Molenko
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Ormai sembra praticamente fatta per l'arrivo di questo ragazzo portoghese al Milan. Premesso che non ho mai avuto modo di vederlo giocare partite intere, non seguendo né la Liga Portoghese né la Ligue 1, ma ho soltanto visto alcuni video che contenevano sue giocate e sue prestazioni (tipo questo: https://www.youtube.com/watch?v=c3QHT4hklUs), provo a buttare giù un paio di riflessioni sui motivi che hanno spinto la dirigenza ad acquistare questo ragazzo.
1) Dando per assodata la titolarità di Piatek nel ruolo di prima punta, a meno di altri acquisti, Rafael Leao andrà a ricoprire il ruolo di seconda punta nel 4-3-1-2. E' un giocatore che può integrarsi nel sistema di Giampaolo? Dal suo ritorno in A, dopo le fallimentari esperienze a Catania, Cesena e Brescia, Giampaolo ha giocato col 4-3-1-2 sia a Empoli che a Genova con la Samp. A Empoli la seconda punta era Pucciarelli, che non faceva un gran lavoro di raccordo vero e proprio, ma aveva fondamentalmente il compito di creare spazi per Maccarone e Saponara con i suoi movimenti. A Genova invece il primo anno in quel ruolo la seconda punta era Muriel, un tipo di giocatore che, al contrario di Pucciarelli, senza palla si muove poco, e che basa il suo gioco su accelerazioni palla al piede, perlopiù partendo dall'esterno. Negli ultimi mesi di stagione è esploso Schick, un giocatore bravo a muoversi su tutto il fronte d'attacco, ma anche abile a finalizzare. Successivamente il colombiano è partito in direzione Siviglia, e al suo posto è arrivato il connazionale Duvan Zapata, un centravanti che lavora tantissimo per la squadra facendo a sportellate con i centrali per far salire la squadra, ma anche un giocatore bravo a muoversi sulle corsie esterne (vedasi il gran gol all'Udinese proprio con la maglia della Samp).
Quest'anno, dopo un grande inizio di Defrel, è stato promosso titolare Caprari, una seconda punta molto abile nel fraseggio e a muoversi incontro al pallone in tutte le zone di campo.
Come vedete sono quattro giocatori molto diversi tra loro, per cui aspetterei a dire che Rafael Leao sia un giocatore che con Giampaolo non ci entra nulla, anzi quelle tendenze ad abbassarsi verso il centrocampo e ad allargarsi possono sposarsi bene con quello che chiede Giampaolo. Tra i sopracitati il giocatore più simile al portoghese credo sia Duvan Zapata, credo possiamo aspettarci delle mansioni simili a quelle che aveva l'attuale giocatore dell'Atalanta per il portoghese.
2) Il ragazzo fisicamente ricorda molto Kouame, il partner con cui Piatek si è espresso ai massimi livelli nello scorso campionato, segnando 19 gol tra campionato e Coppa Italia. Kouame nel tandem d'attacco con il polacco era il giocatore deputato ad allargarsi per creare superiorità insieme all'esterno di fascia del 3-5-2, ma soprattutto, numeri alla mano, è stato uno dei migliori colpitori di testa del campionato, visto che era continuamente cercato con lanci lunghi dai giocatori più arretrati della squadra rossoblu. Anche qui trovo delle affinità con Rafael Leao, seppur mi pare di aver letto che il portoghese vinca pochi duelli aerei (nonostante sia quasi 1,90).
3) E' un giocatore che potrebbe essere schierato sulla fascia sinistra nel caso, al momento remoto, si passi al 4-3-3, e ha caratteristiche che a noi in questi anni sono mancate terribilmente (a parte i primi tre-quattro mesi di Niang con Montella): progressione palla al piede, sopratutto nello spazio, e attacco dell'area insieme al centravanti.
Insomma, mazzetta a Mendes o meno, non mi pare campato in aria il suo acquisto.
1) Dando per assodata la titolarità di Piatek nel ruolo di prima punta, a meno di altri acquisti, Rafael Leao andrà a ricoprire il ruolo di seconda punta nel 4-3-1-2. E' un giocatore che può integrarsi nel sistema di Giampaolo? Dal suo ritorno in A, dopo le fallimentari esperienze a Catania, Cesena e Brescia, Giampaolo ha giocato col 4-3-1-2 sia a Empoli che a Genova con la Samp. A Empoli la seconda punta era Pucciarelli, che non faceva un gran lavoro di raccordo vero e proprio, ma aveva fondamentalmente il compito di creare spazi per Maccarone e Saponara con i suoi movimenti. A Genova invece il primo anno in quel ruolo la seconda punta era Muriel, un tipo di giocatore che, al contrario di Pucciarelli, senza palla si muove poco, e che basa il suo gioco su accelerazioni palla al piede, perlopiù partendo dall'esterno. Negli ultimi mesi di stagione è esploso Schick, un giocatore bravo a muoversi su tutto il fronte d'attacco, ma anche abile a finalizzare. Successivamente il colombiano è partito in direzione Siviglia, e al suo posto è arrivato il connazionale Duvan Zapata, un centravanti che lavora tantissimo per la squadra facendo a sportellate con i centrali per far salire la squadra, ma anche un giocatore bravo a muoversi sulle corsie esterne (vedasi il gran gol all'Udinese proprio con la maglia della Samp).
Quest'anno, dopo un grande inizio di Defrel, è stato promosso titolare Caprari, una seconda punta molto abile nel fraseggio e a muoversi incontro al pallone in tutte le zone di campo.
Come vedete sono quattro giocatori molto diversi tra loro, per cui aspetterei a dire che Rafael Leao sia un giocatore che con Giampaolo non ci entra nulla, anzi quelle tendenze ad abbassarsi verso il centrocampo e ad allargarsi possono sposarsi bene con quello che chiede Giampaolo. Tra i sopracitati il giocatore più simile al portoghese credo sia Duvan Zapata, credo possiamo aspettarci delle mansioni simili a quelle che aveva l'attuale giocatore dell'Atalanta per il portoghese.
2) Il ragazzo fisicamente ricorda molto Kouame, il partner con cui Piatek si è espresso ai massimi livelli nello scorso campionato, segnando 19 gol tra campionato e Coppa Italia. Kouame nel tandem d'attacco con il polacco era il giocatore deputato ad allargarsi per creare superiorità insieme all'esterno di fascia del 3-5-2, ma soprattutto, numeri alla mano, è stato uno dei migliori colpitori di testa del campionato, visto che era continuamente cercato con lanci lunghi dai giocatori più arretrati della squadra rossoblu. Anche qui trovo delle affinità con Rafael Leao, seppur mi pare di aver letto che il portoghese vinca pochi duelli aerei (nonostante sia quasi 1,90).
3) E' un giocatore che potrebbe essere schierato sulla fascia sinistra nel caso, al momento remoto, si passi al 4-3-3, e ha caratteristiche che a noi in questi anni sono mancate terribilmente (a parte i primi tre-quattro mesi di Niang con Montella): progressione palla al piede, sopratutto nello spazio, e attacco dell'area insieme al centravanti.
Insomma, mazzetta a Mendes o meno, non mi pare campato in aria il suo acquisto.