Il liberismo è il virus. Il fascismo è la malattia. Lo Stato sociale è il vaccino.
Spiego questo mio 'aforisma' perché chi è a digiuno di questi argomenti potrebbe non capire.
Il liberismo è il vero nemico della democrazia, perché è l'elemento scatenate che porta le ideologie populiste (fascismo, comunismo, nazismo, etc) al potere.
Il populismo infatti è solo una conseguenza, una reazione. Il populismo è la risposta ideologica ad uno Stato aggredito da politiche liberiste.
È inutile fare l'antifascista oggi ed essere liberista. È come fare il salutista ed essere un fumatore e cliente fisso del McDonald's. Ti può andare bene quanto vuoi, ma se poi scopri di avere un tumore non puoi chiederti "com'è possibile?".
Il popolo quando vede tagliarsi via sanità, istruzione, pensioni, etc è portato di natura a sostenere un partito o un uomo forte che impedisca questo continuo smantellamento.
Lo Stato sociale è quindi il vaccino. Uno Stato democratico, per funzionare e rimanere tale a lungo, deve usare politiche economiche democratiche (quindi che mettono al centro il demos, il popolo) e non liberiste (che mettono al centro il mercato).
L'approccio scientifico della macroeconomia, ovvero il keynesismo, ha sempre predetto con largo anticipo gli eventi futuri.
Ad esempio Nicholas Kaldor aveva ampiamente previsto negli anni 70 tutti i danni che ci avrebbe portato la moneta unica. Danni per cui oggi molti di sinistra ci chiedono scusa affermando che "non potevano sapere".
E che il nazismo sia derivato dalle politiche liberiste (austerity) i liberisti alla Bocconi l'hanno scoperto da poco:
(SE VI INTERESSA L'ARTICOLO CHIEDETEMELO IN PRIVATO)
Keynes invece l'aveva previsto solo un secolo fa, cioè 20 anni prima della stessa salita al potere di Hitler. Allora venne ignorato. Come fu ignorato Kaldor anni dopo, e come continuano oggi ad essere ignorati i postkeynesiani.
Purtroppo, il problema attuale è che viviamo ancora in un periodo oscurantista. L'approccio scientifico all'economia è impedito dall'oscurantismo liberista. Quello di cui abbiamo bisogno, oggi, in tutto il mondo, è una SECOLARIZZAZIONE ECONOMICA.
Così come l'alchimia si è evoluta nella chimica moderna quando ha abbandonato i concetti "mistici" e lasciando solo quelli dimostrabili, così deve fare oggi l'economia, abbandonando magiche mani invisibili, ominidi economici, sacrifici umani indispensabili, e buffonate varie.
Evolvetevi per favore.
« Uomini come Hayek non si erano mai mostrati pragmatici... In realtà personaggi come Hayek erano i fedeli di una religione economica. »
- Eric Hobsbawm