Siamo esasperati, per colpa loro.
Sì ma, per colpa loro fino ad un certo punto.
Che cosa hai risolto dopo che sei andato alla metro e hai insultato il sindaco (che magari tu stesso hai votato) se non scaricare la tua rabbia e la tua frustrazione?
Io vedo sempre più in giro gente che non sa costruire un ragionamento politico elementare e sa solo insultare qualsiasi persona abbia a che fare con la politica, anche solo marginalmente (potrei scrivere un libro con tutti gli insulti che mi prendo io quando vado al mercato del mio paese, io che di fatto conto zero). Nella maggior parte dei casi sono persone che sbraitano che i politici "gli hanno rovinati (cit)" che non arrivano a fine mese e che poi girano con l'auto di tre anni e almeno due cellulari touch ultimo modello.
Tutta gente che se provi a fargli capire due cose semplici semplici come "debito pubblico" e "patto di stabilità" ti guardano straniti per due secondi e poi ti ricoprono nuovamente di insulti.
Secondo me si è perso completamente il senso della misura, diceva bene [MENTION=1585]Efferosso[/MENTION] (mi pare fosse lui) che si sta diffondendo un odio verso tutto ciò che è "politico" che è preoccupante, probabilmente perché è molto più comodo dare la colpa a qualcun altro dei propri problemi, sicuramente è meno faticoso che cercare di risolverli.
In aggiunta a questo, contribuisce anche una completa ignoranza (nel senso più genuino del termine) di quanto sia complesso e difficile amministrare qualunque cosa, sia esso un comune, una provincia o una regione (e questo l'ho imparato sulla mia pelle per esperienza diretta). Una roba immaginabile a chi non si vuole nemmeno avvicinare ad interessarsi alla cosa pubblica.