Gattuso, in conferenza stampa, su Andrè Silva e sulle soluzioni per far rendere al meglio l'attaccante portoghese:"Andrè Silva? Se parliamo di veleno dobbiamo parlare anche dei 20 minuti contro la Samp, lì fece molto bene. Quando è entrato Kalinic Andrè Silva ha espresso un calcio totalmente diverso. Forse si trova meglio con un altro attaccante vicino. Si esprime molto meglio. Non andiamo subito a fare polemiche. In questo momento gioca meglio con un attaccante vicino".
QUI tutta la conferenza -) http://www.milanworld.net/conferenza-gattuso-pre-roma-milan-24-febbraio-2018-a-vt59064.html#post1476241
Ho notato anch'io questa differenza di rendimento. Al Milan quando gioca al fianco di un'altra punta diventa più incisivo.
Però poi mi sono andato a rivedere qualche video di quando giocava al Porto e lí, da unica punta, giocava molto bene perché duettava con i compagni e non rallentava mai la manovra d'attacco.
Al Porto quando prendeva palla, per prima cosa alzava la testa per cercare un compagno.
Al Milan invece appena la riceve, prima di tutto pensa di dribblare il/i difensore/i e andare al tiro (o comunque creare superiorità numerica), poi, se non ha già perso palla, cambia idea e cerca un più saggio scarico al compagno libero (spesso però quando ormai ha già perso tanti tempi di gioco).
Contro la Samp in quegli ultimi 20 minuti ho rivisto il Silva del Porto, che poteva fare l'unica punta senza problemi.
Per cui si, per aiutarlo a trovare un po' di fiducia è utile farlo giocare assieme a un'altra punta, ma bisogna comunque lavorare sull'aspetto mentale per fargli capire che non deve strafare e che deve aver fiducia nella qualità dei compagni di squadra. In quel modo potrà trovare la via del gol.
Quando lo avrà capito allora potremo vedere con continuità il Silva visto contro la Samp.