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Come riportato dalla GDS in edicola, il Milan piega la Sampdoria grazie a Re Leao servito da un grande assist di Maignan e ora può credere davvero allo scudetto. Per quattro motivi in particolare:
1) Pioli riesce ad essere calmo anche sotto stress. E la sua tattica è perfetta. Così come la gestione del gruppo.
2) Il calendario può dare una mano. Tante sfide facili, ma c'è lo scontro diretto con in Napoli. Finale un pò meno rassicurante con Lazio, Fiorentina, Verona, Atalanta e Sassuolo
3) Tonali è il leader. Tutto ruota intorno al centrocampista e la squadra vola. Leao sembra un'ala sinistra anni '70. Non ha la continuità di Tonali, ma ha i colpi.
4) Il turnover: col pieno recupero di Kessie e Rebic Pioli potrà far girare ulteriormente i giocatori
Tuttosport: Milan capolista grazie ad una magia di Leao. Il portoghese non riesce a produrre più di 2-3 accelerazioni a partita, per ora. Ma sono accelerazioni che spaccano la partita. Bene anche Diaz, che ha recuperato la piena forma dopo il covid. Bennacer e Tonali regalano fosforo e aggressività. Rebic ancora indietro, il croato ha gettato al vento tre buone occasioni da gol. La lunga assenza si fa sentire.
1) Pioli riesce ad essere calmo anche sotto stress. E la sua tattica è perfetta. Così come la gestione del gruppo.
2) Il calendario può dare una mano. Tante sfide facili, ma c'è lo scontro diretto con in Napoli. Finale un pò meno rassicurante con Lazio, Fiorentina, Verona, Atalanta e Sassuolo
3) Tonali è il leader. Tutto ruota intorno al centrocampista e la squadra vola. Leao sembra un'ala sinistra anni '70. Non ha la continuità di Tonali, ma ha i colpi.
4) Il turnover: col pieno recupero di Kessie e Rebic Pioli potrà far girare ulteriormente i giocatori
Tuttosport: Milan capolista grazie ad una magia di Leao. Il portoghese non riesce a produrre più di 2-3 accelerazioni a partita, per ora. Ma sono accelerazioni che spaccano la partita. Bene anche Diaz, che ha recuperato la piena forma dopo il covid. Bennacer e Tonali regalano fosforo e aggressività. Rebic ancora indietro, il croato ha gettato al vento tre buone occasioni da gol. La lunga assenza si fa sentire.
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