Invece nello sport come nella vita la fortuna è una componente enorme..so che è brutto crederlo ma è così..
Nel lungo magari le fortune e sfortune come episodi si possono compensare (ma non è sempre vero) però ci cono momenti e momenti e quando nei momenti fondamentali ti gira sempre MALE ci puoi fare poco..prendi Istanbul..secondo te lì non è stata sfortuna? la rigiochiamo 1000 volte la vinciamo..
La seconda cosa invece la condivido in pieno ed è appunto il mio discorso...bastava fare quei 5 punti e cambiava tanto..invece così la pressione è aumentata
Non penso sia stata sfortuna ad istanbul, a quei livelli se spegni l'interruttore anche per poco sei fregato.
Che poi abbiamo pagato a carissimo prezzo quei setti minuti di 'assenza' forse è vero perchè in teoria ne potevamo uscire anche indenni ma la colpa è nostra principalmente.
La buona sorte comunque è vero che condiziona le partite e le indirizza ma nel nostro caso mi viene difficile crederlo perchè abbiamo cosi tanti limiti che prendersela con la buona sorte diventa veniale.
Tirare 25 volte verso la porta e realizzare zero gol per poi tornare a casa con un 3-0 micidiale esula dalla sfortuna.
Vuol dire il nostro impianto di gioco è fragilissimo, vuol dire non abbiamo capacità di reazione, vuol dire non sappiamo buttarla dentro, vuol dire che una volta che prestiamo il fianco sono dolori .
La squadra forte dimostra la sua superiorità innanzitutto in campo ( a volte pure nel pre-gara) dando la chiara sensazione che la partita si sa come finirà e che per gli avversari non vi è scampo.
Ieri invece era chiaro che il verona era bello vivo e vegeto , che non ci temeva affatto, che non eravamo padroni del destino e che la gara poteva finire in ogni modo.
E alla fine hanno vinto loro, di brutto.
Non dominiamo campo e gara nè fisicamente nè tecnicamente.
Siamo fragilissimi nella nostra idea di calcio e nei nostri intenti.
La nostra fase difensiva lascia speranze a tutti gli avversari di far gol e il nostro attacco non fa tremare nemmeno un micio.