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I quotidiani in edicola sul KO subito dal Milan in Supercoppa
In aggiornamento. Leggete e refreshate.
GDS: Supercoppa a Inzaghi. Tre gol al Milan e dominio totale. Rossoneri travolti. Crisi Pioli. Un Milan mai in partita, sorpreso dalla partenza sparata dei nerazzurri che vanno subito sul 2-0 e poi gestiscono. Questa Supercoppa per il Milan è stata un calvario. E' stata una Waterloo. Ancora inguardabile in difesa: dopo lo 0-0 di Cremona, 9 gol subiti in 5 partite ufficiali. Ancora deludenti le prime stelle, che avrebbero dovuto guidare la risalita. Pessimo Theo Hernandez, Leao ci ha provato più di altri, ma lontano anni luce dall’uomo scudetto che fu. Diavolo inferiore sul piano atletico, motivazionale e tattico. Messo sotto in tutto. Ora il futuro è qualcosa che spaventa.
Corriere della Sera: Milan, è un incubo. Dimarco, Dzeko e Lautaro, tre gol ai rossoneri Ai nerazzurri la Supercoppa, è la settima Piccolo capolavoro tattico da parte di Inzaghi Tonali e compagni sempre in difficoltà. E' stato un derby senza storia. Milan annientato. Una squadra in ginocchio. La batosta, pesantissima, allarga i confini della crisi e raddoppia il disagio per un periodo nero che sembra non finire mai. Fuori dalla Coppa Italia e sconfitto in Supercoppa, adesso Stefano Pioli è chiamato a raddrizzare in fretta la barca rossonera, recuperando, fisicamente e psicologicamente, una squadra che, come a Lecce, sbaglia l’approccio e poi si disintegra. E martedì c'è la Lazio all'Olimpico.
Tuttosport: è crisi Milan. Una squadra senza gioco nè anima. Fallito anche il secondo obiettivo dopo la Supercoppa. Il Milan ieri è stato un vorrei ma non posso affidato alle voglie dei singoli e non alla forza del collettivo.
Corriere dello Sport: vince sempre Simone. Derby a senso unico dominato dall'Inter con qualità e personalità. Milan smarrito. Inter vicina alla gara perfetta.
Repubblica: l'Inter tutto, il Milan niente. I nerazzurri esagerano e dominano il derby. A Stefano Pioli e ai suoi non resta altro che il più bugiardo dei primati, ossia il possesso palla, che non di- stingue fra giocare e cincischiare, che è esattamente quel che ha fatto il Milan.
In aggiornamento. Leggete e refreshate.
GDS: Supercoppa a Inzaghi. Tre gol al Milan e dominio totale. Rossoneri travolti. Crisi Pioli. Un Milan mai in partita, sorpreso dalla partenza sparata dei nerazzurri che vanno subito sul 2-0 e poi gestiscono. Questa Supercoppa per il Milan è stata un calvario. E' stata una Waterloo. Ancora inguardabile in difesa: dopo lo 0-0 di Cremona, 9 gol subiti in 5 partite ufficiali. Ancora deludenti le prime stelle, che avrebbero dovuto guidare la risalita. Pessimo Theo Hernandez, Leao ci ha provato più di altri, ma lontano anni luce dall’uomo scudetto che fu. Diavolo inferiore sul piano atletico, motivazionale e tattico. Messo sotto in tutto. Ora il futuro è qualcosa che spaventa.
Corriere della Sera: Milan, è un incubo. Dimarco, Dzeko e Lautaro, tre gol ai rossoneri Ai nerazzurri la Supercoppa, è la settima Piccolo capolavoro tattico da parte di Inzaghi Tonali e compagni sempre in difficoltà. E' stato un derby senza storia. Milan annientato. Una squadra in ginocchio. La batosta, pesantissima, allarga i confini della crisi e raddoppia il disagio per un periodo nero che sembra non finire mai. Fuori dalla Coppa Italia e sconfitto in Supercoppa, adesso Stefano Pioli è chiamato a raddrizzare in fretta la barca rossonera, recuperando, fisicamente e psicologicamente, una squadra che, come a Lecce, sbaglia l’approccio e poi si disintegra. E martedì c'è la Lazio all'Olimpico.
Tuttosport: è crisi Milan. Una squadra senza gioco nè anima. Fallito anche il secondo obiettivo dopo la Supercoppa. Il Milan ieri è stato un vorrei ma non posso affidato alle voglie dei singoli e non alla forza del collettivo.
Corriere dello Sport: vince sempre Simone. Derby a senso unico dominato dall'Inter con qualità e personalità. Milan smarrito. Inter vicina alla gara perfetta.
Repubblica: l'Inter tutto, il Milan niente. I nerazzurri esagerano e dominano il derby. A Stefano Pioli e ai suoi non resta altro che il più bugiardo dei primati, ossia il possesso palla, che non di- stingue fra giocare e cincischiare, che è esattamente quel che ha fatto il Milan.
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