Perdonami, ti ho tirato in ballo ma era solo per dare un incipit al mio messaggio. Potevo tranquillamente fare l'esempio su me stesso.
Era solo per marcare il fatto che queste aziende hanno gli stessi "problemi" che hanno tutte le altre aziende. Dipendenti, costi, investimenti, bilanci, profitti... Solo che il loro prodotto è un farmaco, il che può indurre ad attribuirgli anche un significato morale (e da un lato si può anche capire questo).
Ma alla fine sono catene di montaggio, senza valori morali come tutte le aziende.
Per dire, non è che se vai al ristorante per sfamarti puoi dare dell'immorale al cassiere che ti chiede di pagare il conto.
Non so, a me sinceramente sembrano concetti così lapalissiani che mi sorprende perfino ci si trovi a discuterne.
Tutto qui
Non devi essere perdonato, via, ci stiamo confrontando e puoi tirarmi in ballo quanto vuoi.
Concordo che anche quelle siano catene di montaggio, e concordo che hanno il giusto valore morale. E' proprio per questo che, da subito, a taluni ha fatto storcere la bocca quando è partita la campagna mediatica per la salvezza del mondo.
Che ci sia del marcio un po' da tutte le parti credo sia palese. Poi c'è chi ci crede e chi no.
Io ho un mio livello di sensibilità, a certo marcio ci sono abituato e ci convivo, certo altro marcio invece mi sembra eccessivo e mi dà fastidio.
Questo mi è sembrato fuori luogo perché colpiva indiscriminatamente, minava la libertà, e con una forza ideologica a mio parere mai vista prima.
Io credo che in molti abbiano commesso l'errore di ritenere i "complottisti" un movimento uscito ad-hoc per questa pandemia. Non è così, il marcio dà fastidio sempre, è solo che in questo caso l'eventuale marcio è stato ritenuto decisamente inaccettabile perché colpiva direttamente la libertà personale.
Ricordo che, senza dirlo a te e a dispetto delle credenze, esistono interi segmenti di razza umana che sono trasparenti al virus per motivi di DNA, e che virtualmente non hanno niente da spartire con quello che sta succedendo.
