Ragazzi volevo un parere da voi su questa similitudine che ho notato stasera. Con le dovute proporzioni mi è sembrato di vedere la partita che abbiamo fatto col Porto. Tecnicamente molto brutta, duelli fisici in ogni zona e centimetro del campo, palla alzata molto spesso, prestazioni individuali di insufficienti (Tomori non giocava cosi male da quella partita). Ma secondo voi perché quando l'avversario imposta la partita cosi noi andiamo in enorme difficoltà? (vedi anche spezia l'anno scorso). Eppure abbiamo corso non dico più dell'avversario ma come l'avversario, il tasso tecnico è superiore eppure questo genere di partite ci mandano proprio in tilt, non capisco in cosa veniamo meno
Manca la testa. Non sappiamo come gestire quelle partite che vanno vinte al 200%.
Da un lato la colpa è della giovinezza della squadra, della mancanza di esperienza, dall'altra di Pioli, che dovrebbe far sì che queste nostre debolezze psicologiche vengano meno.
Ma c'è da dire che anche lo stesso Pioli non ha l'esperienza per gestire certe situazioni, essendo un allenatore che non ha mai vinto nulla, che non si è mai giocato cose così importanti(con tutto il rispetto di questo mondo, ma è la verità), quindi è comprensibile che non si riesca a vedere la luce in fondo al tunnel.
Io confido che queste partite aiutino a crescere il nostro mister e la squadra, ma è un dato di fatto che senza queste vittorie non riusciremo mai ad alzare la coppa.
Veniamo fuori alla grande quando siamo sfavoriti, ma andiamo nel pallone quando siamo nettamente favoriti, è un limite mentale da piccola squadra che va eliminato per fare il vero salto di qualità da buona squadra(anche ottima) a grande squadra.