Putin a Draghi: "Ora si può parlare." Zelensky ad Australia: "Nemmeno voi al sicuro da minaccia nucleare".

Toby rosso nero

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Conferenza di Draghi:

"Ho detto a Putin che volevo parlare di pace e gli chiesto se era possibile un cessate il fuoco. Al momento però non ci sono le condizioni. Il presidente russo mi ha detto che i tempi per un incontro con Zelensky non sono ancora maturi. Sono molto cauto, restiamo con i piedi per terra.
Le sanzioni funzionano, alla pace si arriva se l'Ucraina si difende, c'è desiderio di andare avanti presto nella trattativa. Ma è anche presto per superare lo scetticismo. Ho confermato la disponibilità dell'Italia che è stata accolta. E ci siamo lasciati con l'impegno di sentirci ancora.
L'Italia è richiesta come garante sia dall'Ucraina che dalla Russia, ma è presto per parlare dei contenuti, occorre aspettare l'esito dei negoziati.
La conversione da euro a rubli per il gas è un problema interno della federazione russa."
 
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Tutto sto problema perché noi Italiani ci teniamo le centrali nucleari a 80km dal confine, ma non le vogliamo all'interno e le centrali cha avevamo le abbiamo chiuse.
Uno Stato deve fare di tutto, anche tenersi le scorie, per poter garantire ai cittadine l'autonomia energetica, senza basarsi sull'importazione.

Ormai non ha neanche senso costruirle visto che "dovremmo" essere vicini alla fusione.
A quel punto andrà tutto su elettrico.
ps la centrale di Latina è stata costruita in 4 anni.

e pensare che ad inizio anni '70 nonostante le limitazioni che avevamo sulla ricerca nucleare (dopo la sconfitta nella seconda guerra mondiale) eravamo la terza potenza atomica dopo USA e UK. La centrale di Piacenza era il più grande reattore al mondo. Poi abbiamo deciso di spegnerle tutte. E vabbè. Comunque ora non so che senso abbia, anzi penso sia impossibile parlarne almeno fino all'arrivo della fusione nucleare ma ci vorranno decine di anni. Penso oggi abbia senso puntare tutto sulle rinnovabili che iniziano ad essere anche ecnomicamente vantaggiose
 

Darren Marshall

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Conferenza di Draghi:

"Ho detto a Putin che volevo parlare di pace e gli chiesto se era possibile un cessate il fuoco. Al momento però non ci sono le condizioni. Il presidente russo mi ha detto che i tempi per un incontro con Zelensky non sono ancora maturi. Sono molto cauto, restiamo con i piedi per terra.
Le sanzioni funzionano, alla pace si arriva se l'Ucraina si difende, c'è desiderio di andare avanti presto nella trattativa. Ma è anche presto per superare lo scetticismo. Ho confermato la disponibilità dell'Italia che è stata accolta. E ci siamo lasciati con l'impegno di sentirci ancora.
L'Italia è richiesta come garante sia dall'Ucraina che dalla Russia, ma è presto per parlare dei contenuti, occorre aspettare l'esito dei negoziati.
La conversione da euro a rubli per il gas è un problema interno della federazione russa."
Non vedo alcun passo avanti francamente.
 

danjr

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Ormai in Italia il freddo è finito, fino a ottobre stiamo apposto. Dopo ognuno si farà le sue valutazioni, anche a livello personale dico., in vista di un sempre meno improbabile razionamento del gas.
In realtà è il contrario, dobbiamo riempire adesso le riserve in vista del prossimo inverno
 

Albijol

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Non è esatta la notizia, il contingente dell'Ossezia del Sud è stato fatto rientrare perché a breve si terrà un referendum di annessione alla federazione russa.
Posso assicurarti che la notizia è vera e la fonte è georgiana..Eduard Kokoity, ex presidente del Sud Ossezia.
 

Andris

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per Il Corriere della Sera dietro alla frenata del pagamento in rubli del gas ci sarebbe l'opposizione della governatrice della banca centrale Elvira Nabiullina ed Alexander Novak che avrebbero fatto capire a Putin che l'idea di far pagare i paesi europei in rubli non sta in piedi.

mi sembra un buon articolo che spiega varie cose..spiega anche che c'è un primo reale fronte interno..Novak è il vicepresidente eh...
è stato trovato in rete un articolo del 2019 di una testata economica in cui si asserisce che il pagamento in rubli sia possibile nei contratti, ma si preferisca dollari o euro per questioni tecniche.
dunque se vogliono lo possono fare, certo non dall'oggi al domani.

poi se dobbiamo ipotizzare si potrebbe anche pensare che qualcuno abbia assicurato di non includere certe sanzioni o toglierne altre, non solo quello che riporti tu

ieri Fubini sul Corriere diceva che Putin avesse fatto marcia indietro perchè tutti i paesi europei, tranne l'Ungheria, avevano detto no e uniti si vince...
 
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