Roma, femminicidio choc. Cingalese uccide 17enne

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Andris

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ma scherzi o sei serio? fai una ricerca di un secondo e ne trovi quanti ne vuoi
MINORENNI ho scritto, con questa dinamica brutale e premeditata con zero rispetto del cadavere portato a spasso e buttato nella monnezza in pubblico.
lo stanno dicendo gli operatori da due giorni, ha pochi eguali nella storia criminale recente italiana
 
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MINORENNI ho scritto, con questa dinamica brutale e premeditata con zero rispetto del cadavere portato a spasso e buttato nella monnezza in pubblico.
lo stanno dicendo gli operatori da due giorni, ha pochi eguali nella storia criminale recente italiana
se non ci sono stati eguali allora vuol dire che è un caso a se e quindi non si può generalizzare ma comunque non è vero

erika e omar che pianificano con freddezza duplice omicidio non efferato..di piu
le 3 ragazzine che uccisero per "satanismo" (si vabè..) una suora
quelli che mi vengono in mente su 2 piedi

poi se stai a guardare il dettagliamento del sacco nero piuttosto che bianco etc allora è un altro discorso

comunque per quanto mi riguarda il problema non si pone...ci sono piu neri che uccidono? ok..tanto le pene sono le stesse quindi le cose da fare sono (sarebbero) le stesse

e questo vale per tutti i reati
 

Maurizio91

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Quindi mi stai dicendo che nell'Italia di un secolo fa, quando la gente non aveva il pane da mangiare, erano tutti come gli abbronzati che vanno a zonzo oggigiorno stuprando ed ammazzando?
Perché a me risulta che un secolo fa c'era molta più moralità di quanta ce ne sia adesso con il benessere.


Sarà anche scocciante, ma fino a che non smetterete con l'ipocrisia per il quale sta povera gente scappa dalla guerra, quindi oh mio dio poverini, e non vi renderete conto che sono LORO STESSI la causa dei loro mali, possiamo stare qui a discuterne quanto ci pare.
Questa gente non è povera perché Dio non è stato magnanimo con loro, né tantomeno perché gli europei li hanno colonizzati.
Lo sono perché sono INCAPACI di andare avanti da soli.
Un cinese venuto qui, anche senza nessuno, si sarebbe già rimboccato le maniche.
Questi me*dosi invece l'unica cosa che fanno è andare a zonzo, chiedere l'elemosina o spacciare.
È una questione CULTURALE!

Ma non importa.
Intanto, abbiamo un altro subumano che ha ammazzato qualcuno.
Ma va bene così, bisogna accoglierli, come diceva quel co*lione di Gassmann. Però non a casa sua, ma in quella degli altri.
L'hai detto tu, è una questione di cultura. Il paragone con gli italiani di un secolo fa ci sta fino a un certo punto, proprio perché la cultura è diversa; condizioni socio-economiche sono tante variabili. Ho visto documentari di Perugia nel periodo della legge basaglia di gente diventata pazza e violenta per eventi avversi. Io che vivo al sud ti posso dire che nella piazza del mio paesino che evito appositamente tutto il pericolo viene dai ragazzini italiani di 15-18 anni che vengono alle mani con un nulla, mentre i musulmani e gli africani sacco in spalla sono tranquilli e silenziosi. Non è che adesso concludo dicendo che i ragazzini italiani sono violenti di natura e i 30enne africani invece son tranquilli.
Qui ogni tanto mi sembra si citi implicitamente razzismo scientifico se non la frenologia (quella del cranio di Django Unchained per intenderci). Insomma il terrapiattismo.

Non ho mai detto che sono "poverini" né che li dobbiamo compatire. Anzi sarei per leggi fortissime a chi commette reati e sgombero di tutti i clandestini anche senza reati. Ma questo destra-fake che si è riempita la bocca per decenni adesso che ha il pieno potere non sa far nulla.
Gli studi di cui parlo servono a capire con che occhio osservare il mondo e che cosa è che fa effettivamente girare il mondo; ripeto che lo sforzo (grande) è capire che stare in un contesto diverso implica un cambiamento anche nella mentalità e nelle possibilità di pensare e fare le cose, è facile ragionare ed essere pensanti da italiani agiati che vivono in Italia.
 
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ARKANA

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Quindi mi stai dicendo che nell'Italia di un secolo fa, quando la gente non aveva il pane da mangiare, erano tutti come gli abbronzati che vanno a zonzo oggigiorno stuprando ed ammazzando?
Perché a me risulta che un secolo fa c'era molta più moralità di quanta ce ne sia adesso con il benessere.
Beh fino a prova contraria nonostante questa presunta moralità noi abbiamo esportato la mafia in America.
 

Sam

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L'hai detto tu, è una questione di cultura. Il paragone con gli italiani di un secolo fa ci sta fino a un certo punto, proprio perché la cultura è diversa; condizioni socio-economiche sono tante variabili. Ho visto documentari di Perugia nel periodo della legge basaglia di gente diventata pazza e violenta per eventi avversi. Io che vivo al sud ti posso dire che nella piazza del mio paesino che evito appositamente tutto il pericolo viene dai ragazzini italiani di 15-18 anni che vengono alle mani con un nulla, mentre i musulmani e gli africani sacco in spalla sono tranquilli e silenziosi. Non è che adesso concludo dicendo che i ragazzini italiani sono violenti di natura e i 30enne africani invece son tranquilli.
Qui ogni tanto mi sembra si citi implicitamente razzismo scientifico se non la frenologia (quella del cranio di Django Unchained per intenderci). Insomma il terrapiattismo.

Non ho mai detto che sono "poverini" né che li dobbiamo compatire. Anzi sarei per leggi fortissime a chi commette reati e sgombero di tutti i clandestini anche senza reati. Ma questo destra-fake che si è riempita la bocca per decenni adesso che ha il pieno potere non sa far nulla.
Gli studi di cui parlo servono a capire con che occhio osservare il mondo e che cosa è che fa effettivamente girare il mondo; ripeto che lo sforzo (grande) è capire che stare in un contesto diverso implica un cambiamento anche nella mentalità e nelle possibilità di pensare e fare le cose, è facile ragionare ed essere pensanti da italiani agiati che vivono in Italia.
C'è una differenza ABISSALE tra un gruppo di italiani violenti ed un'intera civiltà.
Questo non si riesce a capire.

Gli africani sono così da secoli. Non si sono mai evoluti.
Nemmeno quelli sulla sponda del Mediterraneo, vicini all'Europa. Animali erano e animali sono rimasti.
Non è un caso se vivono nella povertà, nelle guerre civili e nello sfruttamento da parte di affaristi, signori della guerra e fondamentalisti vari.
 

Sam

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Beh fino a prova contraria nonostante questa presunta moralità noi abbiamo esportato la mafia in America.
Eh sì, è proprio uguale, guarda.
Un gruppo di persone malavitose contro MILIONI E MILIONI di gente incivile che dopo 20 secoli ancora non è andata oltre il tirare la clava sulla testa di una donna per portarla nella caverna. Proprio uguale.

Immagino proprio che la tua moralità e il tuo senso di civiltà ti facciano sentire pari ad un pigmeo. Ci credo proprio.
 

Maurizio91

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C'è una differenza ABISSALE tra un gruppo di italiani violenti ed un'intera civiltà.
Questo non si riesce a capire.

Gli africani sono così da secoli. Non si sono mai evoluti.
Nemmeno quelli sulla sponda del Mediterraneo, vicini all'Europa. Animali erano e animali sono rimasti.
Non è un caso se vivono nella povertà, nelle guerre civili e nello sfruttamento da parte di affaristi, signori della guerra e fondamentalisti vari.
Il fatto che non si siano "evoluti" in secoli non implica che il problema sia l'africano in sé. Se fosse una questione genetica non dovrebbe aver successo nessun africano neanche se messo nelle condizioni giuste, ma sappiamo che non è così.
Semplicemente è un contesto in stallo da secoli, non c'è una direzionalità verso l'ordine e il bene che è automatica. Pure la questione palestina israele va avanti da tempo e non giunge a conclusione. Per vari paesi africani e così, ma a un livello peggiore e più complesso.

Ci sono comunque tanti paesi nel mondo considerati storicamente senza speranza che negli ultimi 50-80 anni sono sensibilmente migliorati nelle condizioni igienico-sanitarie e nel controllo della natalità (studi di Hans Rosling, lo statistico specializzato in questo). Questo per dire che il cambiamento può anche avvenire
 

Sam

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Il fatto che non si siano "evoluti" in secoli non implica che il problema sia l'africano in sé. Se fosse una questione genetica non dovrebbe aver successo nessun africano neanche se messo nelle condizioni giuste, ma sappiamo che non è così.
Semplicemente è un contesto in stallo da secoli, non c'è una direzionalità verso l'ordine e il bene che è automatica. Pure la questione palestina israele va avanti da tempo e non giunge a conclusione. Per vari paesi africani e così, ma a un livello peggiore e più complesso.

Ci sono comunque tanti paesi nel mondo considerati storicamente senza speranza che negli ultimi 50-80 anni sono sensibilmente migliorati nelle condizioni igienico-sanitarie e nel controllo della natalità (studi di Hans Rosling, lo statistico specializzato in questo). Questo per dire che il cambiamento può anche avvenire
Ma infatti non è genetica, perché se prendi un neonato africano e lo fai crescere qui nella civiltà europea, ti ritroverai un cittadino pari ad un bianco.
Infatti a chi mi chiedeva degli afroamericani ho risposto alla stessa maniera. Non è una questione di pelle o di cervello. Non sono menomati.
È una questione di cultura. È la società in cui vivono che li rende così. La loro civiltà è inferiore e non li rende in grado di evolversi in autonomia.
Infatti ho sempre detto che il problema è stato dargli l'autodeterminazione quando non erano nemmeno in grado di costruire una strada.
La decolonizzazione forzata è la causa dello scempio in atto e anche delle continue ondate migratorie attuali.
 

Toby rosso nero

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