Parliamo di Gazidis: fenomeno o sopravvalutato?

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Visto che ormai è ufficiale il suo arrivo, parliamo un po' di Ivan Gazidis. Da una parte i tifosi dell'Arsena lo salutano con gioia, accusandolo di non aver combinato nulla di significativo (anzi), dall'altra giornali e tifosi italiani lo accolgono come una versione sudafricana di Warren Buffett. Da completo ignorante in materia, vi sottopongo un pezzo scritto in agosto da un blogger inglese (@SwissRamble su Twitter) specializzato nella "finanza calcistica", che ha analizzato la carriera londinese di Gazidis. Io ho fatto la traduzione, se volete leggere l'originale copiate il link (twitter.com/SwissRamble/status/1032534955342086146), ma intanto cominciamo:

Il fatturato dell'Arsenal è cresciuto di 198M£ con gazidis, superato solo da City (366M£) e United (303M£). Tuttavia, si tratta della seconda peggiore crescita in percentuale delle big 6. A questo si aggiunge la perdita di 40/50M£ nel 2017/2018 dovuta alla mancata qualificazione in Champions.

Di questi 198M£, ben 125 derivano dalle TV, grazie agli accordi stretti dalla Premier League. I ricavi commerciali sono saliti di 69M£, ma era da aspettarselo dopo la scadenza delle sponsorizzazioni a lungo termine legate al finanziamento dello stadio.

I ricavi commerciali dell'Arsenal, l'area in cui ci si aspetterebbe di vedere maggiormente la mano di Gazidis, sono saliti di 69M£. Si tratta della seconda peggiore crescita tra le big 6, battendo solo il Tottenham (44M£). La crescita dell'Arsenal è stata un terzo di quella dello United (209M£) ed inferiore a City (180M£), Chelsea (81M£) e Liverpool (76M£).

A favore di Gazidis, Emirates ha esteso il proprio contratto con i gunners (sponsor su maglietta e naming rights dello stadio) portandolo a 40M£ annuali (aumento di 10), stessa cifra percepita da Chelsea e Liverpool, ma comunque inferiore a United (58M£) e City (45M£). Da notare l'aggiunta dello sponsor "Visit Rwanda" sulla manica, che porta altri 10M£ all'anno.

Nel 2013 Gazidis disse "L'Arsenal dovrebbe essere in grado di competere al livello di un club come il Bayern Monaco". Da allora, il gap di ricavi è calato da 127M£ a 82M£ nel 2017, ma si tratta comunque di un grosso distacco. Inoltre, con i già citati mancati ricavi della CL, nel 18/19 il gap ritornerà alla vecchia dimensione.

Continua......

 

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Seconda parte:

Nel 2011 Gazidis disse "abbiamo deliberatamente tenuto dei colpi in canna" in riferimento ai piani di spesa dei gunners, strategia che si è rivelata errata visto il continuo e significativo aumento dei prezzi dei giocatori, nonché l'indebolimento della sterlina.


Inoltre, il potere di spesa dell'Arsenal rispetto agli altri è diminuito. Nel 2012 avevano quasi la stessa liquidità (154M£) del resto della Premier messo insieme (181M£), ma nel 2017 tutti i club hanno visto schizzare alle stelle i propri numeri grazie ai nuovi accordi delle TV. Oggi il confronto è Arsenal 180M£ - resto della PL 819M£.

Dopo tanti anni passati ad accumulare liquidità, negli ultimi due anni ne hanno addirittura persa: -2M£ nel 2016, -46M£ nel 2017. In sé non si tratta di una cattiva cosa, visto che simboleggia in parte la maggiore spesa per i giocatori, ma ora i gunners hanno meno liquidi di Tottenham (200M£) e United (290M£).

Fino alla stagione 2016/2017, Gazidis è stato pagato in totale 18M£. Assumendo una simile remunerazione per il 2017/2018, si arriva a 21M£. Il suo ultimo stipendio di 2.6M£ segna un +31% rispetto a quello del primo anno.

Nonostante una leggere diminuzione nel 2016/2017, i 2.6M£ di stipendio sono secondi solo ai pazzeschi 6M£ di Levy del Tottenham (anche se questi, pare, includono anche un aumento di stipendio retrodatato e bonus vari), ma leggermente superiori a Ed Woodward dello United. Il suo equivalente al Liverpool guadagna un terzo.

In conclusione, da un punto di vista finanziario il lavoro di Gazidis all'Arsenal non è stato male, ma nemmeno particolarmente buono. Il fatto che si meriti una corte così serrata del Milan è discutibile. Qualora dovesse lasciare l'Arsenal, il club dovrebbe essere in grado di trovare un sostituto almeno al suo livello.

 

[Nils]

inutile farsi pippe, credo che Elliot abbia più competenze di noi nel scegliere un amministratore delegato,
se proprio vogliamo porci un dubbio, dobbiamo chiederci se Gazidis abbia ben presente che il mondo anglosassone e quello italiano sono due realtà ben distinte, non sono affatto sicuro che le strategia che funzionano per quel mercato lo possano fare anche qui, a partire dallo stadio di proprietà.
Ad esempio per me la Juve n questi ann9 ha guadagnato più con la Champions e sapienti cessioni, piuttosto che con il suo nuovo stadio.

 

[Old.Memories.73]

inutile farsi pippe, credo che Elliot abbia più competenze di noi nel scegliere un amministratore delegato,
se proprio vogliamo porci un dubbio, dobbiamo chiederci se Gazidis abbia ben presente che il mondo anglosassone e quello italiano sono due realtà ben distinte, non sono affatto sicuro che le strategia che funzionano per quel mercato lo possano fare anche qui, a partire dallo stadio di proprietà.
Ad esempio per me la Juve n questi ann9 ha guadagnato più con la Champions e sapienti cessioni, piuttosto che con il suo nuovo stadio.

Concordo pienamente...
Vista la mia ignoranza in materia non tento nemmeno di dare un giudizio sulla professionalità di Gazidis...
Ma...eravamo partiti da un progetto ''mordi e fuggi'' da parte di Elliott...Milan fatto passare per la sala trucco e poi venduto al primo disposto a sborsare una determinata cifra...
Invece ci ritroviamo con un AD che sicuramente non viene al Milan per fare il ''battitore d'asta'' ma per portare avanti un progetto che se va a buon fine aumenterà il valore e le possibilità economiche del Milan...aggiungiamo a questo il fatto che alla giuda della parte sportiva sono state messe persone serie e competenti...
Ed io che non ho mai creduto al sultano Arabo che viene a buttare soldi nel calcio di questo progetto ne sono molto felice...fiducia e speranza da parte mia non verranno mai a mancare...

 

[Love]

da fenomeno è diventato pippa...ma per piacere...io mi fido di elliot...

 

[Jino]

Sicuramente ha esperienza da vendere, ha le giuste conoscenze, i giusti agganci. Guarda da dove parte il Milan, talmente in basso che non vedo come non possa migliorarlo sensibilmente nei prossimi anni.

Sono convinto farà un ottimo lavoro, anche solo con le sue conoscenze.