Ordine psicologi: "Disagi per eliminazione mascherina all'aperto."

[Toby rosso nero]

Dichiarazioni dell'ordine psicologi dell'Emilia Romagna, che mettono in allerta sull'eliminazione dell'obbligo di mascherina all'aperto:

"Attenzione, diverse persone potrebbero vivere momenti transitori di disagio, dati dalla sensazione di sentirsi scoperti, come quando alla fine dell'inverno si tolgono i capi più pesanti e alcune parti del corpo iniziano ad essere più in mostra.
Sentirsi in difficoltà nel riprendere una vicinanza fisica anche con amici e parenti potrebbe essere una reazione normale. Il consiglio è quello di ascoltarsi, di assecondare le proprie sensazioni e di non sentirsi sbagliati quando ci si tira via la mascherina in un luogo aperto.
Possiamo anche scegliere di continuare la vita di prima: andare al ristorante è bello, ma mangiamo bene anche a casa e andare a fare l'aperitivo dopo il lavoro è una corsa che non sempre abbiamo voglia di fare, e in fondo il coprifuoco ci concedeva anche di stare nella nostra zona di comfort. Ricordiamoci: uscire e viversi forzatamente la vita di prima non è un obbligo. Possiamo continuare a scegliere ciò che ci fa sentire meglio."

 

[Toby rosso nero]

Quante supercazzole!

A molta di sta gente (psicologi, virologi etc..) dà un fastidio bestiale che si torni a un po' di normalità, perché anche loro vengono "normalizzati".

Un po' di gente che si vuole tenere la mascherina c'è (non per motivi di salute/problemi fisici o di difesa da malattie, questi sono giustificatissimi), ma altro che psicologo ci vorrebbe...

Poi, se uno va a fare l'aperitivo o sta meglio a casa, sono fatti suoi e abitudini personali... mica decide di farsi l'aperitivo perchè ha la mascherina oppure no...

 

[Stex]

sai soldi che han fatto co sto lockdown sta gente?

 

[Ringhio8]

Dichiarazioni dell'ordine psicologi dell'Emilia Romagna, che mettono in allerta sull'eliminazione dell'obbligo di mascherina all'aperto:

"Attenzione, diverse persone potrebbero vivere momenti transitori di disagio, dati dalla sensazione di sentirsi scoperti, come quando alla fine dell'inverno si tolgono i capi più pesanti e alcune parti del corpo iniziano ad essere più in mostra.
Sentirsi in difficoltà nel riprendere una vicinanza fisica anche con amici e parenti potrebbe essere una reazione normale. Il consiglio è quello di ascoltarsi, di assecondare le proprie sensazioni e di non sentirsi sbagliati quando ci si tira via la mascherina in un luogo aperto.
Possiamo anche scegliere di continuare la vita di prima: andare al ristorante è bello, ma mangiamo bene anche a casa e andare a fare l'aperitivo dopo il lavoro è una corsa che non sempre abbiamo voglia di fare, e in fondo il coprifuoco ci concedeva anche di stare nella nostra zona di comfort. Ricordiamoci: uscire e viversi forzatamente la vita di prima non è un obbligo. Possiamo continuare a scegliere ciò che ci fa sentire meglio."

DP mica lo vogliono mollare l'osso, ci mangeranno su anni e anni

 

[Butcher]

Ma cosa diavolo stanno dicendo? Chiaramente qualcuno ha pagato per queste dichiarazioni.

 

[OrgoglioMilanista]

Dichiarazioni dell'ordine psicologi dell'Emilia Romagna, che mettono in allerta sull'eliminazione dell'obbligo di mascherina all'aperto:

"Attenzione, diverse persone potrebbero vivere momenti transitori di disagio, dati dalla sensazione di sentirsi scoperti, come quando alla fine dell'inverno si tolgono i capi più pesanti e alcune parti del corpo iniziano ad essere più in mostra.
Sentirsi in difficoltà nel riprendere una vicinanza fisica anche con amici e parenti potrebbe essere una reazione normale. Il consiglio è quello di ascoltarsi, di assecondare le proprie sensazioni e di non sentirsi sbagliati quando ci si tira via la mascherina in un luogo aperto.
Possiamo anche scegliere di continuare la vita di prima: andare al ristorante è bello, ma mangiamo bene anche a casa e andare a fare l'aperitivo dopo il lavoro è una corsa che non sempre abbiamo voglia di fare, e in fondo il coprifuoco ci concedeva anche di stare nella nostra zona di comfort. Ricordiamoci: uscire e viversi forzatamente la vita di prima non è un obbligo. Possiamo continuare a scegliere ciò che ci fa sentire meglio."

Oggi alle 13 ero a farmi fare la prima dose di pfizer. Alle 15 e 30 ero in palestra, ho fatto 2 ore filate di allenamento. Sono andato da solo al bar a bere un caffè post allenamento (bar attaccato alla palestra) ho parlato due minuti del più e del meno, mi son sentito dire che sono pazzo perché sono andato in palestra dopo aver fatto il vaccino. Ma sta gente quanto è bruciata, irrecuperabile, pecorona?

P.S: Ho chiesto alla dottoressa se la palestra potesse farmi problemi, mi ha detto "assolutamente no, se ti senti bene, sentiti libero di fare ciò che vuoi"

 

[Clarenzio]

Oggi alle 13 ero a farmi fare la prima dose di pfizer. Alle 15 e 30 ero in palestra, ho fatto 2 ore filate di allenamento. Sono andato da solo al bar a bere un caffè post allenamento (bar attaccato alla palestra) ho parlato due minuti del più e del meno, mi son sentito dire che sono pazzo perché sono andato in palestra dopo aver fatto il vaccino. Ma sta gente quanto è bruciata, irrecuperabile, pecorona?

P.S: Ho chiesto alla dottoressa se la palestra potesse farmi problemi, mi ha detto "assolutamente no, se ti senti bene, sentiti libero di fare ciò che vuoi"

Settimana scorsa dopo la prima dose di pfizer ho fatto a piedi dall'hangar Bicocca fino in Duomo dove ho preso un gelato, poi sono tornato a casa. 10 e passa km senza mascherina, stavo da dio.
La mascherina avevo voglia di metterla solo in alcuni punti di viale Monza, per il degrado ed il tanfo però, non certo per il virus.

 

[admin]

Dichiarazioni dell'ordine psicologi dell'Emilia Romagna, che mettono in allerta sull'eliminazione dell'obbligo di mascherina all'aperto:

"Attenzione, diverse persone potrebbero vivere momenti transitori di disagio, dati dalla sensazione di sentirsi scoperti, come quando alla fine dell'inverno si tolgono i capi più pesanti e alcune parti del corpo iniziano ad essere più in mostra.
Sentirsi in difficoltà nel riprendere una vicinanza fisica anche con amici e parenti potrebbe essere una reazione normale. Il consiglio è quello di ascoltarsi, di assecondare le proprie sensazioni e di non sentirsi sbagliati quando ci si tira via la mascherina in un luogo aperto.
Possiamo anche scegliere di continuare la vita di prima: andare al ristorante è bello, ma mangiamo bene anche a casa e andare a fare l'aperitivo dopo il lavoro è una corsa che non sempre abbiamo voglia di fare, e in fondo il coprifuoco ci concedeva anche di stare nella nostra zona di comfort. Ricordiamoci: uscire e viversi forzatamente la vita di prima non è un obbligo. Possiamo continuare a scegliere ciò che ci fa sentire meglio."

Sfiatatevi

 

[willcoyote85]

Dichiarazioni dell'ordine psicologi dell'Emilia Romagna, che mettono in allerta sull'eliminazione dell'obbligo di mascherina all'aperto:

"Attenzione, diverse persone potrebbero vivere momenti transitori di disagio, dati dalla sensazione di sentirsi scoperti, come quando alla fine dell'inverno si tolgono i capi più pesanti e alcune parti del corpo iniziano ad essere più in mostra.
Sentirsi in difficoltà nel riprendere una vicinanza fisica anche con amici e parenti potrebbe essere una reazione normale. Il consiglio è quello di ascoltarsi, di assecondare le proprie sensazioni e di non sentirsi sbagliati quando ci si tira via la mascherina in un luogo aperto.
Possiamo anche scegliere di continuare la vita di prima: andare al ristorante è bello, ma mangiamo bene anche a casa e andare a fare l'aperitivo dopo il lavoro è una corsa che non sempre abbiamo voglia di fare, e in fondo il coprifuoco ci concedeva anche di stare nella nostra zona di comfort. Ricordiamoci: uscire e viversi forzatamente la vita di prima non è un obbligo. Possiamo continuare a scegliere ciò che ci fa sentire meglio."

non mi sembra che abbiano detto cose molto strane o sbagliate, nonostante per me gli "psicologi" siano un po' sfigati inside.

 

[Andris]

non posso commentare questa curiosa affermazione, non ho nozioni di psicologia come diceva un altro utente sui vigliacchi che non denunciano quando subiscono un presunto crimine