dipartita di Cardinale e Elliott è ben accetto.
Fare lo stadio e aumentare il fatturato è una cosa, speculare selvaggiamente e danzare sulle nostre carcasse è un'altra