Paola Egonu pronta a tornare in Italia

[willcoyote85]

che palle sto equino... ne ho le scatole piene delle sue ramanzine.

 

[Dexter]

Come dichiarato dalla Gazzetta dello Sport, la campionessa Paola Egonu sarebbe pronta a tornare in Italia, dopo aver lasciato il Bel Paese, di cui veste la maglia della Nazionale, per andare a giocare in Turchia, nel Vakifbank Istanbul.

Ebbene, sembra che ormai l’accordo con la Vero Volley sembrerebbe fatto, con un compenso di circa un milione di euro a stagione.

Uno delle eroine dei benpensanti italiani, un idolo di quelli aldilà del muro. L'amica di Ellina. Una personcina piccola piccola che racchiude tanta ipocrisia, come la qualità totalità delle zecche. Non avevo dubbi che QUALCUNO ne avrebbe preso le difese, e dunque anche oggi GRAZIE PER LA RISATA QUOTIDIANA come sparare sulla croce rossa, non é quasi più divertente

 

[sunburn]

Tranquillo che non vedrai commenti del genere nei threads dove ci va di mezzo un connazionale a causa degli accoltellamenti di qualche risorsa.

In realtà, ne ho scritti, sicuramente più di quanti commenti tu abbia scritto contro gli evasori fiscali…

 

[sunburn]

I personaggi famosi che esprimono opinioni controverse si beccano la loro dose di critiche e insulti, a volte anche in maniera esagerata. Il fatto è che tendenzialmente una celebrità sa quel che non deve dire per evitare di tirarsi critiche addosso. Il dire che "l'italia è un paese razzista" in primis è sintomo dell'ignoranza assoluta di questa tizia (che sulla base di esperienze personali ricava un assunto generale), in secundis è un'affermazione inconsistente, non dimostrabile. E' pari pari al redpillato che scrive sui forum "tutte le donne sono zoccole" in seguito a brutte esperienze vissute col gentil sesso. L'opinione della Egonu non trova riscontro nel suo caso specifico perchè, a fronte di quel che dice, i risultati raggiunti nella sua giovane carriera mostrano come non sia stata vittima di alcun tipo di discriminazione.


Mah guarda, bisognerebbe mettersi d'accordo sul significato del termine "razzismo", che evidentemente non può andare a comprendere la qualunque. Storicamente il razzismo si configura nel momento in cui vi siano leggi che neghino diritti primari sulla base dell'appartenenza a una determinata etnia. Io credo sia più corretto parlare di xenofobia. Ovviamente è sbagliato sostenere che tutti gli stranieri siano criminali, scansafatiche e sfruttatori, ma non si può nemmeno ignorare il motivo per cui sia nata e si sia diffusa quell'idea, che non è evidentemente basata sul nulla. Quella di cui parli tu è ad ogni modo una questione generazionale più che ideologica. Un 60enne ha vissuto la maggior parte della sua vita circondato da italiani caucasici e senza social network. Se gli metti davanti Balotelli e Tik Tok è normale che storca il naso. Questo per dire che il razzismo o la xenofobia che dir si voglia, in molti casi (come quello da te riportato) non c'entrano nulla secondo me, ma si tratta piuttosto di un'atavica incapacità di adattarsi al cambiamento dettato dal tempo.

In realtà le leggi che discriminano non sono “il razzismo” ma ne sono conseguenza, sono la massima espressione di un atteggiamento psicologico, culturale, sociologico e via dicendo. Il considerare non italiana una persona italiana solo perché ha la pelle scura o gli occhi a mandorla ne rappresenta una manifestazione, sia pure del tutto innocua se confinata al semplice pensiero: io sono per la libertà di pensiero, quindi per me una persona è liberissima di pensare le peggiori cose sugli stranieri per il solo fatto che siano stranieri, a patto che non danneggino né materialmente né psicologicamente il prossimo. Parimenti, penso di avere il diritto di esprimere la mia non condivisione di quel tipo di atteggiamento. Peraltro suscito anche l’ilarità di persone che si divertono con poco, e ancor meno contribuiscono alle discussioni in modo costruttivo, quindi potrebbe tornarmi buono come lavoro socialmente utile qualora dovessi commettere qualche reato…
Certo, mi piacerebbe una società in cui ogni singolo individuo venisse valutato, per l’appunto, come singolo individuo(questo vale anche, ad esempio, per il cognome, che in certi ambiti ha un peso rilevante), ma non nutro speranze che possa avvenire prima che io sia a guardare le radici degli alberi dal basso.

 

[livestrong]

In realtà le leggi che discriminano non sono “il razzismo” ma ne sono conseguenza, sono la massima espressione di un atteggiamento psicologico, culturale, sociologico e via dicendo. Il considerare non italiana una persona italiana solo perché ha la pelle scura o gli occhi a mandorla ne rappresenta una manifestazione, sia pure del tutto innocua se confinata al semplice pensiero: io sono per la libertà di pensiero, quindi per me una persona è liberissima di pensare le peggiori cose sugli stranieri per il solo fatto che siano stranieri, a patto che non danneggino né materialmente né psicologicamente il prossimo. Parimenti, penso di avere il diritto di esprimere la mia non condivisione di quel tipo di atteggiamento.

Sono la sua realizzazione materiale, nonchè prova fondata e inoppugnabile dell'influenza del razzismo nella società. Non essendo il caso in Italia, direi che si può tranquillamente sostenere che l'Italia NON sia un paese razzista. Esperienze personali che diventano legge globale sono la morte di ogni analisi lucida e sensata. Se mi dici che rispetti il fatto che ognuno possa avere le proprie opinioni, non capisco dunque perchè criticare chi fa notare alla Egonu la sua ignoranza, visto che nel caso specifico lei ha torto marcio.

 

[vota DC]

Egonu con la sua trasferta ha dimostrato di essere l'equivalente di un rabbino nelle SS. È andata blaterano di razzismo in razzistolandia augurandosi di spostare gli equilibri, adesso scappa tornando dai suoi simili....che siamo razzisti lo ha deciso lei, invece la stanno accogliendo nuovamente e pagandola pure bene....ma si inventerà nuovamente persecuzioni razziste e finirà con gli arabi a giocare con CR7 (a calcio: nel giro di un paio di anni diventerà più forte di lui in continua involuzione)

 

[sunburn]

Sono la sua realizzazione materiale, nonchè prova fondata e inoppugnabile dell'influenza del razzismo nella società. Non essendo il caso in Italia, direi che si può tranquillamente sostenere che l'Italia NON sia un paese razzista. Esperienze personali che diventano legge globale sono la morte di ogni analisi lucida e sensata.

La tua mi sembra un’equazione un po’ semplicistica, ma diventerebbe un discorso troppo lungo, probabilmente OT, e comunque resteremmo ognuno della propria idea. Ti dico solo che quando qui in Lombardia si mettevano i cartelli “non si affitta ai meridionali” non c’erano leggi che vietassero di affittare a persone provenienti da aree a sud del casello di Melegnano, eppure almeno i destinatari dei suddetti cartelli li percepivano come discriminatori-razzisti.

Se mi dici che rispetti il fatto che ognuno possa avere le proprie opinioni, non capisco dunque perchè criticare chi fa notare alla Egonu la sua ignoranza

Perché anche io ho la mia opinione e l’ho espressa?

 

[sampapot]

le viene data troppa rilevanza mediatica...ci considera razzisti? rimanga a vivere in un altro paese...più è lontana e meglio è....proporrei per l'Australia

 

[Kayl]

Vada in America e voti democratico, così fa 31.

 

[Baresi 63]

Il substrato del tuo discorso è che siccome la percepisci come “straniera” deve essere grata all’Italia che le avrebbe dato un’occasione e quindi non può permettersi di criticarla. Ma lei è nata e cresciuta in Italia, ha la cittadinanza italiana, quel che ha ed è lo deve esclusivamente alle sue indiscutibili doti di atleta e al suo duro e costante lavoro in palestra(è una delle pallavoliste più forti del Mondo) e ha il diritto di esprimere il suo parere al pari di ogni italiano, ma anche al pari di ogni persona che vive in Italia nel rispetto delle leggi e delle regole(quindi andrebbero esclusi, per esempio, tutti gli evasori, italiani e non, che si lamentano dei servizi scadenti).
Il 99% di noi “italiani purosangue”(LOL) ha almeno una volta nella vita criticato l’Italia e gli italiani, ma mai si è sentito rispondere “zitto e ringrazia”. Perché con Paola Egonu lo si fa?

PS: non mi risulta abbia mai detto di essere andata in Turchia per motivi ideologici o perché lo riteneva il Paese ideale.

Concordo in pieno con il tuo commento, le tante cose scritte che leggo non fanno che confermare le cose che ha detto la Egonu che è molto più Italiana di tanti che parlano a vanvera o ritengono Italiani alcune persone solo quando aiutano a vincere qualche titolo sportivo, più ciechi di cosi....