Pioli come Czeizler: miglior media punti in campionato col Milan.

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Come riportato da Sky, Pioli raggiunge Lajos Czeizler: entrambi hanno una media punti di 2,13 sulla panchina del Milan, in campionato. Seguono Capello (2,01), Sacchi (1,95), Ancelotti (1,94), Rocco (1,89), Allegri (1,81) e Zaccheroni (1,65).
 
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Come riportato da Sky, Pioli raggiunge Lajos Czeizler: entrambi hanno una media punti di 2,13 sulla panchina del Milan, in campionato. Seguono Capello (2,01), Sacchi (1,95), Ancelotti (1,94), Rocco (1,89), Allegri (1,81) e Zaccheroni (1,65).
ahahaha raga non indignatevi.

Ma sono numeri.... e non si puo' nemmeno dire abbia avuto rose di campioni.

Guarpioli non per caso.
 
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ahahaha raga non indignatevi.

Ma sono numeri.... e non si puo' nemmeno dire abbia avuto rose di campioni.

Guarpioli non per caso.
2,13 non è solo la media punti ma anche la media di insulti al minuto che si becca durante le partite…

PS: solo io è la prima volta che sento nominare Lajos Czeizler?
 

DavMilan

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2,13 non è solo la media punti ma anche la media di insulti al minuto che si becca durante le partite…

PS: solo io è la prima volta che sento nominare Lajos Czeizler?
diciamo che la media è alta GRAZIE agli insulti che gli tiriamo quotidianamente, se gli fai complimenti inizia a svalvolare e proporre cose senza senso:);)
 
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Puo darsi che non si potesse pretendere di piu, stiamo mettendo fieno in cascina, punti che poi potrebbero fare la differenza, ma secondo me se non miglioriamo la qualità del gioco offensivo in generale i nodi verranno al pettine.

Rincuora che finora le altre stanno avendo simili problemi, cosa che alla fine ci fa stare in cima alla classifica.

Per me il problema è nella costruzione del gioco proprio, siamo troppo instabili e estemporanei, legati alle giocate di Leao. Attacchiamo male, posizionati male, le occasioni che creiamo non sono limpide. Per me stiamo peggiorando partita dopo partita (e l'assenza di Loftus pesa tanto, l'unico altro insieme a Leao e Theo che davanti crea con giocate individuali).

Sono discorsi che in modo simile faccio per la Juve. @Lineker10
davanti il problema è il solito da anni. non c'è gioco.
quindi tu riassumi dicendo "senza leao non siamo nulla".
quest'anno per me leao è migliorato molto in continuità, e si è aggiunto pulisic che i suoi gol + assist pesanti li mette.
ma se mancano loro 2 e ti devi affidare a giru-jovic sei finitissimo.
qualsiasi squadra,forse anche il real, se ci togli i 2 più forti e ci metti giru punta, non crea una mazza.
non è possibile fare diversamente.
l'unica speranza di "decenza" sai già qual è, il nostro migliore attaccante che pioli non vede.
 

shevchampions

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Come riportato da Sky, Pioli raggiunge Lajos Czeizler: entrambi hanno una media punti di 2,13 sulla panchina del Milan, in campionato. Seguono Capello (2,01), Sacchi (1,95), Ancelotti (1,94), Rocco (1,89), Allegri (1,81) e Zaccheroni (1,65).
Pioli sta facendo innegabilmente bene (a livello di punti), però comparazioni con contesti storici differenti per me hanno poco senso.

Riprendendo la discussione sugli expected points, il nostro amico @alexpozzi90 scriveva che:

su XPTS L'ultima statistica è comune a tutti quelli che vincono gli scudetti: Napoli, Milan, Inter e Juve (ultimi 4) hanno avuto 10-15 XPTS meno dei punti fatti, è come se il destino parlasse. Quelli come l'Inter che fanno spesso più xG che gol invece di solito rosicano alla fine.

Il motivo non è casuale. Guardare questo tipo di statistiche è altamente fuorviante. È come guardare il possesso palla. O quantomeno ci racconta una piccola parte di quello che vediamo. Le squadre che vincono gli scudetti hanno molti giocatori che performano a standard altissimi. Questi giocatori si trovano spesso in condizioni psicofisiche e ambientali ottimali per farli rendere al massimo.

Gli xG e gli xP sono misure prettamente quantitative. Chi arriva su quel pallone, in quale contesto, e in quale momento storico, non è statisticamente rilevante. O almeno non lo è per chi crea questi numeri. Semplicemente perchè non è operazionalizzabile.

Quindi forse, la conseguenza è che potremmo aver preso i giocatori giusti e averli messi nel contesto giusto. Ora è troppo presto per parlare, ma le basi per andare in quella direzione sembrano esserci, anche grazie al lavoro fondamentale degli anni passati.
 

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