Segr. Uefa:"Juve e co fuori dalla CL. E' possibile".

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Buciadignho;2354371 ha scritto:
Resta il fatto che 9 dei clubs fondatori hanno fatto un passo indietro più deciso rispetto a Juve, Real e Barca. Loro continuano a parlare di cambiamento del calcio (e concordo con te che si farà) e di nessun passo indietro (almeno formalmente), ma é evidente che in 3 non vanno da nessuna parte ed ora fanno di tutto per mettere in mezzo la UEFA (che giustamente dal suo punto di vista non ne vuole sapere nulla).

Ora tutti i principali rappresentati UEFA continuano a lanciare minacce a Real, Juve e Barca, ma non più agli altri 9 fondatori. Quindi devono aver ricevuto garanzie sul fatto che non parteciperanno alla SL, e qui gli si puo credere o no, ma é innegabile che le pressioni politiche e mediatiche ricevute dai clubs Inglesi ha fatto naufragare il progetto (ora sembra che il Liverpool abbia concesso ai propri tifosi di avere voce in capitolo su eventuali decisioni future che cambierebbero l'assetto sportivo, come appunto la SL rischiava di fare quest'anno), e che loro non ci rimetteranno piede almeno finché la formua non cambierà o finché la società sarà "pronta".

Detto cio' se io fossi un legale dei 3 clubs imputati avrei molte basi legali su cui aggrapparmi (almeno penso), fra tutti: "Scusa, tu mi escludi perché faccio parte di una SL, eppure altri 9 clubs sono inclusi nel progetto e loro hanno un "multina?" O tutti esclusi (e qui la UEFA cade male) o tutti multina. Tra l'altro fare processo + ricorsi (se c'é ne sarà bisogno) in meno di due mesi é inpensabile, non ho idea di come interpretare queste minacce. Da un lato fondate, e dall'altro pura speculazione mediatica.

Nessuno può escludere nessuno.
O meglio, la uefa può anche farlo ma il tas di Losanna smonterebbe sempre tutto come accade sistematicamente col fpf.
Ti ricordi la squalifica di due anni inflitta al City per aver violato le regole del fpf?
Ricorso al tas e tutto tramutato in multina.

Resta solo da capire quali possano essere i tempi del ricorso al tas e se possano arrivare in ritardo rispetto all'inizio della Champions ma in tal caso il real chiederebbe danni di immagine miliardari.
La uefa quindi credo se ne guarderà bene dallo squalificare qualcuno.

Le regole della uefa sul fpf e sul calcio sono regole interne ma che non trovano mai riscontro nella giustizia ordinaria e vengono sempre smontate.
Questo dobbiamo ben capire: il calcio ha credibilità solo fino a quando qualcuno non lo porta in un tribunale.
La' decade tutto il mondo di biscotto.
 
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In realtà il tribunale di Madrid ha già inviato alla Corte di Giustizia Europea la richiesta di pronunciarsi in merito alla famosa sentenza in cui il suddetto tribunale ha intimato all'UEFA di evitare condanne, in attesa della pronuncia. In pratica l'UEFA ha una duplice veste:
1) tutrice delle norme sportive, dei regolamenti ecc.
2) organizzatrice esclusiva di tornei, coppe e coppette, campionato europeo
In questa duplice veste, l'UEFA ha una posizione di monopolio dominante, cioè, di fatto, impedisce che chiunque altro possa fare lo stesso, con appunto la minaccia di sanzioni, di non far partecipare ai campionati nazionali, di impedire ai tesserati di queste società di partecipare agli europei, ai mondiali ecc.; in poche parole impedisce la libera concorrenza.
Non tanto, preciso, per la tutela delle norme sportive ecc., quanto per la veste di organizzatrice.
La Corte Europea non è quella burletta che sono la giustizia sportiva italiana, il TAS ecc., quella non guarda in faccia a nessuno.
A me la superlega non piace, il diritto a partecipare si deve guadagnare sul campo e non per diritto divino, ma è estremamente probabile che la Corte dia ragione alle tre e torto all'UEFA e allora cosa succederà?
Scenario 1)
Le squadre che si sono, a parole, ritirate, ci ripensano e si iscrivono;
Scenario 2)
Le squadre che si sono ritirate non rientrano; le altre tre chiedono un risarcimento dei danni;
 

Cantastorie

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Buciadignho;2354332 ha scritto:
Cosa ci differenzia da quei 3 club? Se tutti e 12 i fondatori sono ancora ufficialmente dentro non vedo perché dare penalizazzioni cosi severe solo a loro, e se sia possibile appellarsi al concetto "perché io si e lui no?" (la faccio semplice eh, ma io sono totalmente estraneo alla materia :D ). Esiste veramente una possibilità che la UEFA sanzioni loro più pesantemente del 5% dei ricavi che gli altri fondatori dovranno pagare? Esiste veramnte la possibilità di finire processo ed eventuali ricorsi prima di agosto (data che darebbe un minimo di tempo per programmare la stagione a tutti gli interessati).

Chiedo a chi é competente in materia legale qui sul forum :)

Non sono esperto, ma c'è una cosa che allo stato attuale ci differenzia sicuramente dalle 3 "incriminate" noi abbiamo "patteggiato" con la UEFA le altre 3 no.
Magari stiamo facendo il doppio Gioco, ma noi l'accordo con la Uefa l'abbiamo accettato, le altre tre no.
 

corvorossonero

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diavoloINme;2354386 ha scritto:
Nessuno può escludere nessuno.
O meglio, la uefa può anche farlo ma il tas di Losanna smonterebbe sempre tutto come accade sistematicamente col fpf.
Ti ricordi la squalifica di due anni inflitta al City per aver violato le regole del fpf?
Ricorso al tas e tutto tramutato in multina.

Resta solo da capire quali possano essere i tempi del ricorso al tas e se possano arrivare in ritardo rispetto all'inizio della Champions ma in tal caso il real chiederebbe danni di immagine miliardari.
La uefa quindi credo se ne guarderà bene dallo squalificare qualcuno.

Le regole della uefa sul fpf e sul calcio sono regole interne ma che non trovano mai riscontro nella giustizia ordinaria e vengono sempre smontate.
Questo dobbiamo ben capire: il calcio ha credibilità solo fino a quando qualcuno non lo porta in un tribunale.
La' decade tutto il mondo di biscotto.

no aspetta non è proprio così. La Uefa è a tutti gli effetti una lega privata, con regole proprie firmate ed accordate con le varie società che vi partecipano. Ci sono dei contratti in ballo, soldi che transitano ogni anno come premi ecc. Quindi è nel suo assoluto diritto decidere di escludere delle società se vengono meno ad accordi scritti presenti nel regolamento, così come è successo nel caso della Superlega. Per cui il paragone con il City o altro non c'entra nulla, visto che in quel caso non c'è un vero articolo infranto dal City, ed è per questo che la sentenza è stata poi ribaltata, in quanto la Uefa può "consigliarti" come spendere i soldi, ma non può deciderlo per te visto la legge del libero mercato. Il FPF è un abominio che non esiste, non è legge, non è un regolamento, è un qualcosa che loro "consigliano" di seguire, ecco perché è teoricamente smontabile. Qui il discorso è completamente diverso, nel regolamento Uefa, le squadre che vi partecipano, non possono contemporaneamente partecipare ad altre leghe private, ecco che quindi vengono squalificate. Non a caso i 3 club rimasti ancora nella superlega, sono subito ricorsi a cercare di trovare accordi parlando di dialogo con la Uefa, perché sanno anche loro che non possono fare granché. Diverso sarebbe stato se erano le 12 squadre tutte insieme unite, perché a quel punto, la Uefa mediaticamente e anche come introiti commerciali, perdeva tantissimo ed era nei guai seri. Adesso è invece in una posizione di forza.
 

corvorossonero

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Gre-No-Li;2354509 ha scritto:
In realtà il tribunale di Madrid ha già inviato alla Corte di Giustizia Europea la richiesta di pronunciarsi in merito alla famosa sentenza in cui il suddetto tribunale ha intimato all'UEFA di evitare condanne, in attesa della pronuncia. In pratica l'UEFA ha una duplice veste:
1) tutrice delle norme sportive, dei regolamenti ecc.
2) organizzatrice esclusiva di tornei, coppe e coppette, campionato europeo
In questa duplice veste, l'UEFA ha una posizione di monopolio dominante, cioè, di fatto, impedisce che chiunque altro possa fare lo stesso, con appunto la minaccia di sanzioni, di non far partecipare ai campionati nazionali, di impedire ai tesserati di queste società di partecipare agli europei, ai mondiali ecc.; in poche parole impedisce la libera concorrenza.
Non tanto, preciso, per la tutela delle norme sportive ecc., quanto per la veste di organizzatrice.
La Corte Europea non è quella burletta che sono la giustizia sportiva italiana, il TAS ecc., quella non guarda in faccia a nessuno.
A me la superlega non piace, il diritto a partecipare si deve guadagnare sul campo e non per diritto divino, ma è estremamente probabile che la Corte dia ragione alle tre e torto all'UEFA e allora cosa succederà?
Scenario 1)
Le squadre che si sono, a parole, ritirate, ci ripensano e si iscrivono;
Scenario 2)
Le squadre che si sono ritirate non rientrano; le altre tre chiedono un risarcimento dei danni;

tutte mosse per far vedere che non hanno paura, ma in realtà o trovano un accordo anche loro o salutano. Ripeto, nessuno può vietare loro di fare una lega parallela, ma nessuno può vietare la Uefa di buttarli fuori se infrangono il regolamento interno da loro firmato. Semplicemente quello che vogliono fare è prendere tempo, portarla alle lunghe, in modo tale da continuare a partecipare alle competizioni Uefa e nel frattempo organizzarsi con la Superlega.
 
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corvorossonero;2354524 ha scritto:
tutte mosse per far vedere che non hanno paura, ma in realtà o trovano un accordo anche loro o salutano. Ripeto, nessuno può vietare loro di fare una lega parallela, ma nessuno può vietare la Uefa di buttarli fuori se infrangono il regolamento interno da loro firmato. Semplicemente quello che vogliono fare è prendere tempo, portarla alle lunghe, in modo tale da continuare a partecipare alle competizioni Uefa e nel frattempo organizzarsi con la Superlega.
Non è proprio così, la UEFA può impedirgli di giocare la champ ma altro non può fare, perché con sentenza UE favorevole alle tre, l'UEFA il suo regolamento interno lo può usare al posto della carta igienica...non può impedire la partecipazione al campionato nazionale perché sei comunque iscritto alle Federazioni nazionali. Insomma avremmo Superlega vs Champ, campionati nazionali con le squadre della superlega e UEFA malmessa dal punto di vista finanziario...
 

corvorossonero

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Gre-No-Li;2354576 ha scritto:
Non è proprio così, la UEFA può impedirgli di giocare la champ ma altro non può fare, perché con sentenza UE favorevole alle tre, l'UEFA il suo regolamento interno lo può usare al posto della carta igienica...non può impedire la partecipazione al campionato nazionale perché sei comunque iscritto alle Federazioni nazionali. Insomma avremmo Superlega vs Champ, campionati nazionali con le squadre della superlega e UEFA malmessa dal punto di vista finanziario...

ancora? stiamo parlando della Champions League, la Uefa può escluderle, è nei suoi poteri per la violazione degli articoli 49 e 51. Stop. Il problema se lo devono porre adesso le 3 squadre della superlega. Per quanto riguarda i campionati, è vero, la uefa non può decidere per loro, ma hanno accordi bilaterali, che fanno rientrare le leghe nazionali nel circuito Uefa a tutti gli effetti, ergo anche loro sono vincolati. Non è un caso che i dirigenti italiani stanno cercando di intermediare.
Non ho capito perchè la uefa sarebbe malmessa dal punto di vista finanziario, sono solo 3 le squadre che hanno deciso di andare allo scontro. Alla fine si dovranno accordare, altrimenti si beccano i 2 anni di esclusione e saluti.
 
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corvorossonero;2354591 ha scritto:
ancora? stiamo parlando della Champions League, la Uefa può escluderle, è nei suoi poteri per la violazione degli articoli 49 e 51. Stop. Il problema se lo devono porre adesso le 3 squadre della superlega. Per quanto riguarda i campionati, è vero, la uefa non può decidere per loro, ma hanno accordi bilaterali, che fanno rientrare le leghe nazionali nel circuito Uefa a tutti gli effetti, ergo anche loro sono vincolati. Non è un caso che i dirigenti italiani stanno cercando di intermediare.
Non ho capito perchè la uefa sarebbe malmessa dal punto di vista finanziario, sono solo 3 le squadre che hanno deciso di andare allo scontro. Alla fine si dovranno accordare, altrimenti si beccano i 2 anni di esclusione e saluti.
Con sentenza favorevole, nessuna federazione può non iscrivere una società solo perché ha accordi con l'UEFA, rientrerebbe tutto nella posizione di monopolio predominante. Non fatevi ingannare da come funziona la giustizia in Italia e anche in altri paesi. Le sentenze UE sono valide subito e tutto ciò che è in contrasto con la sentenza viene disapplicato. La UEFA sarebbe messa male dal punto di vista finanziario se partisse la superlega, anche solo con le 12 squadre...diritti televisivi di una champ degradata da ridiscutere al ribasso (perché ovviamente tutti si fionderebbero sulla superlega).
 
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