Soprattutto rimango sempre impressionato per la velocità con cui si bollano gli allenatori per finiti, o bolliti. Ricordo ancora i commenti nel forum lo scorso anno sul Napoli, per cui l'arrivo del bollito Ancelotti era un handicap che li avrebbe portati ad arrivare a malapena di Europa League.
L'allenatore è solo una pedina, nemmeno la più importante secondo me (ormai questo concetto lo ripeto alla nausea), se non ha la società e l'ambiente giusti fallisce sempre, senza nessuna eccezione. Non esistono allenatori bravi in ogni situazione. Al contrario ci sono certe situazioni ambientali e societarie che portano al fallimenti certo di qualunque allenatore. Lo United di oggi è esattamente questo, per certi versi somiglia al Milan. Ambienti che bruciano e massacrano ogni allenatore, anche un grande allenatore come Mourinho.
Tottenham invece è un ambiente ideale oggi dove allenare. Società eccellente, ricca, che da tempo e rispetta il lavoro dell'allenatore. L'unico limite che hanno è l'essere nel limbo, per cui giocatori come Eriksen e Alderwiereld non rinnovano nemmeno di fronte alle offerte faraoniche che stanno loro facendo, perchè vedono sempre gli Spurs come un transito verso società dove possano vincere. Questo manca agli Spurs, vincere, e chi meglio di Mourinho (vincitore di tutti i campionati principali d'Europa, oltre a 2 CL e 1 EL) può far fare loro questo salto di qualità?
Vedremo come andrà. Io sono molto curioso.
Io ero uno tra quelli che pensava che Ancelotti a Napoli avrebbe fatto male, non mi nascondo.
Il primo anno tutto sommato è andato dignitosamente, anche se ha fatto meno degli anni precedenti in termini di risultati e prestazioni in campionato, questa stagione invece mi pare sia davvero scadente nonostante un mercato importante.
Il napoli di Sarri era molto allenato, non vi erano tanti grandi giocatori ma era il gioco ad esaltare oltremodo il prodotto totale.
Ancelotti non è uno che punta su un gioco e su schemi consolidati ma è uno che gestisce puntando sulla qualità.
Il 4-3-3 di Sarri che palleggiava a memoria con le catene di gioco, che giocava a due tocchi e verticalizzava repentinamente si è trasformato con ancelotti in un 4-4-2 molto qualitativo ma molto razionale e lento negli sviluppi del gioco.
La gioventù calcistica del napoli è stata portata , con una forzatura gestionale sui tempi a mio parere, alla maturità calcistica.
Questa rosa e questa squadra avrebbero dovuto puntare ancora per qualche anno sul gioco.
L'allenatore senza giocatori e senza dirigenza può fare ben poco , come giustamente fai notare, e un tecnico incide in minima parte sui risultati ma incide tantissimo sulla valorizzazione della rosa e , soprattutto, può fare anche danni .
Ecco, i danni li considerano in pochi.
Più o meno per la stessa valutazione che all'epoca feci su ancelotti al napoli dico che mou oggi non è il miglior profilo per gli spurs e son certo che farà male sia in termini di risultati che di gestione/valorizzazione della rosa.
Questo tottenham andava ancora allenato e non gestito in modo 'razionale' ma speculativo in pieno stile mourinho.