Pioli prova a tenersi il Milan, per la prossima stagione.

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
205,312
Reaction score
28,195
Pioli esonerato... a giugno? Macché. Secondo TS in edicola, il tecnico proverà a tenersi il Milan anche nella prossima stagione. Guardare nel giardino altrui è sempre un po’ antipatico, ma Stefano Pioli sembra davvero rivivere in fotocopia quanto ha provato sulla propria pelle Simone Inzaghi nell’ultima stagione. Soltanto la conquista di una posizione in Champions e il grande cammino fino alla finale di Istanbul hanno permesso all’allenatore non solo di salvare il posto di lavoro all’Inter, ma addirittura di meritarsi il rinnovo. Ecco, Pioli, dopo l’uscita dalla Champions (una botta economica da oltre cento milioni, considerato che è pure sfumata la possibilità di conquistare il pass per il nuovo Mondiale per club voluto dalla Fifa) ha un piede fuori da Milanello ma - proprio come il collega nell’ultima stagione - grazie a un grande cammino in Europa League (competizione mai vita dai rossoneri) e, ça va sans dire, arrivando tra le prime quattro in campionato, potrebbe rimettere le cose a posto e convincere Gerry Cardinale a puntare ancora su di lui. In tal senso il rapporto con Zlatan Ibrahimovic è senza dubbio un jolly da sfruttare. Tuttavia, essendo molto alte le aspettative da parte della proprietà (come ammesso in più di una occasione proprio dallo stesso Pioli) occorrerà una rapida sterzata per rendere più sereno il clima intorno al Milan. Obiettivo primario è trovare continuità in campionato e, in tal senso, la fine dell’alternanza con la Champions può aiutare (stesso discorso per il rosario di infortuni che ha condizionato la prima parte della stagione). Poi si tornerà a pensare alle Coppe e la vittoria - seppur amara - a St. James’s Park - ha dimostrato come il Milan, una volta metabolizzata la retrocessione nella seconda competizione Uefa, abbia tutto per fare strada in Europa League. Questo non vuol dire che, al momento, l’andamento della stagione non sia pesantemente negativo per Pioli: il Milan dopo appena quindici giornate di campionato si trova in un limbo, è a -9 dall’Inter capolista ma conserva comunque 4 punti di vantaggio sulle quarte (Roma e Bologna); mentre sul cammino in Champions tutto è stato detto e scritto, dalla quantità di occasioni sciupate a San Siro con il Newcastle fino alla consapevolezza di aver perso la qualificazione non con il Psg ma contro il Borussia Dortmund, avversario senz’altro più malleabile. Non esattamente il miglior biglietto da visita da presentare a Cardinale che in estate, dopo il licenziamento di Maldini e Massara, aveva reso ancora più centrale nel progetto il ruolo di Pioli. Il quale è atteso ora da una nuova missione: riconquistare la fiducia della proprietà e, con essa, la possibilità di proseguire la sua parabola in rossonero. Nulla di nuovo sotto il sole per uno che è riuscito a convincere Elliott a fare marcia indietro su Rangnick.

SIMIC IN POLE, BENNACER E LA FORMAZIONE ANTI MONZA QUI -) Milan: Simic in pole. Bennacer e... la formazione.

LE AVVERSARIE DEL MILAN IN EL E IL SORTEGGIO QUI -) Milan: ecco le avversarie in EL. Sorteggio lunedì.
.
 
Registrato
15 Luglio 2015
Messaggi
4,778
Reaction score
1,903
Pioli esonerato... a giugno? Macché. Secondo TS in edicola, il tecnico proverà a tenersi il Milan anche nella prossima stagione. Guardare nel giardino altrui è sempre un po’ antipatico, ma Stefano Pioli sembra davvero rivivere in fotocopia quanto ha provato sulla propria pelle Simone Inzaghi nell’ultima stagione. Soltanto la conquista di una posizione in Champions e il grande cammino fino alla finale di Istanbul hanno permesso all’allenatore non solo di salvare il posto di lavoro all’Inter, ma addirittura di meritarsi il rinnovo. Ecco, Pioli, dopo l’uscita dalla Champions (una botta economica da oltre cento milioni, considerato che è pure sfumata la possibilità di conquistare il pass per il nuovo Mondiale per club voluto dalla Fifa) ha un piede fuori da Milanello ma - proprio come il collega nell’ultima stagione - grazie a un grande cammino in Europa League (competizione mai vita dai rossoneri) e, ça va sans dire, arrivando tra le prime quattro in campionato, potrebbe rimettere le cose a posto e convincere Gerry Cardinale a puntare ancora su di lui. In tal senso il rapporto con Zlatan Ibrahimovic è senza dubbio un jolly da sfruttare. Tuttavia, essendo molto alte le aspettative da parte della proprietà (come ammesso in più di una occasione proprio dallo stesso Pioli) occorrerà una rapida sterzata per rendere più sereno il clima intorno al Milan. Obiettivo primario è trovare continuità in campionato e, in tal senso, la fine dell’alternanza con la Champions può aiutare (stesso discorso per il rosario di infortuni che ha condizionato la prima parte della stagione). Poi si tornerà a pensare alle Coppe e la vittoria - seppur amara - a St. James’s Park - ha dimostrato come il Milan, una volta metabolizzata la retrocessione nella seconda competizione Uefa, abbia tutto per fare strada in Europa League. Questo non vuol dire che, al momento, l’andamento della stagione non sia pesantemente negativo per Pioli: il Milan dopo appena quindici giornate di campionato si trova in un limbo, è a -9 dall’Inter capolista ma conserva comunque 4 punti di vantaggio sulle quarte (Roma e Bologna); mentre sul cammino in Champions tutto è stato detto e scritto, dalla quantità di occasioni sciupate a San Siro con il Newcastle fino alla consapevolezza di aver perso la qualificazione non con il Psg ma contro il Borussia Dortmund, avversario senz’altro più malleabile. Non esattamente il miglior biglietto da visita da presentare a Cardinale che in estate, dopo il licenziamento di Maldini e Massara, aveva reso ancora più centrale nel progetto il ruolo di Pioli. Il quale è atteso ora da una nuova missione: riconquistare la fiducia della proprietà e, con essa, la possibilità di proseguire la sua parabola in rossonero. Nulla di nuovo sotto il sole per uno che è riuscito a convincere Elliott a fare marcia indietro su Rangnick.

SIMIC IN POLE, BENNACER E LA FORMAZIONE ANTI MONZA QUI -) Milan: Simic in pole. Bennacer e... la formazione.

LE AVVERSARIE DEL MILAN IN EL E IL SORTEGGIO QUI -) Milan: ecco le avversarie in EL. Sorteggio lunedì.
"Conserviamo ancora quattro punti di vantaggio sul Bologna", dai. E in Azerbajian faremo vedere chi siamo. Pioli is on fire.
 

luigi61

Senior Member
Registrato
20 Giugno 2015
Messaggi
7,334
Reaction score
820
Mi pare che queste riunioni di zoom stiano raschiando il barile.
Questa è davvero una valanga di caxxate che offendono l'intelligenza di chi legge.

Comunque se arriviamo nelle prime quattro e in fondo alla EL (anche senza vincerla) Pioli avrà un contratto a vita col Milan, come Wenger. Per schiodarlo dovremo aspettare il nuovo cambio di proprietà.
proprio come scrivi......d'altronde è di tutta evidenza che un'allenatore come Pioli (senza nessuna offesa perché Pioli è una persona seria e un'allenatore di medio valore come tanti )per questa farlocca proprietà è il massimo desiderabile; un convinto aziendalista che non ha grosse pretese non sbatte mai i pugni sul tavolo tiene tranquilli i giocatori (forse troppo?) quindi un'ottimo parafulmine a tutte le immense mancanze errori e magagne della proprieta; a jerrycalacardinale o chi per lui chi gliela fa fare di mettersi in casa un Conte "rompiscatole" solo per fare un'esempio? quindi concludendo non c'è da illudersi perché con questi soggetti anche con un cambio allenatore NULLA cambierà sarà solo un clone di Pioli da esporre nella pubblica piazza , uno specchietto per le allodole di cui tutti i tifosi dovrebbero prendere atto
 

Similar threads

Alto
head>