Mimmo Lucano condannato a 13 anni di carcere.

[Ringhio8]

Ormai per evitare gogna mediatica e linciaggi prima di ogni discorso bisogna sempre premettere di essere progressist* e democratic*

Che bella la libertà propagandata da questi loschi figuri, eh?

Il vero pericolo in itaglia è il fassismo dicevano...

 

[Ringhio8]

Un'altra specie di grinpass per la nuova normalità.

Il PDpass? secondo me una porcata simile la faranno, tanto il popolino si fa andar bene pure i dildo anali, è x la nostra salute.

 

[Stanis La Rochelle]

Comunque 13 anni sono tanti eh. O la magistratura ha esagerato, oppure ci sono dietro delle porcate immani. Di quanti reati è accusato questo?

Non sono tanti per niente, è che ormai si è abituati a pene ridicole per le peggio cose e appena arriva una condanna giusta sembra l'apocalisse.

Il problema se mai sono le altre pene basse. Poi sappiamo benissimo tutti che sto qua non si farà mai il carcere, basta vedere Formigoni, l'unico andato in galera, ma per pochi mesi e nel carcere "extralusso" di Bollate.

Voglio vedere quanti mimmi lucani ci sarebbero se avessero la certezza di farsi 13 anni di carcere. Le pene servono anche a questo, deterrente.

 

[fabri47]

Domani sera ritorna Fazio in tv (con tanto di ritorno di Fedez in Rai per cantare quella canzone squallida con Achille Lauro e Orietta Berti). Chissà se aprirà la puntata con un monologo strappalacrime verso questo approfittatore, il cui unico """pregio""" è appoggiare i colori politici giusti.

 

[Oronzo Cana]

Interviene il procuratore della condanna, Luigi D'Alessio (omonimo del cantante), al centro di attacchi senza precedenti (soprattutto sui social come Twitter):

"Sono progressista, iscritto a Magistratura Democratica.
Sono vittima di un’aggressione mediatica. Amareggiato ma sereno con la coscienza. Non ho agito con intento persecutorio.
Il sistema di accoglienza di Lucano era riservato a pochi eletti che avevano occupato le case. Lui manteneva sempre gli stessi, sottomessi. Gli altri li mandava nell’inferno delle baraccopoli di Rosarno.
Tutto era organizzato per favorire varie cooperative locali, creare clientele, accumulare ricchezze, beneficiare di indotti elettorali. Ci sono altri condannati, non solo lui. Era un sistema.
Lucano è come un bandito di Sergio Leone: idealista, improvvisamente issato su un piedistallo, ubriacato da un ruolo più grande di lui. Ha pensato di abbinare un’idea nobile a una sorta di promozione personale e sociale. Non è Messina Denaro, ma ha inteso male il suo ruolo di sindaco, proclamando “io me ne infischio delle leggi” e ostentando una scarsa sensibilità istituzionale tradotta in una serie impressionante di reati. Riace è un Comune dissestato”.

un' immagine di lucano durante il servizio

Anticipazione (Spoiler)