Ragionamento che ci puo' stare.
Ma giustifica davvero per il tuo metro di giudizio quanto sta accadendo?
Cioè, per un colpo di stato in uno stato terzo, è normale che questo stato terzo venga raso al suolo??
Quindi se un paese occidentale intervenisse in Niger, tipo la Francia, sarebbe legittimata o tiferesti comunque gli interessi russi nella zona?
So che sono situazioni differenti eh, mai nulla nella storia accade in maniera identica identica
Assolutamente sì, è del tutto normale. E lo sai anche tu.
Si chiama politica di potenza.
I rapporti fra gli Stati sono questi. E sono così fin dalla notte dei tempi. E ciò non cambia né cambierà mai.
Se tu tenti di distruggere o indebolire una sfera d'influenza di una potenza, quest'ultima reagisce per tutelare i suoi interessi nell'area. Fine.
Inutile fare i verginelli facendo finta di cadere dal pero.
A me fa più vomitare il comportamento USA, e dei suoi finanziatori, che invece sono 100 anni che va in giro per il mondo a scatenare guerre e finte ribellioni, creando polveriere, miseria e morte.
Gli USA hanno intaccato l'area d'influenza russa da decenni. Ora Mosca ha detto basta.
Non stiamo parlando di un semplice colpo di Stato in uno Stato terzo, come dici tu. Stiamo parlando di un colpo di Stato in un Paese vassallo di Mosca. La cosa è ben diversa.
O pensi che se qualcuno facesse un colpo di Stato a Porto Rico per mettere un governo filo-russo, Washington rimarrebbe a guardare perché fa parte dell'autodeterminazione dei popoli?
C'era bisogno di andare a rompere le scatole in Ucraina?
C'era bisogno di pagare la Timoshenko per fare la rivoluzione arancione? Non la si poteva pagare per fare fellatio come tutte le sue connazionali?
C'era bisogno di fare il colpo di Stato durante gli eventi di Piazza Maidan? C'era bisogno di pagare cecchini per far ricadere la colpa sui russi?
C'era bisogno di minacciare la flotta russa nel Mar Nero?
C'era bisogno di minacciare la Russia scardinando il suo dominio in Ucraina prima con Poroshenko e poi con Zelensky?
Io mi chiedo: cosa vi aspettavate dinanzi a tutto questo? Dinanzi a venti anni di ingerenze continue? Che Putin stesse zitto, mentre gli USA gli toglievano la sedia da sotto il deretano?
Ma pensate che tutti siano degli imbecilli stile Pertini e Togliatti, che avrebbero venduto le loro stesse madri pur di non perdere la poltrona, come hanno fatto esattamente 80 anni fa a Cassibile?
Ci sono Paesi che hanno ancora a cuore gli interessi nazionali e che preferirebbero combattere fino all'ultimo uomo piuttosto che farsi comandare da qualcun altro.
Capisco che nell'Italia di oggi tale concetto sia alieno, visto che noi le guerre le facciamo per finanziare gli interessi altrui, come abbiamo fatto in Libia.
D'altronde, quando scambi la sovranità per un posto in Parlamento, non puoi mica avere pensieri alti come il bene della Nazione.
E riguardo il Niger, sì, rimarrei freddo uguale se i francesi decidessero di intervenire. Non ne farei una questione di indignazione da tastiera.
Ripeto: la politica estera funziona così. Non esiste etica, ma solo pragmatismo e difesa dei propri interessi.
Tant'è che prima di esultare per il fatto che il Niger si sia "liberato" dal dominio di Parigi, io farei attenzione, perché un nuovo dominio coloniale russo, cinese, arabo o di qualunque altra nazionalità è alle porte. E passare dalla padella alla brace è un attimo.