I primi segnali di uno squilibrio evidente
Squilibrio? Esattamente il contrario, questo è lucido paraculismo. Mr Pioli si è evoluto di più negli ultimi 4 anni al Milan che in tutti i 54 anni prima, l'unico problema è che invece che diventare un vincente ha capito che per fare carriera più che il merito contano gli articoli di giornale. Penso che dentro di se sappia benissimo di essere semplicemente scarso, l'ha sempre saputo ed infatti è si è sempre comportato come un "normale", uno senza grilli per la testa, il normalizzatore credo lo chiamassero i suoi non-ancora-amici-della-stampa, poi ha vinto uno scudetto e ha oggettivamente fatto giocare bene la squadra per 18 mesi e invece di capire che la chiave per il successo è stata la sua capacità di ammettere la sua mediocrità e l'appoggiarsi a gente di ben altro calibro (Ibra, Maldini, Massara e i vari senatori anziani del Milan), purtroppo per noi il Vate ha avuto la, purtroppo abbastanza tipica, reazione degli sculati: si è impanicato ed ha quindi fatto esattamente il contrario, ovvero ha aggiunto complessità su complessità: terzini trequartisti, incursori come centrali di difesa, ali che diventano centrocampisti centrali, pressing alto dal minuto 26 al 32 e dal minuto 36 al 43 e chi più ne ha più ne metta.
Però il Maestro è scarso, ma intelligente, ed ha assorbito a pieno gli insegnamenti della dirigenza pensando più ad essere amico delle persone giuste piuttosto che mettere il **** sulla sedia e lavorare.