Riflessioni a freddo su Torino-Milan

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Fa male perdere in generale, fa malissimo perdere cosi. Nel post gara ieri ero a dir poco furente, vi ho letto tutti ma non mi sono pronunciato perché avevo i nervi a fior di pelle.
Vorrei ribadire , qualora ve ne fosse bisogno, che tra noi si può discutere di moduli, di giocatori, di scelte, ecc ecc ma alla fine siamo tutti milanisti e ci lega l’amore verso questi colori.
Tornando alla partita : la prima ora di gioco è stata a dir poco sontuosa. Di colpo il milan sembrava esploso in tutto il gioco e in tutta la bellezza dei suoi principi di gioco. La squadra era schierata in campo col 4-3-1-2 apparentemente ma di 4-3-1-2 vi era poco o nulla. Suso era stabilmente in fascia destra e Leao sgroppava sulla corsia opposta, tra le linee in zona centrale si proponeva spesso Calha. Era un 4-2-3-1!!!
Gli innesti di Theo e Bennacer hanno dato brio, geometria, gamba, qualità. La palla circolava in modo veloce e perfino Piatek ha disputato una buona gara nel fraseggio, nei movimenti , nelle scelte.
La fase difensiva era perfetta nei tempi, nelle scalate , nel movimento della linea difensiva coi fuorigioco esaltanti. Il punteggio diceva 0-1 ma in realtà se fossimo stati 1-4 ( concedo un gol virtuale al toro nell’unica occasione creata su uscita scriteriata di Donnarumma in pieno recupero del primo tempo) nessuno avrebbe avuto da ridire.
Il toro girava a vuoto.
Dopo le due occasioni nel primo quarto di secondo tempo miseramente fallite di colpo il black out : il mister leva Leao e cala il sipario.
Di colpo riesce più nulla : la squadra si disunisce, il pressing è nullo, non riusciamo a tenere palla. Il toro viene fuori e noi smettiamo di giocare. Non ho capito francamente il perché del cambio di Leao in un frangente di gara dove gli spazi da attaccare si sarebbero molto probabilmente dilatati, come non ho capito l’ingresso di Jack o il mancato inserimento di Rebic o magari il mancato cambio di Suso.
La nostra fase difensiva viaggia su equilibri sottili visto che non difendiamo tutti sotto palla e accettiamo spesso i duelli individuali, ed ecco che il toro ci punisce nelle nostre fragilità strutturali dei singoli.
Musacchio prima gioca malissimo un 1vs 1 con Belotti e anziché indietreggiare e mandarlo sull’esterno e magari aspettare il rientro di mezz’ala e terzino si fa fregare dal gallo che lo salta verso l’interno e fa partire una bomba sul primo palo. Non esente da colpe nemmeno Gigio nell’occasione.
Il gol del 2-1 quasi in fotocopia ma stavolta Belotti non salta Musacchio ma serve nello spazio Zaza che incrocia, sulla respinta il più lesto è il centravanti del toro che insacca a porta vuota.
Il milan gioca un’ora, il toro gioca mezz’ora ma si prende i tre punti.
In queste prime 5 partite abbiamo visto di tutto, nel bene e nel male. Per settimane abbiamo parlato della fase offensiva nulla o di un tridente illogico, ieri di colpo il gioco e la fase offensiva sono rifiorite.
E’ emerso però un altro limite che in estate, provando a presentare il gioco di Giampaolo , avevamo considerato : la tenuta fisica, la forza, la brillantezza. Ieri abbiamo staccato la spina.
Tutto il milan in genere ha perso le distanze, la catena di destra in particolare ha lasciato praterie da attaccare e stuprare.
Per giocare in questo modo, a mio parere, ci sono giocatori che sono improponibili. Io non so come procede l’inserimento di Duarte ma è chiaro, o almeno dovrebbe esserlo a tutti, che Musacchio a campo aperto è una sciagura. Credo sia abbastanza chiaro altresi che per inseguire questo calcio le due mezze ali debbano avere una forza spaventosa nelle gambe e grande capacità di corsa, come anche gli attaccanti debbano avere gamba per accorciare , pressare , rincorrere. Insomma, se non si esce da questi equivoci tattici vedremo un progetto bello a metà ma che si mantiene su equilibri sottilissimi.
Il tridente alla fine , dopo 4 gare, ha trovato una sua dimensione ma di 4-3-1-2 c’era nulla, di Suso trequartista c’era nulla. Io , ripeto, ho visto spesso un 4-2-3-1 dove i movimenti di Calha dentro al campo garantivano le uscite linea- linea.
Per questo motivo e per altri invocavo nei giorni scorsi un 4-3-1-2 con Calha vertice altro di centrocampo, una sorta di trequartista, con due punte veloci come Piatek e Leao. Per avere quegli sviluppi linea- linea che cerchiamo ma avere al tempo stesso copertura in mezzo al campo e poter giocare corti. Ieri quando la gamba ha perso forza ci siamo allungati abbiamo perso tutte le distanze.
Suso in molte azioni ha fatto bene e il suo dominio della palla è servito in molti sviluppi ma se dovessimo valutare tutto il gioco nelle due fasi direi che il suo apporto è stato deficitario.
Senza voler offendere, denigrare o sminuire lo spagnolo . Ribadisco che siamo tutti milanisti e vorremmo tutti vedere una sola cosa : il milan vincere.
Per far giocare Suso e 'prendersi' tutto il suo talento il mister ha rivisitato il suo calcio , mettendo da parte il suo 4-3-1-2 canonico.
Da questo punto di vista ha dimostrato di non essere integralista come molti temevamo ma ancora manca qualcosa per avere una squadra equilibrata nelle due fasi per 90'.
Se la nostra linea difensiva viene puntata nell'1vs1 e le due mezze ali non saranno posizionate in modo corretto prenderemo delle mazzate epiche.
Per non farsi prendere cosi sbilanciati serve un primo pressing degli attaccanti fatto con forza per indirizzare i passaggi avversari e grande intensità da parte dei centrocampisti.
Ce la faremo ? Non lo so.
In genere al milan la pazienza è poca .
 

Black

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a "freddo" devo dire che dobbiamo essere contenti della prestazione di ieri (e questo ci fa capire quanto siamo abituati alla mediocrità. Con il vero Milan mai stati contenti dopo una sconfitta). La squadra ha giocato bene e ha dato ottimi segnali, in particolare tutti e 3 i "nuovi".
Per quanto riguarda il "crollo", oltre al cambio di Leao, va sottolineato che in quel momento il Toro si è messo a fare il 4-4-2 e questo ci ha creato problemi.
Comunque se giochiamo così anche le prossime e se Piatek torna ad essere il pistolero non possiamo che vincere.

p.s. se non ricordo male pure il Milan cinese di Montella fece la miglior partita contro il Torino, fini 0-0 in casa e vincenzo fu esonerato...
 

egidiopersempre

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abbiamo giocato una buona partita .. due spanne sopra alle altre 4 ... spiace perdere ma se mandano via Giampaolo sono dei pirla, a questo punto. Lasciate ragliare i tifosi incompetenti.
 

sipno

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Quoto il tuo discorso, ma poi quando proponi 4312 con Piatek caschi nell'errore più grossolano.

Ancora non lo avete capito che è piatek il problema? Con lui le mezze ali e Leao non riescono ad entrare in area.
Non sa dialogare con i compagni.

E' lui il nostro limite.

Siamo da 433 ed è il modulo utilizzato ieri. 433 con Leao centrale e Rebic a sx. Quando lo capiremo avremo fatto bingo.

Poi bisognerà chiudere Giampaolo negli spogliatoi per evitare che intervenga con i suoi cambi.

Piatek se mai serve a qualcosa è per giocare gli ultimi 20 minuti di una partita dove gli schemi sono saltati
 
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Fa male perdere in generale, fa malissimo perdere cosi. Nel post gara ieri ero a dir poco furente, vi ho letto tutti ma non mi sono pronunciato perché avevo i nervi a fior di pelle.
Vorrei ribadire , qualora ve ne fosse bisogno, che tra noi si può discutere di moduli, di giocatori, di scelte, ecc ecc ma alla fine siamo tutti milanisti e ci lega l’amore verso questi colori.
Tornando alla partita : la prima ora di gioco è stata a dir poco sontuosa. Di colpo il milan sembrava esploso in tutto il gioco e in tutta la bellezza dei suoi principi di gioco. La squadra era schierata in campo col 4-3-1-2 apparentemente ma di 4-3-1-2 vi era poco o nulla. Suso era stabilmente in fascia destra e Leao sgroppava sulla corsia opposta, tra le linee in zona centrale si proponeva spesso Calha. Era un 4-2-3-1!!!
Gli innesti di Theo e Bennacer hanno dato brio, geometria, gamba, qualità. La palla circolava in modo veloce e perfino Piatek ha disputato una buona gara nel fraseggio, nei movimenti , nelle scelte.
La fase difensiva era perfetta nei tempi, nelle scalate , nel movimento della linea difensiva coi fuorigioco esaltanti. Il punteggio diceva 0-1 ma in realtà se fossimo stati 1-4 ( concedo un gol virtuale al toro nell’unica occasione creata su uscita scriteriata di Donnarumma in pieno recupero del primo tempo) nessuno avrebbe avuto da ridire.
Il toro girava a vuoto.
Dopo le due occasioni nel primo quarto di secondo tempo miseramente fallite di colpo il black out : il mister leva Leao e cala il sipario.
Di colpo riesce più nulla : la squadra si disunisce, il pressing è nullo, non riusciamo a tenere palla. Il toro viene fuori e noi smettiamo di giocare. Non ho capito francamente il perché del cambio di Leao in un frangente di gara dove gli spazi da attaccare si sarebbero molto probabilmente dilatati, come non ho capito l’ingresso di Jack o il mancato inserimento di Rebic o magari il mancato cambio di Suso.
La nostra fase difensiva viaggia su equilibri sottili visto che non difendiamo tutti sotto palla e accettiamo spesso i duelli individuali, ed ecco che il toro ci punisce nelle nostre fragilità strutturali dei singoli.
Musacchio prima gioca malissimo un 1vs 1 con Belotti e anziché indietreggiare e mandarlo sull’esterno e magari aspettare il rientro di mezz’ala e terzino si fa fregare dal gallo che lo salta verso l’interno e fa partire una bomba sul primo palo. Non esente da colpe nemmeno Gigio nell’occasione.
Il gol del 2-1 quasi in fotocopia ma stavolta Belotti non salta Musacchio ma serve nello spazio Zaza che incrocia, sulla respinta il più lesto è il centravanti del toro che insacca a porta vuota.
Il milan gioca un’ora, il toro gioca mezz’ora ma si prende i tre punti.
In queste prime 5 partite abbiamo visto di tutto, nel bene e nel male. Per settimane abbiamo parlato della fase offensiva nulla o di un tridente illogico, ieri di colpo il gioco e la fase offensiva sono rifiorite.
E’ emerso però un altro limite che in estate, provando a presentare il gioco di Giampaolo , avevamo considerato : la tenuta fisica, la forza, la brillantezza. Ieri abbiamo staccato la spina.
Tutto il milan in genere ha perso le distanze, la catena di destra in particolare ha lasciato praterie da attaccare e stuprare.
Per giocare in questo modo, a mio parere, ci sono giocatori che sono improponibili. Io non so come procede l’inserimento di Duarte ma è chiaro, o almeno dovrebbe esserlo a tutti, che Musacchio a campo aperto è una sciagura. Credo sia abbastanza chiaro altresi che per inseguire questo calcio le due mezze ali debbano avere una forza spaventosa nelle gambe e grande capacità di corsa, come anche gli attaccanti debbano avere gamba per accorciare , pressare , rincorrere. Insomma, se non si esce da questi equivoci tattici vedremo un progetto bello a metà ma che si mantiene su equilibri sottilissimi.
Il tridente alla fine , dopo 4 gare, ha trovato una sua dimensione ma di 4-3-1-2 c’era nulla, di Suso trequartista c’era nulla. Io , ripeto, ho visto spesso un 4-2-3-1 dove i movimenti di Calha dentro al campo garantivano le uscite linea- linea.
Per questo motivo e per altri invocavo nei giorni scorsi un 4-3-1-2 con Calha vertice altro di centrocampo, una sorta di trequartista, con due punte veloci come Piatek e Leao. Per avere quegli sviluppi linea- linea che cerchiamo ma avere al tempo stesso copertura in mezzo al campo e poter giocare corti. Ieri quando la gamba ha perso forza ci siamo allungati abbiamo perso tutte le distanze.
Suso in molte azioni ha fatto bene e il suo dominio della palla è servito in molti sviluppi ma se dovessimo valutare tutto il gioco nelle due fasi direi che il suo apporto è stato deficitario.
Senza voler offendere, denigrare o sminuire lo spagnolo . Ribadisco che siamo tutti milanisti e vorremmo tutti vedere una sola cosa : il milan vincere.
Per far giocare Suso e 'prendersi' tutto il suo talento il mister ha rivisitato il suo calcio , mettendo da parte il suo 4-3-1-2 canonico.
Da questo punto di vista ha dimostrato di non essere integralista come molti temevamo ma ancora manca qualcosa per avere una squadra equilibrata nelle due fasi per 90'.
Se la nostra linea difensiva viene puntata nell'1vs1 e le due mezze ali non saranno posizionate in modo corretto prenderemo delle mazzate epiche.
Per non farsi prendere cosi sbilanciati serve un primo pressing degli attaccanti fatto con forza per indirizzare i passaggi avversari e grande intensità da parte dei centrocampisti.
Ce la faremo ? Non lo so.
In genere al milan la pazienza è poca .

Non l'ho potuta vedere. Prendo assolutamente per buono quello che dici perché ti stimo ma, bel gioco o no, credo che questa squadra sia davvero fragilissima e si lascia andare al primo intoppo. Ok il modulo, ok i cambi, ok che non abbiamo un trequartista e dobbiamo agire di conseguenza, ma sti ragazzi mi sembrano troppo deboli e timorosi nel complesso, mancano di punti di riferimento.
Speriamo di trovare solidità attraverso il gioco e magari con qualche prestazione convincente e che porti i 3 punti, ma vedo tanto nero all'orizzonte.
 
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James Watson

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Fa male perdere in generale, fa malissimo perdere cosi. Nel post gara ieri ero a dir poco furente, vi ho letto tutti ma non mi sono pronunciato perché avevo i nervi a fior di pelle.
Vorrei ribadire , qualora ve ne fosse bisogno, che tra noi si può discutere di moduli, di giocatori, di scelte, ecc ecc ma alla fine siamo tutti milanisti e ci lega l’amore verso questi colori.
Tornando alla partita : la prima ora di gioco è stata a dir poco sontuosa. Di colpo il milan sembrava esploso in tutto il gioco e in tutta la bellezza dei suoi principi di gioco. La squadra era schierata in campo col 4-3-1-2 apparentemente ma di 4-3-1-2 vi era poco o nulla. Suso era stabilmente in fascia destra e Leao sgroppava sulla corsia opposta, tra le linee in (...)

la pazienza non è molta

Condivido molti passaggi di questa tua analisi.
I progressi della squadra tra il derby e oggi sono stati evidenti, e non me la sento di imputare questo alla presunta "scarsezza" dell'avversario. Certamente il Toro non è forte come l'inter, ma stiamo comunque parlando di una buona squadra che punta alla qualificazione all'europa. In questo momento (purtroppo) sono più loro i nostri diretti rivali che non le squadre del piano superiore.

Siamo andati in black out totale dopo il 60' e la cosa che dobbiamo fare è capire il perché: io non credo che tutto sia riconducibile al solo cambio tra Leao e Bonaventura. Era un cambio che ci stava nel momento in cui la squadra sembrava avere in pugno nettamente la partita, era la condizione ideale per fare rientrare Jack e fagli disputare una mezz'oretta per permettergli di mettere benzina nel serbatoio.

Le motivazioni possono essere di tipo diverso e sta a Giampaolo capire (il più velocemente possibile) se quanto visto ieri è un problema di condizione fisica ancora deficitaria (squadra che si spegne al 60' non sarebbe la prima volta negli ultimi anni che soffriamo da questo punto di vista), "rilassamento mentale" (abbiamo la partita in pugno e perdiamo grinta e cattiveria, potrebbe essere anche questo se pensiamo per esempio che su entrambi i gol abbiamo commesso degli errori molto banali) oppure... e questa sarebbe l'ipotesi più preoccupante perché ci lascerebbe meno margine di lavoro, semplicemente il toro è venuto fuori con la grinta e ci ha messo sotto evidenziando tutti i nostri limiti (e questo potrei accettarlo dalle squadre "del piano superiore").
Più probabilmente sono un po' tutte e tre le cose messe insieme, bisogna lavorarci su.
Sapevamo fin dall'inizio che ci sarebbero state difficoltà, la parte importante è capire quanto tempo ci vuole per correggere questi errori. Lì vedremo veramente la bravura del mister.

(comunque, nonostante le ultime due sconfitte paradossalmente io ho visto un milan migliore nelle ultime due gare..)
 

Super_Lollo

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Fa male perdere in generale, fa malissimo perdere cosi. Nel post gara ieri ero a dir poco furente, vi ho letto tutti ma non mi sono pronunciato perché avevo i nervi a fior di pelle.
Vorrei ribadire , qualora ve ne fosse bisogno, che tra noi si può discutere di moduli, di giocatori, di scelte, ecc ecc ma alla fine siamo tutti milanisti e ci lega l’amore verso questi colori.
Tornando alla partita : la prima ora di gioco è stata a dir poco sontuosa. Di colpo il milan sembrava esploso in tutto il gioco e in tutta la bellezza dei suoi principi di gioco. La squadra era schierata in campo col 4-3-1-2 apparentemente ma di 4-3-1-2 vi era poco o nulla. Suso era stabilmente in fascia destra e Leao sgroppava sulla corsia opposta, tra le linee in zona centrale si proponeva spesso Calha. Era un 4-2-3-1!!!
Gli innesti di Theo e Bennacer hanno dato brio, geometria, gamba, qualità. La palla circolava in modo veloce e perfino Piatek ha disputato una buona gara nel fraseggio, nei movimenti , nelle scelte.
La fase difensiva era perfetta nei tempi, nelle scalate , nel movimento della linea difensiva coi fuorigioco esaltanti. Il punteggio diceva 0-1 ma in realtà se fossimo stati 1-4 ( concedo un gol virtuale al toro nell’unica occasione creata su uscita scriteriata di Donnarumma in pieno recupero del primo tempo) nessuno avrebbe avuto da ridire.
Il toro girava a vuoto.
Dopo le due occasioni nel primo quarto di secondo tempo miseramente fallite di colpo il black out : il mister leva Leao e cala il sipario.
Di colpo riesce più nulla : la squadra si disunisce, il pressing è nullo, non riusciamo a tenere palla. Il toro viene fuori e noi smettiamo di giocare. Non ho capito francamente il perché del cambio di Leao in un frangente di gara dove gli spazi da attaccare si sarebbero molto probabilmente dilatati, come non ho capito l’ingresso di Jack o il mancato inserimento di Rebic o magari il mancato cambio di Suso.
La nostra fase difensiva viaggia su equilibri sottili visto che non difendiamo tutti sotto palla e accettiamo spesso i duelli individuali, ed ecco che il toro ci punisce nelle nostre fragilità strutturali dei singoli.
Musacchio prima gioca malissimo un 1vs 1 con Belotti e anziché indietreggiare e mandarlo sull’esterno e magari aspettare il rientro di mezz’ala e terzino si fa fregare dal gallo che lo salta verso l’interno e fa partire una bomba sul primo palo. Non esente da colpe nemmeno Gigio nell’occasione.
Il gol del 2-1 quasi in fotocopia ma stavolta Belotti non salta Musacchio ma serve nello spazio Zaza che incrocia, sulla respinta il più lesto è il centravanti del toro che insacca a porta vuota.
Il milan gioca un’ora, il toro gioca mezz’ora ma si prende i tre punti.
In queste prime 5 partite abbiamo visto di tutto, nel bene e nel male. Per settimane abbiamo parlato della fase offensiva nulla o di un tridente illogico, ieri di colpo il gioco e la fase offensiva sono rifiorite.
E’ emerso però un altro limite che in estate, provando a presentare il gioco di Giampaolo , avevamo considerato : la tenuta fisica, la forza, la brillantezza. Ieri abbiamo staccato la spina.
Tutto il milan in genere ha perso le distanze, la catena di destra in particolare ha lasciato praterie da attaccare e stuprare.
Per giocare in questo modo, a mio parere, ci sono giocatori che sono improponibili. Io non so come procede l’inserimento di Duarte ma è chiaro, o almeno dovrebbe esserlo a tutti, che Musacchio a campo aperto è una sciagura. Credo sia abbastanza chiaro altresi che per inseguire questo calcio le due mezze ali debbano avere una forza spaventosa nelle gambe e grande capacità di corsa, come anche gli attaccanti debbano avere gamba per accorciare , pressare , rincorrere. Insomma, se non si esce da questi equivoci tattici vedremo un progetto bello a metà ma che si mantiene su equilibri sottilissimi.
Il tridente alla fine , dopo 4 gare, ha trovato una sua dimensione ma di 4-3-1-2 c’era nulla, di Suso trequartista c’era nulla. Io , ripeto, ho visto spesso un 4-2-3-1 dove i movimenti di Calha dentro al campo garantivano le uscite linea- linea.
Per questo motivo e per altri invocavo nei giorni scorsi un 4-3-1-2 con Calha vertice altro di centrocampo, una sorta di trequartista, con due punte veloci come Piatek e Leao. Per avere quegli sviluppi linea- linea che cerchiamo ma avere al tempo stesso copertura in mezzo al campo e poter giocare corti. Ieri quando la gamba ha perso forza ci siamo allungati abbiamo perso tutte le distanze.
Suso in molte azioni ha fatto bene e il suo dominio della palla è servito in molti sviluppi ma se dovessimo valutare tutto il gioco nelle due fasi direi che il suo apporto è stato deficitario.
Senza voler offendere, denigrare o sminuire lo spagnolo . Ribadisco che siamo tutti milanisti e vorremmo tutti vedere una sola cosa : il milan vincere.
Per far giocare Suso e 'prendersi' tutto il suo talento il mister ha rivisitato il suo calcio , mettendo da parte il suo 4-3-1-2 canonico.
Da questo punto di vista ha dimostrato di non essere integralista come molti temevamo ma ancora manca qualcosa per avere una squadra equilibrata nelle due fasi per 90'.
Se la nostra linea difensiva viene puntata nell'1vs1 e le due mezze ali non saranno posizionate in modo corretto prenderemo delle mazzate epiche.
Per non farsi prendere cosi sbilanciati serve un primo pressing degli attaccanti fatto con forza per indirizzare i passaggi avversari e grande intensità da parte dei centrocampisti.
Ce la faremo ? Non lo so.
In genere al milan la pazienza è poca .

90minuti di applausi fratello.
 
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Quoto il tuo discorso, ma poi quando proponi 4312 con Piatek caschi nell'errore più grossolano.

Ancora non lo avete capito che è piatek il problema? Con lui le mezze ali e Leao non riescono ad entrare in area.
Non sa dialogare con i compagni.

E' lui il nostro limite.

Siamo da 433 ed è il modulo utilizzato ieri. 433 con Leao centrale e Rebic a sx. Quando lo capiremo avremo fatto bingo.

Poi bisognerà chiudere Giampaolo negli spogliatoi per evitare che intervenga con i suoi cambi.

Piatek se mai serve a qualcosa è per giocare gli ultimi 20 minuti di una partita dove gli schemi sono saltati

Piatek ieri nel fraseggio coi compagni ha giocato bene e si è mosso pure con intelligenza.
Si è mangiato due gol clamorosi e ha sbagliato due passaggi decisivi, lo riconosco, ma non era affatto in difficoltà, anzi.
Suso a mio parere ieri è mancato clamorosamente nella fase di pressing e di non possesso ma del resto non è nelle sue corde.
Non era 4-3-3 ieri, tra le linee e sotto Piatek veniva sempre Calha da vertice alto del centrocampo.
Abbiamo giocato con l'ampiezza tipica del 4-2-3-1 , delle catene di gioco del 4-3-1-2 vi era nulla.
Piatek al genoa giocava con una seconda punta , kouame, per questo dico che con un rebic o leao in zona ci possa giocare.
Del resto ieri ha giocato bene perchè aveva compagni vicini.
Poi , perdonami, se Piatek è giocatore da ultimi 20' allora suso cosa è?
Suso gioca in 30 metri e solo il suo calcio. Non fosse che la partita richiede altre 4-5 situazioni in 100 metri di campo, tipo rientrare o giocare la fase di non possesso, pressare, lottare sulle seconde palle, ecc ecc.
 

James Watson

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Non l'ho potuta vedere. Prendo assolutamente per buono quello che dici perché ti stimo ma, bel gioco o no, credo che questa squadra sia davvero fragilissima e si lascia andare al primo intoppo. Ok il modulo, ok i cambi, ok che non abbiamo un trequartista e dobbiamo agire di conseguenza, ma sti ragazzi mi sembrano troppo deboli e timorosi nel complesso, mancano di punti di riferimento.
Speriamo di trovare solidità attraverso il gioco e magari con qualche prestazione convincente e che porti i 3 punti, ma vedo tanto nero all'orizzonte.

Questo è un altro punto importantissimo. La pressione che la squadra ha addosso (assolutamente naturale) in questo momento è solo deleteria.
 
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