Mino Raiola, in una lunga intervista rilasciata al quotidiano Tuttosport, ha parlato del suo rapporto con Adriano Galliani: "E’ vero, considero Galliani un amico e mi prendo le mie responsabilità per avergli portato Mattioni nel momento sbagliato. Però è pur vero che gli ho anche portato Ibra e Van Bommel a prezzi fuori mercato, e sono stati uomini decisivi dell’ultimo scudetto. Mattioni viene citato soltanto dai nemici che vogliono fare male ad Adriano e al Milan.
E’ davvero strano che un dirigente così vincente oggi sia così bistrattato. Io e Galliani siamo uguali: quando lui parla del Milan e del suo presidente non guarda in faccia a nessuno, me compreso. Anzi, sfrutta la nostra amicizia per il bene del suo Milan: le trattative più dure sono quelle con lui. Per Adriano, Berlusconi e il Milan valgono esattamente come i figli e li difende come un animale feroce. Ed io lo rispetto perché con i miei assistiti mi comporto allo stesso modo. Il nostro rapporto è servito anche per Donnarumma: adesso in Europa lo chiedono tutti i club più importanti. E poi scusate ma non capisco, dicono che siamo troppo legati, ma Pogba gioca nel Milan o nella Juve? Il nostro è un rapporto onesto e indipendente. Balotelli? L'Italia non è pronta per un giocatore così forte. Conte? Lo avrei portato al Milan. Ci siamo andati vicini"