Esatto, questo è il problema più grosso.
Poi può succedere che fra un anno il Milan sia di Renzo Rosso e Aponte o di Bill Gates, che la Uefa cancelli dal regolamento il FPF e che tutto si resetti, ma allo stato attuale ci aspettano anni di settlement agreement con mercato autofinanziato.
Visto che il Milan è un club che genera perdite invece di entrate, il bilancio verrà sistemato cedendo ogni anno uno/due pezzi pregiati e combinando il resto con prestiti, parametri zero e al "non entra nessuno se non parte nessuno".
Aggiungiamo che ci sono giocatori giovani ma che non rendono su cui è impossibile fare plusvalenze come Kessie e Silva e altri che peseranno come macigni e che sono in teoria invendibili come Bonucci e soprattutto Biglia (sul quale si farà una minusvalenza tremenda qualora si riesca a sbolognarlo in MLS o in Argentina), e il quadro è fatto.
Lo scenario più probabile in questo momento è che Donnarumma, Romagnoli, Suso e Bonaventura se ne andranno sia per questioni di bilancio sia per autofinanziare il mercato (e anche perché giustamente hanno le scatole piene di restare qui), mentre si andrà avanti con Kessie, Rodriguez, Kalinic, Calhanoglu, Conti (e speriamo in bene che voglia restare), Borini e Musacchio.
Tolgo Silva perché Mendes se lo porterà via, ma temo a meno di quanto l'abbiamo pagato.