Sconcerti:"Milan, bravura leggera. Va visto negli scontri diretti".

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Sconcerti:"Milan, bravura leggera. Va visto negli scontri diretti".

Mario Sconcerti, dalla colonne del Corriere della Sera in edicola, sul Milan:"Bene il Milan, ma quasi solo sul risultato. Il gioco non è mai stato travolgente, solo ben guidato da Biglia. Incerto André Silva. Sono tanti però 12 punti in classifica, valgono il quarto posto anche se in fondo a un calendario leggero. In sostanza la classifica è quasi esatta, Napoli e Juve sono adesso di un’altra categoria. Il Milan va visto negli scontri diretta. L'idea è che ci sia una bravura leggera. Ma è presto per decidere".

 

[bmb]

L'altro ieri eravamo più forti dell'Inter, dichiarati da molti candidati allo scudetto. Oggi non valiamo niente. Mamma che Alzheimer questo

 

[Super_Lollo]

Quando mi capita di imbattermi in lui su Sky mi chiedo perchè regalino dei soli a un 75enne completamente fuso

 

[Milanforever26]

Quando mi capita di imbattermi in lui su Sky mi chiedo perchè regalino dei soli a un 75enne completamente fuso

Pensa che adesso pontifica in RAI, quindi lo paghiamo noi...

In ogni caso, se qualcuno sa dirmi che razza di terminologia sia "una bravura leggera", lo ringrazio. [MENTION=3499]Pitermilanista[/MENTION], te che hai un lessico molto curato, e mi pare hai detto di avere parenti giornalisti, sapresti illuminarmi sulla questione?

 

[BossKilla7]

Intende dire che siamo bravi con le piccole ma con la prima medio-grande affrontata le abbiamo prese. Stavolta ha ragione

 

[Crox93]

Ha assolutamente ragione

 

[Pitermilanista]

Pensa che adesso pontifica in RAI, quindi lo paghiamo noi...

In ogni caso, se qualcuno sa dirmi che razza di terminologia sia "una bravura leggera", lo ringrazio. [MENTION=3499]Pitermilanista[/MENTION], te che hai un lessico molto curato, e mi pare hai detto di avere parenti giornalisti, sapresti illuminarmi sulla questione?

Ti ringrazio per "il lessico curato", ma quello apparteneva a mio padre.
Per "leggera", penso intenda non di sostanza, effimera, vanesia, poco concreta. D'altronde lo aveva già sostenuto qualche giorno fa, che "siamo belli, ma si vince con Perisic e Icardi". Che però, per me, sono molto più "leggeri" e inconcludenti dei nostri, visto che la storia dice che sono soliti scomparire per settimane intere, non hanno mai partecipato a campagne vincenti né ci sono mai andati vicini (e Perisic ha 30 anni), e di certo tutto sono fuorché "pesanti".

Io vedo invece un Milan potenzialmente solido, di personalità, che si sta assestando nell'organizzazione difensiva, e che in attacco ha abbastanza talento per risolvere l'80% delle partite di Serie A senza troppi problemi. Di leggero non vedo proprio nulla.

 

[emamilan99]

Cosa me ne ferega del gioco? A me interessa vincere. la juve sono 4 anni che non ha gioco eppure vince

 

[Casnop]

Mario Sconcerti, dalla colonne del Corriere della Sera in edicola, sul Milan:"Bene il Milan, ma quasi solo sul risultato. Il gioco non è mai stato travolgente, solo ben guidato da Biglia. Incerto André Silva. Sono tanti però 12 punti in classifica, valgono il quarto posto anche se in fondo a un calendario leggero. In sostanza la classifica è quasi esatta, Napoli e Juve sono adesso di un’altra categoria. Il Milan va visto negli scontri diretta. L'idea è che ci sia una bravura leggera. Ma è presto per decidere".

Giudizi condizionati da quei venti minuti, venti, dell'Olimpico, fisiologici in un percorso di crescita di una squadra nuovissima, molto giovane, alla ricerca, pare conclusa, di una fisionomia tattica inedita rispetto alla ultratrentennale consuetudine rossonera. Chi ricorda il Milan-Fiorentina 0-2 del 20 settembre 1987, principio dell'era Sacchi, il Milan-Fiorentina 1-3 del 26 settembre 1998, principio dell'era Zaccheroni, il Cesena-Milan 2-0 del 11 settembre 2010, principio dell'era Allegri, o anche l'Ascoli-Milan 0-1 del 1 settembre 1991, principio dell'era Capello, forse la peggiore delle quattro partite citate per il livello del gioco, bene intende il valore di talune sconfitte all'inizio di un percorso, tecnico, tattico ed agonistico, anche in relazione alle sue rilevanti conseguenze a fine stagione. Il Milan di questo anno, e lo ha detto anche il match con la SPAL, ha cifre tecniche, tattiche ed agonistiche ragguardevoli, ed offre, almeno per ora, sensazioni di forza e solidità destinate a durare nel tempo. In più, la differenza della giovinezza: l'evoluzione, il margine, l'ignoto, che manca ai Perisic ed agli Icardi, di cui conosciamo ormai i limiti, nel bene e soprattutto nel male. Tutto è migliorabile, ma non manca molto ad un livello desiderabile.

 

[Lineker10]

Mario Sconcerti, dalla colonne del Corriere della Sera in edicola, sul Milan:"Bene il Milan, ma quasi solo sul risultato. Il gioco non è mai stato travolgente, solo ben guidato da Biglia. Incerto André Silva. Sono tanti però 12 punti in classifica, valgono il quarto posto anche se in fondo a un calendario leggero. In sostanza la classifica è quasi esatta, Napoli e Juve sono adesso di un’altra categoria. Il Milan va visto negli scontri diretta. L'idea è che ci sia una bravura leggera. Ma è presto per decidere".

E' un giudizio molto superficiale. A differenza di Inter e Roma, nostre rivali dirette, le ultime due partite le abbiamo dominate, molto al di là del risultato. La gestione della palla è totale, occasioni avversarie se ci sono state solo e unicamente su calcio piazzato o su errori nostri palesi.
Dobbiamo evidentemente migliorare il gioco d'attacco e affinare gli automatismi, aspettando la crescita necessaria degli elementi di maggiore qualità. Se e quando questo avverrà, saremo una squadra che difficilmente lascerà punti per strada.

Poi è ovvio che negli scontri diretti è tutto da vedere, sono avversarie alla pari nella partita secca e noi non abbiamo fenomeni che possano risolvere partite con giocate estemporanee, ma nell'arco dell'intera stagione sono estremamente fiducioso che terremo un buon passo.