Che poi, montato un par de *. Anche ElSha a me stava sulle scatole per quei suoi atteggiamenti in campo, le sue sopracciglia curate e la lampada. Ora, mea culpa, devo ammettere di essermi sbagliato. Ho dato troppa importanza alle cose esteriori e non alla sostanza. ElSha è un giocatore umile, e le sopracciglia centrano poco con le sue qualità.,
Idem per Niang, che a 17 anni era già in under21, nel Milan, a guidare un Audi, a Milano, con le belle donne, e ci sta che possa commettere degli errori. Bene che non si sia ripetuto e benissimo che la prima persona che sia andato ad abbracciare dopo il gol sia stato ElSha.