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Massimiliano Mirabelli, intervistato in esclusiva da Premium, ha fatto il punto sul Milan, sul calciomercato rossonero ed ha parlato anche del futuro del club. Ecco le dichiarazioni del direttore sportivo:"Dobbiamo stare con i piedi per terra perché sappiamo che altre squadre come Juve, Napoli, Inter e Roma sono state costruite nel tempo. Noi invece abbiamo fatto diciamo tutto e subito, abbiamo fatto undici acquisti quest'anno. Questa è una squadra giovane con qualche pezzo di esperienza, però è una squadra che va assemblata, non hanno ancora neanche giocato tutti insieme. I nostri tifosi possono sognare e noi dobbiamo continuare a coltivare il loro entusiasmo, senza però creare false illusioni. Giocheremo tutte le tre competizioni sempre al massimo delle nostre possibilità, perché così vanno giocate. Sì, l'Europa League è un'Europa non consona alle abitudini del Milan, però la rispettiamo e vogliamo arrivare fino in fondo, non solo per mettere in bacheca un titolo ma anche per andare in Champions.Sosa al Trabzonspor può darsi che si faccia, perché questa squadra turca lo vuole assolutissimamente. Trabzonspor e Milan sono d'accordo su tutto, c'è il ragazzo che deve valutare alcune situazioni e sta valutando. Può darsi che vada in porto, però fino a quando non firma il ragazzo non possiamo dire nulla. Reina post Donnarumma? Noi riteniamo di avere una squadra importante. Vero quello che c'è la clausola e che può succedere di tutto, però non è che va via Neymar e al Barcellona smettono di fare calcio. Questo vale per qualsiasi grande club. Noi non abbiamo paura di nulla, siamo tranquilli, sappiamo che siamo il Milan, un club che affascina moltissimi giocatori che vorrebbero venire e molti che sono al Milan fanno fatica ad andare via. Poi per quanto riguarda le cose di mercato, abbiamo finito da poco e onestamente non abbiamo la testa al mercato prossimo, ma vogliamo soltanto aiutare il mister e la squadra per poter fare dei risultati importanti subito. Rafinha può interessare? Non è mai interessato, ce lo siamo ritrovati sui giornali, poi magari sarà il gioco dei procuratori o delle squadre per mettere in risalto un proprio giocatore. Devo dire che noi al 95% tutti gli obiettivi che avevamo pensato di prendere li abbiamo presi senza problemi. Nel calcio come nella vita non tutto riesce al 100% però siamo soddisfatti. Cosa manca per quel 5%? Ci sono sempre una serie di circostanze che non è poi che tutto ti riesce al massimo, però ripeto che siamo soddisfatti. Sappiamo che abbiamo una squadra che può aprire un bel ciclo, e sappiamo che dobbiamo avere pazienza. Perché se non capiamo che dobbiamo avere pazienza con questa squadra abbiamo sbagliato tutto. Cutrone? Stanno facendo bella figura tutti. Noi giochiamo ogni tre giorni, abbiamo questo pupillo che ci siamo ritrovati, ce lo teniamo stretto e lo faremo crescere, così come faremo crescere André Silva e tutti gli altri giovani. Ripeto con partite ogni tre giorni non esisterà mai una formazione top, un undici di base che giocherà sempre, dovremo avere sempre più titolari che riescono ad arrivare sempre a risultati importanti in tutte le competizioni. Una partenza eccellente in caso di mancata qualificazione alla Champions? C'è da vedere. E' normale che ogni squadra fa le sue valutazioni in base a tutte quelle che sono le entrate. Magari entrerà qualcosa di importante a livello di sponsor dall'Italia o dalla Cina e non ci sarà bisogno di fare questo. Sono delle previsioni che si fanno. Sicuramente il Milan non sarà mai ridimensionato. Non è quella frase di Fassone estrapolata così che vuole far capire che senza Champions sarà un Milan ridimensionato, assolutamente. Noi siamo in questa fase di programmazione dove nei prossimi anni abbiamo degli obiettivi ben mirati ed importanti, c'è da stare tranquilli".
