Polonia,niente nazionale per chi gioca in Russia

Andris

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Infatti ho specificato che parlavo di calcio. :asd:
Comunque non so, penso che un po’ tutti gli sportivi ricevano finanziamenti da gente della cricca di Putin perché non credo che il contadino siberiano abbia la possibilità di investire nello sport. In ogni caso, son tutti per forza iscritti alle federazioni nazionali delle varie discipline, quindi inevitabilmente subiscono condizionamenti dall’apparato statale.

Poi, come ho già detto, non entro nel merito se sia bello/brutto, giusto/sbagliato ecc.
manca un pezzo fondamentale per reggere questo discorso:
stai contribuendo all'arricchimento del proprietario giocando a calcio ?
a parte che il calcio è quasi sempre uno sport in perdita in cui ci rimettono, non si comprende quale sia la colpa

poi il calcio non è solo qualche squadra famosa, ci hanno rimesso milioni, parliamo di tutti i livelli boicottati
 
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Quindi se Italia fa uno sgarbo come x dire diminuire la percentuale nato e per questo america inizia a fare una campagna di estromissione contro di noi.. per quelli che dicono "è il minimo" va bene?

va bhe che stiamo già subendo le conseguenze a ([{ dare una mano}]) quindi dovremmo capire cosa si prova a prendere le conseguenze per colpe di altri..

Ma a leggervi mi viene questo tremendo dubbio
 
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Ieri è arrivata una notizia dalla Polonia secondo cui i nazionali non saranno più convocati se continueranno a giocare in Russia.

E' il caso del difensore veterano Rybus a cui è stato comunicato che non andrà ai mondiali.

Il difensore già ha giocato gli ultimi cinque anni alla Lokomotiv Mosca, ora ha trovato un accordo biennale con lo Spartak.

Ha moglie russa, figli nati a Mosca insomma sembrava la cosa migliore per la sua famiglia invece è arrivata questa rappresaglia polacca.


L'altro veterano Krychowiak, anche lui da anni in Russia, si è salvato fino al 30 giugno perchè dal Krasnodar ha trovato l'accordo per un prestito all'AEK Atene ma ora dovrà decidere che fare con il prestito scaduto e questa vicenda sarà un monito.


I Russi sono perseguiti come gli Ebrei ai tempi del nazismo, mancano solo i campi di concentramento.

Mamma mia che schifo.
 
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Ieri è arrivata una notizia dalla Polonia secondo cui i nazionali non saranno più convocati se continueranno a giocare in Russia.

E' il caso del difensore veterano Rybus a cui è stato comunicato che non andrà ai mondiali.

Il difensore già ha giocato gli ultimi cinque anni alla Lokomotiv Mosca, ora ha trovato un accordo biennale con lo Spartak.

Ha moglie russa, figli nati a Mosca insomma sembrava la cosa migliore per la sua famiglia invece è arrivata questa rappresaglia polacca.


L'altro veterano Krychowiak, anche lui da anni in Russia, si è salvato fino al 30 giugno perchè dal Krasnodar ha trovato l'accordo per un prestito all'AEK Atene ma ora dovrà decidere che fare con il prestito scaduto e questa vicenda sarà un monito.
fanno bene, quegli invasati vanno isolati con ogni mezzo (che ovviamente non venga a nostro svantaggio).
 

Andris

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fanno bene, quegli invasati vanno isolati con ogni mezzo (che ovviamente non venga a nostro svantaggio).
ed è uno svantaggio anche per chi lo fa
è come se Mancini non chiamasse un calciatore importante dell'Italia perchè gioca in Arabia Saudita che fa una guerra allo Yemen.
 

Raryof

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La cosa più bella però è che nel frattempo, nel mondo marcio attuale, si fanno campagne di sensibilizzazione contro le discriminazioni, di tutti i tipi, poi vai a vedere e in realtà la discriminazione è all'ordine del giorno da diversi anni, fanno i fenomeni tutelando solamente ciò che fa comodo e quindi le presunte "razze" diverse che non esistono perché esistono solo le etnie secondo qualcuno, quindi si va a guardare il colore della pelle e la mente spietata occidentale non ha problemi a discriminare un suo simile, senza problemi, con le migliori scuse possibili, guerre o interessi sportivi politicizzati, solo per fare un po' di baccano e sentirsi superiore.
Not bad Ue, tra l'altro con questo odio totale che continuerà a vita probabilmente chi è vicino ai confini russi o è nelle mire della grande e buona Ue chiederà l'entrata nella Ue che dovremo pagare noi distruggendo la nostra economia, solo perché dall'alto qualcuno ha detto che dovevamo distruggere il nemico alle porte con ciò che il capitalismo conosce meglio, la discriminazione e le sanzioni, fa ridere ma sono le uniche guerre possibili quando il nemico è pronto a tutto pur di non cedere il cortile di casa, guerra scrittissima e propagandata, non è la Serbia che non aveva la forza per tenere unita la Yugoslavia, qui certa gente mangerà per anni e col giochetto della Russia cattiva tantissima gente si crederà di poter discriminare senza problemi solo perché lo fanno tutti ed è giusto così.
L'Ue salterà in aria presto quando ogni narrativa avrà raggiunto il limite e la sopportazione sarà ai minimi, già oggi, ogni giorno, c'è chi comincia a scagliarsi contro certe stupidaggini e deve essere tenuto attivo sull'argomento grazie a bollettini e situa in Ucraina, pensate dopo anni e anni di marcio cosa potrà succedere, ogni minima discriminazione potrà anche passare come normale ma ciò che è normale per noi non è normale per chi è vicino a noi, non esiste esclusione perenne ed equilibrio, o salta uno o saltano tutti.
 

gabri65

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La cosa più bella però è che nel frattempo, nel mondo marcio attuale, si fanno campagne di sensibilizzazione contro le discriminazioni

A margine, la qual cosa mi autorizzerebbe a bollare tutti i migranti come delinquenti, quindi, se conta solo la nazione di appartenenza.

Chissà se passa questo concetto. Ho qualche dubbio, in verità.
 
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