Pavard:"Gli sfottò a Maignan Giroud e Theo. Io interista".

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Pavard intervistato da Repubblica:

Lei in nazionale gioca con Giroud, Theo e Maignan. Vi siete sentiti in queste settimane?

"Prima della partita col Milan li avevo stuzzicati, dicendo loro che saremmo diventati campioni proprio contro di loro. Siamo amici, ma il derby è il derby e non si fanno sconti. In campo con Theo ci siamo affrontati, scontrati, anche spinti».

Perché ha deciso di lasciare il Bayern Monaco per l’Inter?

«Avevo vinto tutto. A 27 anni era arrivato il momento di cambiare. Cercavo una nuova avventura, dopo sette stagioni in Germania. Volevo conoscere l’Italia e vivere la passione della Serie A. Poi c’è la tattica. A Monaco giocavo terzino, qui sono centrale, il ruolo che preferisco».

In quale partita le piacerebbe segnare il primo gol da interista?

«Nel derby, ovviamente. Ma sarebbe bello anche contro la Juve».

L’idea di Benji l’interista come è nata?

«In aereo, venendo a Milano, chiacchierando con un amico. Avevo forzato per lasciare Monaco. Volevo solo l’Inter, che mi seguiva da tempo. Mi sentivo già interista»

 

[ROSSO NERO 70]

Pavard intervistato da Repubblica:

Lei in nazionale gioca con Giroud, Theo e Maignan. Vi siete sentiti in queste settimane?

"Prima della partita col Milan li avevo stuzzicati, dicendo loro che saremmo diventati campioni proprio contro di loro. Siamo amici, ma il derby è il derby e non si fanno sconti. In campo con Theo ci siamo affrontati, scontrati, anche spinti».

Perché ha deciso di lasciare il Bayern Monaco per l’Inter?

«Avevo vinto tutto. A 27 anni era arrivato il momento di cambiare. Cercavo una nuova avventura, dopo sette stagioni in Germania. Volevo conoscere l’Italia e vivere la passione della Serie A. Poi c’è la tattica. A Monaco giocavo terzino, qui sono centrale, il ruolo che preferisco».

In quale partita le piacerebbe segnare il primo gol da interista?

«Nel derby, ovviamente. Ma sarebbe bello anche contro la Juve».

L’idea di Benji l’interista come è nata?

«In aereo, venendo a Milano, chiacchierando con un amico. Avevo forzato per lasciare Monaco. Volevo solo l’Inter, che mi seguiva da tempo. Mi sentivo già interista»

Quindi era da un bel po che ti sentivi un pezzo di
Buono direi

 

[diavoloINme]

A me francamente non ha impressionato.
Darmian per me è stato più impattante di benji.

 

[Stex]

A me francamente non ha impressionato.
Darmian per me è stato più impattante di benji.

prova te a camminare quando dietro thuram ti apre prima di ogni allenamento partita...

 

[Tsitsipas]

prova te a camminare quando dietro thuram ti apre prima di ogni allenamento partita...

Dici che sia gaio?
Pavard gran giocatore comunque. Peccato solo che abbia deciso di boicottare il vecchio ruolo di esterno. Può giocare solo al centro. Con l'atletico si è visto che ha perso lo spunto quando a partita in corso ha dovuto giocare sulla fascia

 

[admin]

Up

 

[Goro]

Quando la squadra è competitiva i giocatori si legano al club, infatti da loro sono tutti "interisti".

 

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Up

 

[Freddy Manson]

Pavard intervistato da Repubblica:

Lei in nazionale gioca con Giroud, Theo e Maignan. Vi siete sentiti in queste settimane?

"Prima della partita col Milan li avevo stuzzicati, dicendo loro che saremmo diventati campioni proprio contro di loro. Siamo amici, ma il derby è il derby e non si fanno sconti. In campo con Theo ci siamo affrontati, scontrati, anche spinti».

Perché ha deciso di lasciare il Bayern Monaco per l’Inter?

«Avevo vinto tutto. A 27 anni era arrivato il momento di cambiare. Cercavo una nuova avventura, dopo sette stagioni in Germania. Volevo conoscere l’Italia e vivere la passione della Serie A. Poi c’è la tattica. A Monaco giocavo terzino, qui sono centrale, il ruolo che preferisco».

In quale partita le piacerebbe segnare il primo gol da interista?

«Nel derby, ovviamente. Ma sarebbe bello anche contro la Juve».

L’idea di Benji l’interista come è nata?

«In aereo, venendo a Milano, chiacchierando con un amico. Avevo forzato per lasciare Monaco. Volevo solo l’Inter, che mi seguiva da tempo. Mi sentivo già interista»

Ma non era mica sto ricchioncello quello che si allenava con la nostra maglia?

Andando alle melme ha fatto scopa che meglio non poteva.

 

[Ecthelion]

Pavard intervistato da Repubblica:

Lei in nazionale gioca con Giroud, Theo e Maignan. Vi siete sentiti in queste settimane?

"Prima della partita col Milan li avevo stuzzicati, dicendo loro che saremmo diventati campioni proprio contro di loro. Siamo amici, ma il derby è il derby e non si fanno sconti. In campo con Theo ci siamo affrontati, scontrati, anche spinti».

Perché ha deciso di lasciare il Bayern Monaco per l’Inter?

«Avevo vinto tutto. A 27 anni era arrivato il momento di cambiare. Cercavo una nuova avventura, dopo sette stagioni in Germania. Volevo conoscere l’Italia e vivere la passione della Serie A. Poi c’è la tattica. A Monaco giocavo terzino, qui sono centrale, il ruolo che preferisco».

In quale partita le piacerebbe segnare il primo gol da interista?

«Nel derby, ovviamente. Ma sarebbe bello anche contro la Juve».

L’idea di Benji l’interista come è nata?

«In aereo, venendo a Milano, chiacchierando con un amico. Avevo forzato per lasciare Monaco. Volevo solo l’Inter, che mi seguiva da tempo. Mi sentivo già interista»

Essere interisti è come essere, o diventare al contatto, l'agente Smith di Matrix. Sono tutti uguali, tutti rivoltanti, appena sfiori l'ambiente Inda ti trasformi.