anche più del 50%, ma come hai detto tu già tenere un debito attivo per 18 mesi è uno sforzo immane. Per 3 anni è impossibile.
E' come ( vedila cosi ) c'è uno che sta morendo di fame ( dopo anni di abbuffate sia chiaro ) ti regala un pezzo di pane perchè si sente in colpa nel vederti affamato. E tu nel prendere il pezzo di pane in mano lo guardi e gli dici " si ma ti sei sprecato, potevi darmene di più". Pochi secondi dopo muore.
Io capisco la tua incazzatura per i soldi spesi ( che siano 100€ o 1000€*) ma qui c'è in ballo un intero settore con centinaia di migliaia di lavoratori che da mesi non portano a casa 1 euro.
Quindi mi dispiace, se si fosse potuto te li avrebbero pure rimborsati i soldi ma si è nel punto in cui scegliere "chi salvare". E se si deve scegliere, a te viene dato un voucher ( con il rischio che non lo riscatterai mai ) però si salvano centinaia di famiglie mantenendogli il lavoro.
Sbagliato o brutto che sia questa è la verità.
Come dice appunto [MENTION=134]Isao[/MENTION] il problema è che così crolla il rapporto cardine dell'economia ovvero la fiducia (che poi è il senso del mio post).
La ripercussione non sarà magari immediata, ma a lungo termine forse peggiore..
D'ora in avanti io non prenoterò mai più nulla..comprerò un evento solo a stretto giro, se non troverò posto amen, non andrò..altro che eventi prenotati 1 anno prima come succedeva ora (si perché attenzione che questi eventi io li avevo pagati praticamente 8-9 mesi fa..)
Ora vedremo se la stessa prassi verrà usata anche all'estero (ho due biglietti per un concerto a Barcellona ad Ottobre, farò sapere appena mi daranno news, per ora l'evento non è cancellato)
Poi penso anche al settore turismo: se avessi la certezza di recuperare il mio credito con la compagnia aerea avrei fatto serenamente le ferie altrove quest'anno..così invece, con migliaia di euro potenzialmente persi, in estate non farò nulla per mettermi al sicuro in caso i miei biglietti vadano (come temo) persi
Questo meccanismo innescherà una spirale che finirà per peggiorare le cose...
Purtroppo il governo ha perso l'ennesima occasione per gestire bene la crisi