Un'ultima aggiunta e poi mi taccio.
Mai visto politici italiani imbarcarsi, ma dico neanche su una nave, ma su un aereo, con tanta veemenza, ed andare a farsi le ragioni per Giulio Regeni o le ragazze morte in Spagna sull'autobus, o per far estradare Cesare Battisti. Sul barcone vicino casa invece sì, magari ci scappa una abbronzatura e una bella mangiata di pesce a spese dei contribuenti. E chissà che non ci scappi pure qualche seratina in compagnia di qualche eroica ragazzetta "salvo-io-il-mondo-dai-cattivi" che ha bisogno di visibilità.
Sono tutti alla disperata ricerca di un collante ideologico.
Il pd(inteso come tutte le sigle che si sono succedute dallo scioglimento del pci in poi) ha vissuto per venti anni avendo come collante ideologico quello di non essere Berlusconi. Adesso puntano sulla presunta difesa dei migranti perché non è rimasto altro: dal primo governo Prodi al governo Renzi, hanno fatto macelleria sociale randellando quello che sarebbe dovuto essere il loro bacino elettorale.
La Lega, ha vissuto per venti anni passando da "i terroni, Roma ladrona" a nascondersi sotto la gonnella di Berlusconi, e adesso ha individuato la UE e i migranti come nemici. Siccome con la UE non sta andando benissimo, si concentrano sui migranti.
I 5 stelle, superata la lotta anti-casta, attualmente li vedo molto poco efficaci.
In tutto ciò, la classe politica italiana continua a far passare l'idea che esista un'emergenza perenne perché l'emergenza è la miglior scusa per non intervenire in modo serio e sistematico sui problemi. E' sempre stato così in Italia: emergenza terrorismo, emergenza mafia ecc ecc. Qualche legge a caso senza nessun disegno strutturale e avanti così verso la prossima "emergenza".