Putin mostra documento negoziati 2022 con Kiev

Andris

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Nel corso dell'incontro ieri a San Pietroburgo con il presidente sudafricano, capo delegazione dei paesi africani prima a Kiev (nonostante la Polonia abbia provato ad ostacolare il viaggio in Russia adducendo problemi di visti e sicurezza, ndr), Putin ha mostrato in pubblico per la prima volta il documento dei negoziati tra Russia e Ucraina nella primavera 2022 con la mediazione della Turchia.

E' un accordo di 18 punti e c'è la firma in calce del capo delegazione di Kiev.

La Russia avrebbe rispettato la parte iniziale dell'accordo secondo il presidente, non altrettanto l'Ucraina con il governo ucraino cambiando unilateralmente le scelte decise dal gruppo di rappresentanza che ha firmato il negoziato.


Putin rivolgendosi al presidente Ramaphosa rivela che i suoi auspici e preoccupazioni, espressi nel suo intervento come fatto anche a Kiev parlando di guerra che deve finire subito stilando un piano in 10 punti, erano in buona parte nel documento di oltre un anno fa:

"Vorrei attirare la vostra attenzione sul fatto che con l'assistenza del presidente Erdogan, come sapete, si è svolta in Turchia una serie di colloqui tra Russia e Ucraina in modo da elaborare sia le misure di rafforzamento della fiducia Lei ha menzionato, e per redigere il testo dell'accordo.
Non abbiamo discusso con la parte ucraina che questo trattato sarebbe stato classificato, ma non l'abbiamo mai presentato né commentato

Il progetto di trattato è stato siglato dal capo del gruppo negoziale di Kiev.

Ha messo la sua firma lì. Eccola.

Si chiama proprio così: il Trattato sulla neutralità permanente e le garanzie di sicurezza dell'Ucraina.
Si tratta delle garanzie che hai citato, caro amico.

Diciotto articoli.
Ecco il documento.


Inoltre, c'è anche un allegato.
Queste clausole riguardano anche le forze armate e altre cose.
Tutto è specificato, fino alle unità di equipaggiamento da combattimento e al personale delle forze armate

Ma dopo che, come promesso, abbiamo ritirato le truppe dalla regione di Kiev, le autorità ucraine hanno gettato tutto nella pattumiera della storia”



Quando il presidente sudafricano ha detto che bisogna scambiarsi tutti i prigionieri di guerra e che tutti i bambini devono poter ritrovare le famiglie, il presidente Putin lo ha interrotto assicurando che per lui i bimbi sono sacri per cui li stanno solo proteggendo temporaneamente fuori dalle zone critiche del conflitto.

Nella composizione della delegazione africana ci sono le varie posizioni del continente, infatti ci sono sia paesi più vicini alla Russia sia paesi più vicini alle posizioni occidentali sia paesi neutrali.

I paesi africani hanno ripetuto di essere molto preoccupati per l'esportazione del grano e la Russia ha risposto che, contrariamente all'accordo fatto lo scorso anno con Onu-Turchia-Ucraina, solo il 3% del grano lasciato esportare da Kiev è finito ai paesi più poveri come in Africa

A Kiev hanno ringraziato l'iniziativa africana ma vogliono prima continuare militarmente, mentre Putin ha detto di essere aperto a negoziati di pace con chiunque a patto di riconoscere gli interessi russi.
Putin ha anche citato l'articolo 51 della carta ONU per legittimare la difesa preventiva dei territori annessi.



Agen Press
 
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Nel corso dell'incontro ieri a San Pietroburgo con il presidente sudafricano, capo delegazione dei paesi africani prima a Kiev (nonostante la Polonia abbia provato ad ostacolare il viaggio in Russia adducendo problemi di visti e sicurezza, ndr), Putin ha mostrato in pubblico per la prima volta il documento dei negoziati tra Russia e Ucraina nella primavera 2022 con la mediazione della Turchia.

E' un accordo di 18 punti e c'è la firma in calce del capo delegazione di Kiev.

La Russia avrebbe rispettato la parte iniziale dell'accordo secondo il presidente, non altrettanto l'Ucraina con il governo ucraino cambiando unilateralmente le scelte decise dal gruppo di rappresentanza che ha firmato il negoziato.


Putin rivolgendosi al presidente Ramaphosa rivela che i suoi auspici e preoccupazioni, espressi nel suo intervento come fatto anche a Kiev parlando di guerra che deve finire subito stilando un piano in 10 punti, erano in buona parte nel documento di oltre un anno fa:

"Vorrei attirare la vostra attenzione sul fatto che con l'assistenza del presidente Erdogan, come sapete, si è svolta in Turchia una serie di colloqui tra Russia e Ucraina in modo da elaborare sia le misure di rafforzamento della fiducia Lei ha menzionato, e per redigere il testo dell'accordo.
Non abbiamo discusso con la parte ucraina che questo trattato sarebbe stato classificato, ma non l'abbiamo mai presentato né commentato

Il progetto di trattato è stato siglato dal capo del gruppo negoziale di Kiev.

Ha messo la sua firma lì. Eccola.

Si chiama proprio così: il Trattato sulla neutralità permanente e le garanzie di sicurezza dell'Ucraina.
Si tratta delle garanzie che hai citato, caro amico.

Diciotto articoli.
Ecco il documento.


Inoltre, c'è anche un allegato.
Queste clausole riguardano anche le forze armate e altre cose.
Tutto è specificato, fino alle unità di equipaggiamento da combattimento e al personale delle forze armate

Ma dopo che, come promesso, abbiamo ritirato le truppe dalla zona di Kiev, le autorità ucraine hanno gettato tutto nella pattumiera della storia”



Quando il presidente sudafricano ha detto che bisogna scambiarsi tutti i prigionieri di guerra e che tutti i bambini devono poter ritrovare le famiglie, il presidente Putin lo ha interrotto assicurando che per lui i bimbi sono sacri per cui li stanno solo proteggendo temporaneamente fuori dalle zone critiche del conflitto.

Nella composizione della delegazione africana ci sono le varie posizioni del continente, infatti ci sono sia paesi più vicini alla Russia sia paesi più vicini alle posizioni occidentali sia paesi neutrali.

I paesi africani hanno ripetuto di essere molto preoccupati per l'esportazione del grano e la Russia ha risposto che, contrariamente all'accordo fatto lo scorso anno con Onu-Turchia-Ucraina, solo il 3% del grano lasciato esportare da Kiev è finito ai paesi più poveri come in Africa

A Kiev hanno ringraziato l'iniziativa africana ma vogliono prima continuare militarmente, mentre Putin ha detto di essere aperto a negoziati di pace con chiunque a patto di riconoscere gli interessi russi.
Putin ha anche citato l'articolo 51 della carta ONU per legittimare la difesa preventiva dei territori annessi.



Agen Press
Solito falso secondo me.
Putin sta cercando a tutti costi l'exit strategy, evidentemente ha brutte notizie dal fronte.
La Russia per ora tiene (pur avendo perso piu territorio in due settimane di quanto guadagnato in 7 mesi di offensiva), ma ho l'impressione che se gli ucraini sfondano anche solo in un punto sarà il disastro.
 

Andris

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Solito falso secondo me.
Putin sta cercando a tutti costi l'exit strategy, evidentemente ha brutte notizie dal fronte.
La Russia per ora tiene (pur avendo perso piu territorio in due settimane di quanto guadagnato in 7 mesi di offensiva), ma ho l'impressione che se gli ucraini sfondano anche solo in un punto sarà il disastro.
qualcosa avranno prodotto negli incontri, non penso siano stati a girarsi i pollici e a dire no per veti incrociati.
dopo un mese dalla guerra non è da escludere che la neutralità fosse accettabile per gli ucraini.
comunque già mesi fa uscirono sui media occidentali fonti sugli incontri, non di Istanbul a fine marzo a cui si riferisce il presidente russo ma sui primi in Bielorussia a inizio marzo, e si capì che ci fossero discrepanze tra le autorità di Kiev e gli emissari agli incontri praticamente delegittimati in seguito
qualcosa deve essere successo sicuramente per far sterzare Zelensky, magari gli USA hanno promesso aiuto prima non preventivato e che ce l'avrebbero fatta sul campo
 

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Solito falso secondo me.
Putin sta cercando a tutti costi l'exit strategy, evidentemente ha brutte notizie dal fronte.
La Russia per ora tiene (pur avendo perso piu territorio in due settimane di quanto guadagnato in 7 mesi di offensiva), ma ho l'impressione che se gli ucraini sfondano anche solo in un punto sarà il disastro.
Ma hanno già sfondato al nord (stanno assediando Kremina da dicembre ininterrottamente) e hanno attraversato il Dnepr ad aprile. Non riescono ad avanzare e quindi ogni volta dicono "più avanti ci sarà la vera controffensiva". Non c'è mai stata l'offensiva invernale russa: gli ucraini hanno sguarnito Bakhmut per attaccare negli altri punti ma non pubblicizzano la cosa. Hanno fatto credere che i mercenari brancaleone dello chef scemo fossero un'armata più grande dell'esercito russo e che tutti gli ucraini fossero impegnati lì.... Bakhmut invece è stata volutamente abbandonata dagli ucraini. Per nulla dati i risultati della controffensiva eseguita "a rate".

Secondo me più in gamba i ribelli russi che attaccano Belgorod veramente da poco tempo che le forze principali ucraine che fingono di avere attaccato da pochi giorni.
 
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