Come riportato da La Stampa e da Tuttosport in edicola, ieri, nel post Milan - Torino, Montella ha pronunciato frasi shock. Una su tutte:"In giro non vedo tante squadre che giocano meglio di noi. Non vedo problemi".
Il discorso è quanto mai complesso e intricato.
Che il milan si sia imposto di giocare è indubbio, che in campo la mentalità sia propositiva e coraggiosa è altrettanto indubbio ma i risultati non arrivano e le prestazioni di molti sono sotto lo standard che ci si aspettava.
Alla fine nel calcio quel che conta è buttarla dentro, non prendere gol e vincere le partite. I nostri numeri cosa dicono?
Montella si è imposto un percorso di crescita che esula dal risultato e ormai è diventato come il messia a cui nessuno più crede.
Lo molleranno pure i giocatori.
La costruzione di una squadra avviene per step : solidità difensiva, quadra in campo, movimenti di reparto , equilibrio nelle due fasi, capacità realizzativa.
La nostra costruzione è partita dal tetto e non dalle fondamenta : l'uscita in bello stile dalla difesa non è tappa necessaria e primaria nel percorso di crescita, la fase difensiva solida lo è eccome.
Un altro dubbio poi mi assilla : ma montella ha ben capito come può giocare con i nostri calciatori?
Se pensa di poter schiacciare l'avversario nella sua metà campo non ci ha capito nulla.