E
Efferosso
Guest
Spiegami un concetto che non mi è ben chiaro, voglio capire non fare polemica
se gli investimenti li facevano le banche, ed erano consapevoli che erano ad alto rischio,
perchè UE privilegia il loro salvataggio stanziando preziose risorse che penalizzano i comuni cittadini e riducono il credito all'impresa?
non và contro i principi del capitalismo o libero mercato? e in fin dei conti non è anticostituzionale?
la mia impressione è che l'attuale politica dell'UE sia troppo pro banche/finanza speculativa e che in qualche maniera sia in guerra anche contro il sistema capitalistico basato sull'impresa,
è una mia sensazione errata?
Il problema è che il "cittadino comune" pensa che la banca sia un'entità malvagia, che passa il tempo libero a speculare di qua e di là.
La banca, come sua funzione, tiene fondamentalmente in piedi tutto (questo non vuol dire che non ci siano state speculazioni, NB).
L'economia italiana si regge sulla piccola/media impresa. Normalmente, la piccola media impresa ha sempre bisogno di una o più banche che le diano i fondi iniziali per aprire, che le concedano fidi per nuovi investimenti, che anticipino soldi dai clienti, che gli mettano a disposizione le riba e quant'altro. Senza, il 90% delle piccole/medie imprese morirebbe.
Vuol dire tornare indietro, economicamente, di qualcosa come 70/80 anni.
Oppure arriva la "cina" di turno, e si compra tutto, però a quel punto i sindacati diventano un ricordo sbiadito, le giornate diventano di 12/13 ore lavorative, sparisce il TFR, la pensione, le ferie, la malattia.
Le banche sono vitali per il sistema, e la cosa tragicomica è che la gente comune e gli estremisti populisti che cavalcano il votarello facile le vedono come tumori.