Condivido quello che scrivi.
Ma attenzione alla allenabilità (parole Sarriane) di alcuni soggetti.
Alla fine Pioli è rimasto prigioniero due volte.
Prigioniero della proprietà / dirigenza che aveva bisogno un elemento di continuità che sposasse il progetto e si facesse andare bene tutto ed in caso di insuccesso diventasse capro espiatorio.
Pacifico.
Ma anche prigioniero di giocatori talentuosi ma di dubbia allenabilità.
Quelli che con i loro guizzi saltuari ti portano il risultato. Ma gli stessi che nel lavoro quotidiano di entrare in uno schema ed applicarlo con continuità non ne hanno voglia.
Puoi disegnare una squadra che rispetti la anarchia di fondo di un giocatore, farlo per due giocatori, per di più sulla stessa fascia non è uno scherzo.
Giroud impresentabile perché per settimane ha fatto una corsa in più per vari compagni.
Questi due la corsa la fanno solo per se stessi.
Alla fine questi due giocatori sono attori che sono bravi a recitare se stessi, ma impersonare un altro ruolo boh.
Per me anche un Conte che vuole dedizione assoluta li spedirebbe negli spazi siderali.
Pioli prigioniero strapagato.
Quindi tutti contenti.
Tranne i tifosi
Pioli è prigioniero del contratto assurdo che gli hanno fatto un anno e mezzo fa, e che lo legherebbe a noi in teoria un altro anno, oltre che per questo. È questo il problema.
Io credo che con ogni probabilità , se avesse avuto un solo anno di contratto, sarebbe stato cambiato, perché era evidente anche ai cialtroni che abbiamo adesso che si era arrivati a fine corsa. E non è una questione di essere scarsi o non scarsi.
La prigione dorata gliela hanno costruita (ahimè) i membri della vecchia dirigenza, per me l'errore più pesante, anche più degli Origi e dei De Ketelaere.
Ma ti ricordi cosa era il Milan dell'anno dello scudetto? Quella squadra era compatta. Vedi se qualcuno due anni fa avrebbe detto che Tomori, Leao, Theo e compagnia erano inalienabili. La verità è che a fine ciclo si arriva così, stanchi e senza stimoli.
Per questo spesso mancano le corse all'indietro ad alcuni giocatori che magari sono meno predisposti.
Per questo bisogna cambiare quando si arriva a fine corsa.
Ora ci serve qualcuno che ridia stimoli e soprattutto completi la crescita di questi ragazzi, che giovanissimi non lo sono più.
Ripeto, è quasi un appello disperato alla dirigenza o alla proprietà o a Zlatan o a chiunque decida. Date a questo gruppo la possibilità di esprimersi e di crescere con un altro allenatore che non sia Pioli. Un motivatore, un sergente, un vincente.
E poi tiriamo le somme.
P.s. 5 anni per un allenatore in panchina vedete che sono tanti.
Ancelotti che ha costruito un'epopea meravigliosa ne ha fatti 8.
Per Pioli 5 sono più che sufficienti.