Come ho già detto possono aiutare a farsi un idea generale sulla tipologia di calciatore, ma per il resto secondo me servono a poco. I numeri in questo caso per me sono fini a se stessi, nello specifico. Uno è arrivato in finale di Champions League, ha giocato contro le squadre più forti d'Europa, Real Madrid e Barcellona su tutte, ma anche le altre partite di Champions non erano facili. Ok, ha avuto gironi facili la Juve, ma una partita di Champions è sempre una partita di Champions. L'altro è finito in Europa League. "Facile" avere una media fantastica quando giochi solamente contro gli avversari mediocri della Serie A. Più si alza l'asta e più è difficile giocare bene. Vidal ha pure fatto una coppa america favolosa contro avversari tosti. Per me la differenza è proprio ampia ed è una differenza che i numeri non potranno mai far notare, proprio perchè i calciatori non si valutano solo con i numeri. Arturo era un pilastro della Juve, faceva rendere al meglio tutti quanti, senza di lui la Juve perdeva tantissimo. Nainggolan non è il vero pilastro del centrocampo della Roma. Il vero pilastro è Pijanic. La Roma sente più la mancanza di Pijanic che del Ninja, per quanto il Bosniaco possa essere discontinuo, è più fondamentale di Radja. Poi i gol pesanti di Arturo fanno si che il distacco sia molto ampio. Il calcio non è solo tackle, filtro e cose di sto genere. I gol pesano, si gioca per questo, per fare gol e Vidal è uno che ne fa di gol e pure di quelli pesanti. Sia chiaro io rispetto il pensiero di tutti e adoro Nainggolan, ma tra i due per me c'è ancora un abisso. Mi ripeto, non è un caso che uno sia andato al Bayern e che l'altro sia ancora nella Roma, senza l'interessamento di nessuna big nei suoi confronti.